Avatar utente
Pierpa
Maresciallo Capo
Maresciallo Capo
Messaggi: 1031
Iscritto il: mar lug 06, 2004 8:49 am
Località: Gorizia

Von Kleist ha scritto: Lo stato è latitante perchè per entrare in alcuni quartieri di Napoli, per esempio, ci vuole una scorta di CC, e neppure quella oggi sembra bastare più! Chi cresce in queste zone sà  fin da piccolo che lo stato non è niente, è solo qualcosa da raggirare, è la mafia il vero governo.

...

E' questa la latitanza dello stato, lasciare al proprio destino milioni di persone, alcuni ci si trovano anche bene in quell'ambiente ma solo perchè manca l'autorità  statale, perchè in fondo nessuno vorrebbe vivere con il rischio di essere ucciso da un momento all'altro.

...

Non è impossibile sconfiggerle, ma per farlo non bisogna confidare in inutili atti di eroisno di cittadini inermi
Scusa se mi intrometto nel discorso von Kleist, ma lo Stato quanto aiuto riceve dai cittadini che lamentano la sua assenza? È il principio di partenza che è errato: dovrebbero chiedersi cosa possono fare loro per lo Stato e non lo Stato per loro.
MAI DAÛR!
Avatar utente
Pierpa
Maresciallo Capo
Maresciallo Capo
Messaggi: 1031
Iscritto il: mar lug 06, 2004 8:49 am
Località: Gorizia

Von Kleist ha scritto:Ma oggi ci vorrebbe solo un nuovo prefetto Mori! Ci vogliono le maniere forti con la mafia, cosa che è successa solo con Falcone e Borsellino e con l'operazione Vespri Siciliani.
A proposito di "Vespri": il mio c.te di plotone aveva partecipato all'operazione. Nei primi tempi non erano affiancati, al contrario di quanto si pensa, da membri delle FF.OO. E infatti, con tutto lo "spirito nordico" che gli Alpini avevano ( :cry: ) allora, non la facevano passare liscia a nessuno. Dopo qualche tempo ecco arrivare il poliziotto, carabiniere, finanziere di turno che gli tarpava le ali. A te le conclusioni.
MAI DAÛR!
Avatar utente
Von Kleist
Sergente maggiore
Sergente maggiore
Messaggi: 494
Iscritto il: mar ott 19, 2004 4:04 pm
Località: Battipaglia (SA)

Credo che gli onesti cittadini pagando le tasse e rispettando la legge abbiano già  fatto abbastanza. Cosa dovrebbero fare di più? Una guerra civile?
La nostra patria per noi sono i villaggi, i nostri altari, le nostre tombe. La nostra patria è la nostra Fede, il nostro Re. Ma la loro patria che cos’è per loro? Voi lo capite? Loro l’hanno in testa, noi la sentiamo sotto i nostri piedi.
Avatar utente
Von Kleist
Sergente maggiore
Sergente maggiore
Messaggi: 494
Iscritto il: mar ott 19, 2004 4:04 pm
Località: Battipaglia (SA)

Pierpa ha scritto:
Von Kleist ha scritto:Ma oggi ci vorrebbe solo un nuovo prefetto Mori! Ci vogliono le maniere forti con la mafia, cosa che è successa solo con Falcone e Borsellino e con l'operazione Vespri Siciliani.
A proposito di "Vespri": il mio c.te di plotone aveva partecipato all'operazione. Nei primi tempi non erano affiancati, al contrario di quanto si pensa, da membri delle FF.OO. E infatti, con tutto lo "spirito nordico" che gli Alpini avevano ( :cry: ) allora, non la facevano passare liscia a nessuno. Dopo qualche tempo ecco arrivare il poliziotto, carabiniere, finanziere di turno che gli tarpava le ali. A te le conclusioni.
E per questo fu una grande cosa quell'operazione, lì ci vuole solo l'esercito! Una reazione forte all'arroganza della mafia
Comunque c'erano pure i paracadutisti :wink:
La nostra patria per noi sono i villaggi, i nostri altari, le nostre tombe. La nostra patria è la nostra Fede, il nostro Re. Ma la loro patria che cos’è per loro? Voi lo capite? Loro l’hanno in testa, noi la sentiamo sotto i nostri piedi.
Avatar utente
Pierpa
Maresciallo Capo
Maresciallo Capo
Messaggi: 1031
Iscritto il: mar lug 06, 2004 8:49 am
Località: Gorizia

Lo so che c'erano anche i parà  ma il mio maresciallo è un Alpino è ovvio che non posso sapere cosa facessero gli altri.

