Certo che ce l'ho presente.
E anche Dante, che è, a mio modesto avviso, al suo tempo il rappresentante di qualcosa che già non c'era più.
Però, tanto per essere chiari: se tu intendi il Medio Evo come il periodo dei secoli bui, poi finalmente illuminati dal qualcosa che venne dalla Francia (dietro ispirazione di certa conventicola inglese), ti dico subito che siamo sulle due sponde opposte di un fiume difficilmente guadabile.
Ciao
Art. Federico
40a Btr, AMF(L)
Gr.A.Mon. "Pinerolo"
(4° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Taurinense
3°/86