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Nicola
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Approfitto del titolo del thread per dire la mia sui referendum.
Premetto che sono convinto che il meccanismo referendario in Italia sia ormai gravemente compromesso da anni di "abusi", che certe tematiche siano semplicemente troppo complesse per risolverle in quesiti si/no, che le leggi vadano fatte in parlamento e non sui giornali...
Arrivo tranquillamente a giustificare chi non è andato a votare, anche se...

Ciò che trovo veramente scandaloso è avere dei politici che dicono agli elettori di non andare a votare: la trasversalità  di questa corrente mi mette a riparo da accuse di faziosità .
Mi vergogno di chi mi rappresenta.
Mi vergogno dell'integralismo degli schieramenti.
Mi vergognerei anche di essere italiano se non fossi convinto, guardandomi dentro, che la nazione non è rappresentata da questi quattro sguatteri che se la contendono a colpi poltrone.
Che schifo!
S.ten Nicola Pagotto
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Beppe
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concordo... :cry:
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nesi
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Beppe ha scritto:povera nesi, l'avete spaventata! siete i solitiiiii!!!
appena spunta una ragazza sul forum...pufff
TRANQULLO BEPPE, NON MI SONO SPAVENTATA :shock: SONO IO CHE NON VOGLIO SPAVENTARE VOI :wink:

Per Nicola, invece:
Non condivido il tuo pensiero!
Io non ho votato, non per indolenza, ma , al contrario, per una precisa posizione di coscienza: a me gli articoli di legge in discussione andavano bene come erano concepiti (e ho cercato di documentarmi)… non ho chiesto io il referendum, (e mio malgrado devo comunque pagarlo).
Il voto referendario non è un voto politico e non è un obbligo, né tanto meno un dovere, parteciparvi.
Per il resto posso essere pienamente d’accordo con te!
Ciao ciao, nesi
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Nicola
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nesi ha scritto: Per Nicola, invece:
Non condivido il tuo pensiero!
Cos'è che non condividi? Io ho detto che giustifico chi non è andato a votare, anche se il cittadino in teoria dovrebbe (a volte non sono andato neanche io)
a me gli articoli di legge in discussione andavano bene come erano concepiti (e ho cercato di documentarmi)… non ho chiesto io il referendum, (e mio malgrado devo comunque pagarlo).
allora potevi votare 4 no per mantenere il testo come approvato dal Parlamento, non ho messo in discussione nemmeno questo.
Il voto referendario non è un voto politico e non è un obbligo, né tanto meno un dovere, parteciparvi.
I miei studi di diritto pubblico dicono tutt'altro: la chiamata alle urne è sempre un diritto dovere, lo dice la Costituzione.
In realtà  il non voto è il classico esempio di infrazione non sanzionata. Qualche esame di diritto all'Università  l'ho fatto. Anche piuttosto bene, a dire la verità  8) .
Comunque il succo è un altro: non critico la coscienza di nessuno, non mi permetterei mai di farlo. Ripeto: il referendum è morto (lo hanno assassinato i radicali), al penultimo non sono andato nemmeno io.
A questo sono andato perchè i talebani, afghani o italiani, mi sono sempre stati sul culo (scusa l'espressione), i politici che invitano al non voto sono uno schifo, così come quelli che reputano la cosa ammissibile o scandalosa a seconda del quesito.
Questa non è democrazia, è repubblica delle banane.

Nota ulteriore: personalmente penso fosse un referendum rivolto alle donne, se a te vanno bene le cose come stanno auguro di cuore tanta salute a te e ai tuoi futuri figli.
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Direi che pur essendo interessante, questa discussione si trova nel posto sbagliato, sia come sezione, sia come topic. Vi invito quindi ad aprire una discussione altrove (off topic ad esempio) e continuare, magari con il contributo anche degli altri partecipanti del forum.

ps.
SONO IO CHE NON VOGLIO SPAVENTARE VOI
siamo pronti e preparati a tutto. Abbiamo visto Lele Ubriaco, quindi .....
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axtolf ha scritto:siamo pronti e preparati a tutto. Abbiamo visto Lele Ubriaco, quindi .....
e ormai ci siamo stancati di lui...
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Hellis
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Nicola ha scritto:
nesi ha scritto: Per Nicola, invece:
Non condivido il tuo pensiero!
Cos'è che non condividi? Io ho detto che giustifico chi non è andato a votare, anche se il cittadino in teoria dovrebbe (a volte non sono andato neanche io)
a me gli articoli di legge in discussione andavano bene come erano concepiti (e ho cercato di documentarmi)… non ho chiesto io il referendum, (e mio malgrado devo comunque pagarlo).
allora potevi votare 4 no per mantenere il testo come approvato dal Parlamento, non ho messo in discussione nemmeno questo.
Il voto referendario non è un voto politico e non è un obbligo, né tanto meno un dovere, parteciparvi.
I miei studi di diritto pubblico dicono tutt'altro: la chiamata alle urne è sempre un diritto dovere, lo dice la Costituzione.
In realtà  il non voto è il classico esempio di infrazione non sanzionata. Qualche esame di diritto all'Università  l'ho fatto. Anche piuttosto bene, a dire la verità  8) .
Comunque il succo è un altro: non critico la coscienza di nessuno, non mi permetterei mai di farlo. Ripeto: il referendum è morto (lo hanno assassinato i radicali), al penultimo non sono andato nemmeno io.
A questo sono andato perchè i talebani, afghani o italiani, mi sono sempre stati sul culo (scusa l'espressione), i politici che invitano al non voto sono uno schifo, così come quelli che reputano la cosa ammissibile o scandalosa a seconda del quesito.
Questa non è democrazia, è repubblica delle banane.