Sul discorso dei bravi cittadini: non metto in dubbio la bontà  della maggioranza delle persone. Ho alcuni carissimi amici di origine meridionale e sono tra le persone migliori che ho conosciuto. E anche durante la naja ho conosciuto alcuni ragazzi siciliani, sardi e abruzzesi veramente in gamba.
Non faccio un discorso razzista, lungi da me, però non potrai negare che una certa mentalità  omertosa esiste e che si accusa lo Stato sempre e comunque senza farsi avanti e denunciare.
È un processo lungo, senza dubbio, quello di cambiare mentalità  però se mai lo si comincia la vedo dura per il Sud uscire da certe situazioni anche con i suoi mezzi. Tutta la società  compatta deve, secondo me, dire basta con certi modo d'essere non solo pochi coraggiosi che, come dici giustamente tu, diventano dei martiri isolati.
Dire basta però significa fare gesti concreti, non bastano marcette o fiaccolate con gli striscioni se poi, tornati a casa, ci si comporta esattamente come prima.
Senza voler offendere, mi raccomando. A disposizione per eventuali spiegazioni :wink:
MAI DAÛR!
Avatar utente
Von Kleist
Sergente maggiore
Sergente maggiore
Messaggi: 494
Iscritto il: mar ott 19, 2004 4:04 pm
Località: Battipaglia (SA)

Macchè offendere! avete tutte le ragioni di questo mondo a voler capire come vanno le cose in questo pazzo sud Italia, e a dir la verità  non l'ho capito bene nemmeno io! ci sono troppe contraddizioni e troppi contrasti, sotto tutti i pinti di vista! :wink:
Pierpaolo sarebbe senz'altro bello auspicare qualcosa del genere in quelle situzioni difficili, una rivolta popolare contro il potere mafioso, ma tra il dire e il fare...la malavita è ormai troppo radaicata, ed ha troppo potere, le persone soggette hanno troppa paura per reagire, e ricordiamo anche che i mafiosi non sono proprio il massimo della cordialità .

L'omertà  è conseguenza della paura, ma se quelli che sono soggetti alle vessazioni dei mafiosi sapessero di non correre alcun pericolo dopo la denuncia ti pare che non lo farebbero? Per loro sarebbe anche un vantaggio economico. Ma...
A volte si tende anche a proteggere i delinquenti, come a Napoli, ma questa è una conseguenza della diffidenza verso le istituzioni ormai ben radicata per i motivi che ho detto prima (il lavoro fornito dalla malavita).
Però nella stessa Napoli in quartieri un pò più normali, se qualcuno decide di denunciare gli sfruttatori, questi poi non si ripresentano più, ed è già  qualcosa, ricordiamo però che la camorra è la più debole tra le mafie. E ricordiamo anche che Napoli ha una condizione particolare rispetto alle altre zone soggette alla criminalità  organizzata, in primis la stratificazione sociale ed economica della città  è estremamente variegata e non c'è quell'appiattimento che consente ad organizzazioni come la 'ndrangreta di fare il bello ed il cattivo tempo.
Invece in Sicilia e in Calabria ilo strapotere di cosa nostra e della 'ndrangheta tende a sostituirsi interamente all'autorità  statale, inoltre hanno sotto controllo qualsiasi attività  economica di quelle regioni, praticamente non si muove una foglia senza il loro consenso. E diciamo che il loro servizio di "ordine pubblico" è molto più efficiente di quello dello stato italiano.
La nostra patria per noi sono i villaggi, i nostri altari, le nostre tombe. La nostra patria è la nostra Fede, il nostro Re. Ma la loro patria che cos’è per loro? Voi lo capite? Loro l’hanno in testa, noi la sentiamo sotto i nostri piedi.
Avatar utente
Luigi
Capitano
Capitano
Messaggi: 3075
Iscritto il: sab dic 14, 2002 4:12 pm
Località: Piacenza

Von Kleist,
mi permetto di suggerirti sul "Corriere" di oggi il commento di Ostellino. Naturalmente, come gli articoli di Alvi, lo trovi in trentacinquesima pagina o giù di lì, ma tant'è...

Aggiungo, a margine, che i metodi di Mori ormai noi non li usiamo neppure in guerra, pardon, nelle operazioni di pace, figurarsi nell'ordine pubblico.
Per il resto, molto pigramente, non posso che continuare a concordare con Federico. 8)
Mandi.
Luigi
"Gli Alpini arrivano a piedi là dove giunge soltanto la fede alata"
(G. Bedeschi)


Immagine
Avatar utente
Von Kleist
Sergente maggiore
Sergente maggiore
Messaggi: 494
Iscritto il: mar ott 19, 2004 4:04 pm
Località: Battipaglia (SA)

Purtroppo non ho avuto modo di leggere l'articolo...
La nostra patria per noi sono i villaggi, i nostri altari, le nostre tombe. La nostra patria è la nostra Fede, il nostro Re. Ma la loro patria che cos’è per loro? Voi lo capite? Loro l’hanno in testa, noi la sentiamo sotto i nostri piedi.
Avatar utente
Federico
Sottotenente
Sottotenente
Messaggi: 2165
Iscritto il: lun dic 09, 2002 4:59 pm

Nemmeno io son riuscito ad identificare l'articolo. Sarà  stato molto ben nascosto, evidentemente :lol:

Pierpa ha messo molto più in chiaro il mio pensiero: sono i cittadini che devono fare qualcosa per lo stato e non il contrario.

