Avatar utente
Federico
Sottotenente
Sottotenente
Messaggi: 2165
Iscritto il: lun dic 09, 2002 4:59 pm

Non so... ma ho la sensazione che Mikros abbia ragione. Mi spiego: credo che se si fosse arrivati a dover fare fuoco utilizzando munizionamento nucleare, il/i pezzo/i e relativo personale sarebbero diventati una sorte di "Pezzo Ardito" in chiave moderna, mandato il più in avanti possibile, in modo da poter colpire il più in profondità  possibile il nemico avanzante. Anche per questo motivocredo che quegli Artiglieri sarebbero stati considerati persi: il nemico di fronte, tagliata la via della ritirata dallo sbarramento nucleare, non avrebbe potuto far altro per allontanarsi dalle zone "calde", cha avvicinarsi alle nostre linee.

Ciao
Art. Federico
40a Btr, AMF(L)
Gr.A.Mon. "Pinerolo"
(4° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Taurinense
3°/86
Avatar utente
linzen
Maresciallo Ordinario
Maresciallo Ordinario
Messaggi: 735
Iscritto il: mer feb 12, 2003 10:07 pm
Località: Bergamo

L'utilizzo difensivo delle armi nucleari tattiche lascia il tempo che trova se non usate in determinate zone dove non sia possibile il passaggio di grosse forze blindocorazzate(vedi passi montani e simili) e a puro scopo di interdire il passaggio.
A meno che un pirla non ammassi grosse forze in un solo punto e si faccia bombardare.
Piu' utile il loro utilizzo offensivo dove con un colpo si spazza via un pezzo della prima linea difensiva e poi con i mezzi blindati (praticamente tutti dotati di misure nbc) si attraversa velocemente la zona contaminata e si dilaga, tali mosse erano infatti alla base della teoria russa.

La tua teoria Federico non regge, ad un esercito moderno ed attrezzato non tagli un gran che se contamini una zona alle spalle della linea di attacco o distruggi il grosso al primo colpo o a chiudere i portelli e mettere la tuta nbc per quanto scomoda ci vuole poco quindi rinforzi e armi arriverebbero comunque mentre la linea difensiva sarebbe arretrata senza grossi vantaggi
Avatar utente
mikros
Soldato
Messaggi: 43
Iscritto il: dom set 07, 2003 10:52 am
Località: Caserta

Un po' alla volta le nebbie del passato cominciano a schiarirsi nella mia mente. Mi ricordo che al corso caporali ci fu spiegato che l'utilizzo di armamento con testate speciali (NBC) era da considerarsi una via estrema di difesa contro una probabile avanzata del nemico fronteggiata con tutti i mezzi ma senza successo. In questo caso, trovandosi il nemico sicuramente entro i 24km, la gittata dell'obice si sarebbe dovuta ridurre di parecchio, addirittura pensando di sparare con tiro all'interno del primo arco, non mettendo, in tal modo, al sicuro l'obice ed i serventi dal fall-out. Ecco i motivi del previsto sacrificio della squadra/batteria. Altro discorso era l'utilizzo di testate NBC nei pressi di centri abitati che era previsto in una situazione di estrema necessità , di un valore superiore al primo caso. Tra l'altro, l'uso di munizionamento a testata nucleare avrebbe avuto anche un forte effetto deterrente sulle forze avversarie.
Ci tengo a precisare che questi discorsi furono fatti nel 1997, magari adesso la dottrina di impiego è cambiata moltissimo :roll:
"Ferro Ignique Viam Per Hostem - Col Ferro E col Fuoco Contro il Nemico"
eagle spotter
Soldato
Messaggi: 13
Iscritto il: mar mar 29, 2005 8:36 pm
Località: Cividale del Friuli
Contatta: Sito web

Artiglieria nucleare

Il 1° Gruppo Artiglieria Pesante "Adige", costituiva una delle due pedine di artiglieria da 203/25 mm della III Brigata Missili (assieme al 9° Gruppo "Rovigo" di Verona) e, nel 1977, era basato ad Elvas-Bressanone.

Almeno nel 1980 e nel 1985 era basato a Elvas anche l'11th US Army Artillery detachment che, come noto, era un reparto della SETAF addetto esclusivamente alla custodia e spolettamento delle armi nucleari.

Inoltre, almeno fino al 1975, sempre a Elvas era basato un Gruppo Missili Honest John, sempre della III Brigata Missili.

Detto ciò chiedo la Vs. collaborazione per ricostruire:
- qual'è stato il periodo di stanziamento ad Elvas del Gruppo Missili;
- di quale Gruppo si trattava
- il Gruppo aveva in linea 4 o 5 rampe lancia missili ?
- quale era l'ordinamento del Gruppo
- quale era la caserma stanziale
- quale era il deposito munizioni dove venivano conservate le testate nucleari
- qual'è stato il periodo di stanziamento ad Elvas del gruppo
- il reparto USAAD dislocato ad Elvas era sempre l'11th ?
- dove erano stanziati gli altri 3 Gruppi Missili Honest John.

Grazie fin d'ora,
cordiali saluti
Leonardo
Maresciallo Ordinario
Maresciallo Ordinario
Messaggi: 710
Iscritto il: dom feb 16, 2003 4:25 pm

Re: Artiglieria nucleare

eagle spotter ha scritto:Il 1° Gruppo Artiglieria Pesante "Adige", costituiva una delle due pedine di artiglieria da 203/25 mm della III Brigata Missili (assieme al 9° Gruppo "Rovigo" di Verona) e, nel 1977, era basato ad Elvas-Bressanone.

Almeno nel 1980 e nel 1985 era basato a Elvas anche l'11th US Army Artillery detachment che, come noto, era un reparto della SETAF addetto esclusivamente alla custodia e spolettamento delle armi nucleari.

Inoltre, almeno fino al 1975, sempre a Elvas era basato un Gruppo Missili Honest John, sempre della III Brigata Missili.

Detto ciò chiedo la Vs. collaborazione per ricostruire:
- qual'è stato il periodo di stanziamento ad Elvas del Gruppo Missili;
- di quale Gruppo si trattava
- il Gruppo aveva in linea 4 o 5 rampe lancia missili ?
- quale era l'ordinamento del Gruppo
- quale era la caserma stanziale
- quale era il deposito munizioni dove venivano conservate le testate nucleari
- qual'è stato il periodo di stanziamento ad Elvas del gruppo
- il reparto USAAD dislocato ad Elvas era sempre l'11th ?
- dove erano stanziati gli altri 3 Gruppi Missili Honest John.

Grazie fin d'ora,
cordiali saluti
Il gruppo missili di stanza ad Elvas era il IV/3, la caserma dovrebbe essere la Ruazzi. Costituito nel 1962 (?) e sciolto nel 1973. Non so quale fosse il deposito munizioni di riferimento, in zona c'era quello di Elvas-Naz Sciaves. Circa gli altri gruppi del 3 rgt artiglieria missili, la situazione nel 1972-73 era I (Portogruaro), II (Codognè), III (Oderzo) e IV (Elvas).
Per gli anni precedenti non conosco le località , ho solo l'organigramma (vedi quanto scritto sulla discussione "parallela" nel forum di Ferreamole)

Torna a “Storia, Tecnica e argomenti militari”