Nota ulteriore: personalmente penso fosse un referendum rivolto alle donne, se a te vanno bene le cose come stanno auguro di cuore tanta salute a te e ai tuoi futuri figli.
..sulla stessa lunghezza d'onda. E poi andiamo a far la guerra ai talebani: per la famosa serie 'guardiamo le pagliuzze negli occhi altrui'. Seconda questione importante: ricerca scentifica avanti tutta, però a casa degli altri, in modo che a noi non restino tecnologie, conoscenze e in modo che ne possa usufruire solo chi ha i soldi per recarsi all'estero.

E non tiratemi in ballo l'etica della ricerca scientifica, altrimenti Vi posto la condanna inflitta a Galileo.
Ultima modifica di Hellis il lun giu 13, 2005 12:47 pm, modificato 1 volta in totale.
nesi
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Nicola ha scritto: I miei studi di diritto pubblico dicono tutt'altro: la chiamata alle urne è sempre un diritto dovere, lo dice la Costituzione.
In realtà  il non voto è il classico esempio di infrazione non sanzionata. Qualche esame di diritto all'Università  l'ho fatto. Anche piuttosto bene, a dire la verità  8) .
Io non sono un giurista ma ricordo, dall’unico esame di diritto sostenuto (e, confesso, con un esito ben poco entusiasmante :oops: ), che l’art. 75 della Costituzione: prevede che si possano tenere dei referendum abrogativi, ma sancisce il principio secondo cui se il giorno del voto non si reca a votare almeno la metà  degli elettori la consultazione deve essere considerata non valida e priva di effetti, qualunque sia il risultato effettivo scaturito dalle schede di quanti hanno invece espresso un loro voto.
La Costituzione non prevede, in un referendum, due sole possibilità ., ne prevede tre, aggiungendo ai SI e ai NO al quesito referendario, anche la scelta del NON VOTO. Una possibilità  che può trasformarsi in scelta, mirante appunto al non raggiungimento del quorum, e dunque all’invalidazione della consultazione.
E’ la Costituzione che delinea la “terza via” come legittima e democratica è una possibilità  prevista da rispettare esattamente tanto quanto le altre.
Io ho scelto la via “lecita” che mi sembrava più sicura, quella che mi pareva consentisse le maggiori possibilità  di successo e ho scelto di non votare.
Grazie dell’augurio per i figli sani… (difficile concepire banalità  più triste)
ma un augurio mi sento di fartelo anch’io, senza sarcasmo: mi auguro che nessuno si debba mai trovare di fronte alla scelta di dover uccidere per sopravvivere o far sopravvivere… (di guerre ne abbiamo già  vissute troppe...no?)
Scusa Ax se sono tornata sull’argomento… non lo farò più, né qui né in un’altra sede. La democrazia è bella proprio perché nessuno è tenuto a cambiare le proprie idee.
Ciao.
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Hellis
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Mah cara Nesi, al di la di tutto io ho un paio di quesiti da chiederti. Anzi prima di tutto un punto di vista: se penso che non sia giusto abrogare la legge, per principio vado a votare No, altrimenti vado a votare Si. Astenersi significa letteralmente 'Fregarsene': ovviamente in itaGlia prevale questa mentalità .
In secondo luogo posso capire che i rappresentanti del Clero abbiano una loro opinione in merito, ma che, godendo del loro 'ascendente', interferiscano pesantemente nella vita politica di una Nazione lo trovo sconertante. Perchè non si comportano allo stesso modo con gli Stati Uniti, visto che di vite umane certe e non presunte, ne muoiono tutti i giorni grazie alla loro politica? forse perchè non gli è permesso interferire?
Comunque ultimo pensiero sul quesito che personalmente mi interessava di più, ovvero la ricerca: per coerenza chi ha avversato questo quesito, dovrebbe sospendere tutti i benefici che gli sono derivati dalla ricerca medica, quindi dalla vivisezione, dagli esami autoptoci, etc etc.
Perchè questa nuova frontiere della ricerca è permessa, confortata in tutte le Nazioni di grande prestigio, mentre da noi è avversata ferocemente? in quanti di quelli che hanno votato No o si sono astenuti hanno azioni di aziende farmaceutiche che fanno ricerca in tal senso? Pecunia non olet.
Scusate la forma del mio scritto: sono pur sempre un tecnico.. impegnato nella famosa 'Ricerca', termine abusato ormai da tutti, e messo in pratica da pochissimi.
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Mauro
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Però SuperAx ha ragione, menateve fate quello che volete ma dovete aprire un altro Topic. Qua ci sta il 2 giugno come tema.
Bye bye :wink:
Dio creò l'alpino, lo mise sulla montagna e poi gli disse arrangiati.
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Nicola
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nesi ha scritto: (difficile concepire banalità  più triste)
ma un augurio mi sento di fartelo anch'io, senza sarcasmo
Eccoti una banalità  ancora più triste: cercare sempre e comunque il sarcasmo o la mancanza di rispetto nelle affermazioni di chi la pensa in un altro modo.
Per chi, come me, lavora nel mondo della disabilità  (anche grave e gravissima) l'augurio di un figlio sano non è mai uno scherzo, è la sincera speranza di chi ha visto troppe famiglie distrutte dal dolore per nascite anche desidarate che la società  tende a nascondere come una merda di cane.