E siamo perfettamente d'accordo: farlo in determinate zone significa, troppo spesso, mettere la propria pelle in prima linea.

Ma non è da li che si comincia. Forse bastano le piccole cose per iniziare.

Esempio: se qui mi rubano la bici, vado dai CC e faccio denuncia. Speranze di ritrovarla? Pochissime, quasi nulle.

Napoli, quartieri spagnoli tanto per dire una zona ad alta densità  camorristica. Stessa cosa, rubano la bici. Da chi va il derubato? Non dai CC. Solitamente qualcuno gli dice che se va da tizio e gli allunga una mancia lui la bici gliela "ritrova". Lui ci va, molla una mancia "per il disturbo" e se ne torna a casa con la sua bici. E pure complice della camorra.

Scelta: meglio la bici o la complicità  con la camorra?

Però mi sa che stiamo andandocene OT alla grande...

Ciao
Art. Federico
40a Btr, AMF(L)
Gr.A.Mon. "Pinerolo"
(4° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Taurinense
3°/86
Avatar utente
Von Kleist
Sergente maggiore
Sergente maggiore
Messaggi: 494
Iscritto il: mar ott 19, 2004 4:04 pm
Località: Battipaglia (SA)

Federico ma se aspettiamo che queste pesone reagiscano stiamo freschi. Proprio perchè altre alla paura (o al coraggio) degli onesti c'è la complicità  di gran parte della popolazione. Ma bisogna capire anche perchè c'è questa complicità  con la malavita.
In città  come Napoli (parlo sempre delle zone periferiche) sarebbe possibile, in teoria, far ribellare i cittadini alla camorra. Ma è impossibile farlo da un giorno all'altro e non è facile come potrebbe sembrare.
Già  in posti come la Sicilia e la Calabria questo sarebbe impossibile, primo per il potere politico e militare di mafia e 'ndrangheta, che è enorme rispetto alla camorra, secondo perchè la loro fonte di ricchezza non sta certo in quelle terre, anzi sono molto più vicini a voi di quanto possiate pensare.

E che Ax abbia pietà  di noi...
La nostra patria per noi sono i villaggi, i nostri altari, le nostre tombe. La nostra patria è la nostra Fede, il nostro Re. Ma la loro patria che cos’è per loro? Voi lo capite? Loro l’hanno in testa, noi la sentiamo sotto i nostri piedi.
Avatar utente
Luigi
Capitano
Capitano
Messaggi: 3075
Iscritto il: sab dic 14, 2002 4:12 pm
Località: Piacenza

Federico ha scritto:Nemmeno io son riuscito ad identificare l'articolo. Sarà  stato molto ben nascosto, evidentemente :lol:
Non so cosa dire. Sull'edizione cartacea c'era :D
Mandi.
Luigi
"Gli Alpini arrivano a piedi là dove giunge soltanto la fede alata"
(G. Bedeschi)


Immagine
Avatar utente
Federico
Sottotenente
Sottotenente
Messaggi: 2165
Iscritto il: lun dic 09, 2002 4:59 pm

Luigi ha scritto:
Federico ha scritto:Nemmeno io son riuscito ad identificare l'articolo. Sarà  stato molto ben nascosto, evidentemente :lol:
Non so cosa dire. Sull'edizione cartacea c'era :D
Mandi.
Luigi
Ora la curiosità  mi rode da matti :lol:

Mi potresti dire a che pagina? Corriere di Domenica?
Art. Federico
40a Btr, AMF(L)
Gr.A.Mon. "Pinerolo"
(4° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Taurinense
3°/86
Avatar utente
Federico
Sottotenente
Sottotenente
Messaggi: 2165
Iscritto il: lun dic 09, 2002 4:59 pm

Bingo! :lol: :lol:

Trovato, eccolo qui: sul Corsera di Sabato:

http://newrassegna.camera.it/chiosco_ne ... icle=BB63B

Ciao
Art. Federico
40a Btr, AMF(L)
Gr.A.Mon. "Pinerolo"
(4° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Taurinense
3°/86
Avatar utente
Federico
Sottotenente
Sottotenente
Messaggi: 2165
Iscritto il: lun dic 09, 2002 4:59 pm

Commento: bravo Piero.

Ma, dico: scriverlo prima del voto, no, eh?

Ciao
Art. Federico
40a Btr, AMF(L)
Gr.A.Mon. "Pinerolo"
(4° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Taurinense
3°/86
Avatar utente
Federico
Sottotenente
Sottotenente
Messaggi: 2165
Iscritto il: lun dic 09, 2002 4:59 pm

Altro spunto di riflessione, stavolta dal Giornale L'autore è il Prof. Pelanda:

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=101053

Ciao
Art. Federico
40a Btr, AMF(L)
Gr.A.Mon. "Pinerolo"
(4° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Taurinense
3°/86

Torna a “Discussioni fuori tema - Sola Lettura”