Scusa Ax se ho insistito, ma ci conosciamo bene.

Con rispetto.
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Scusa Ax se ho insistito, ma ci conosciamo bene.
Ho diviso i due thread in modo da poter ben dividere argomenti diversi. Il mio invito era rivolto a mantenere l'ordine e non a evitare che ne parlaste, cosa che vi invito a fare da questa parte (fate in modo di non litigare anche).
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Nicola ha scritto:
nesi ha scritto: (difficile concepire banalità  più triste)
ma un augurio mi sento di fartelo anch'io, senza sarcasmo
Eccoti una banalità  ancora più triste: cercare sempre e comunque il sarcasmo o la mancanza di rispetto nelle affermazioni di chi la pensa in un altro modo.
Per chi, come me, lavora nel mondo della disabilità  (anche grave e gravissima) l'augurio di un figlio sano non è mai uno scherzo, è la sincera speranza di chi ha visto troppe famiglie distrutte dal dolore per nascite anche desidarate che la società  tende a nascondere come una merda di cane.

Scusa Ax se ho insistito, ma ci conosciamo bene.

Con rispetto.
Cercando di dialogare con gli ultras dell'astensionismo mi pare di aver colto questa chicca:
mi hanno chiesto come mai, visto che sono così permissivo nel campo della ricerca, non supporto la ricerca sulle staminali adulte.
Superate le travegole, ho realizzato che molte di queste persone pensano che chi indichi Si in questo referendum, sia per la ricerca sulle staminali embrionali, e sia contrario alla ricerca sulle staminali adulte.
Non posso nemmeno dire 'roba dell'altro mondo', perchè sia in Corea che negli Usa è chiaro a tutti che la Ricerca non preclude nessuna possibilità .
Comunque abbiam ben visto dove ci portano i Referendum da stadio: nucleare docet.

Noi ne facciamo una questione di 'Buoni contro Cattivi', ci lasciamo condizionare da questioni che con la fede contanto ben poco, non ci informiamo sul significato dei referendum, abbiamo parecchi politici che hanno pesantemente screditato questa istituzione, e dulcis in fundo non ci prendiamo nemmeno la responsabilità  di fare una scelta.

Comunque permettetemi ancora di fare un parallelo col nucleare, perchè tanto sappiamo che a chi purtroppo servirà  il frutto delle ricerche sulle staminali, le strade per le cliniche private di Lugano, Mentone etc etc saranno aperte. Così come gli elettrodotti verso la Francia.
Ultima modifica di Hellis il lun giu 13, 2005 3:40 pm, modificato 1 volta in totale.
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Nicola mi premetto di ricordare che i signori deputati e senatori li abbiamo eletti noi!
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Obbligatorio il voto al referendum?

Per me no.

Esempio:

500.000 persone raccolgono le firme per abrogare la legge x. Poi si va a votare e solo quei 500.000 che hanno firmato vanno a votare (e votano SI). Col 100% dei suffragi viene quindi abrogata una legge. Che, però, era stata votata dal Parlamento il quale era stato eletto da parecchie decine di milioni di elettori. Ecco il motivo del quorum al 50% + 1 degli aventi diritto: evitare il pericolo che 500.000 persone prevarichino, in definitiva, decine di milioni di concittadini.

Siccome il quorum non se lo sono inventati oggi, ma risale all'origine dell'istituto referendario, trovo legittimo (e forse anche previsto da coloro che studiarono il tutto) che il raggiungimento o meno dello stesso sia usato come arma politica. Ed infatti, da sempre, l'astensione, il non recarsi alle urne, è indicato come opzione da questa o quella parte e non significa necessariamente menefreghismo. Questo semmai va ricercato nell'ormai endemico 20% di assenti alle urne in occasione di "normali" elezioni.

Perchè ha dato così fastidio questa volta?

Ciao
Ultima modifica di Federico il lun giu 13, 2005 3:05 pm, modificato 1 volta in totale.
Art. Federico
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Gr.A.Mon. "Pinerolo"
(4° Rgt. A. Mon.)
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