VIII/97 5º Artiglieria da montagna

[Gian Luca]

sto qua sopra ero poi io....

[51Stinger]

sto qua sopra ero poi io....

E bravo lo Sten... Niplex...
Non sarebbe del 5°...

[Gian Luca]

[Francesco]

Riprendiamo un po' il discorso sul glorioso 5°.
Innanzi tutto sono contento di aver conosciuto di persona a Parma 51 stinger.
Per chi lo conosce, avete visto domenica mattina alla partenza della sfilata il Gen. Roggero in abiti borghesi? Non sono riuscito a salutarlo ma mi ha fatto un certo effetto vederlo: primo perché è stato il mio Comandante, secondo perché durante il servizio attivo non è che stravedesse (eufemismo) per le tradizioni ed i congedati.

[Gian Luca]

Ehilà  pistro, tutto bene?
Il buon vecchio Roger dovrebbe essere ancora in servizio col grado di Colonnello, anzi se non sbaglio era l'ufficiale di collegamento CDN/Comando Truppe Alpine e presenziava alle riunioni fino a pochi mesi fa.
E' già  andato in pensione?
Io l'ho avuto per pochi giorni, il periodo di comando l'aveva fatto al glorioso Gruppo Vicenza come il suo predecessore, Antonio Banella, detto Banelon.
Ciao, sempre viva il Quintoamon!

[Francesco]

No, non ti sbagli, c'è stato anche un articolo di ringraziamento su "L'Alpino" di qualche mese fa.
Io l'ho visto col cappello da Generale ed i vestiti borghesi, credo sia in congedo.
Una volta ci disse che era già  contento della propria carriera perché anche suo padre aveva comandato il 5°: lui poi è stato anche Vice Comandante della Brigata Tridentina...

[Gian Luca]

eh pistro mio, cari vecchi Reggimento e Gruppo con la sua fauna unica, no, dico, ma ti ricordi il buon vecchio maresciallo Cascella, detto Ascella???
Chissà  cosa starà  facendo...

Ma dimmi una cosa, tu avevi of the fog a comandarvi, giusto?
E il tenente cattivissimo che si fece male in arrampicata com'è che si chiamava? L'hai più visto? Quando venne a darmi il cambio da ufficiale d'ispezione in polveriera con i suoi della 32....mo merda che sfiammata che mi fece!
E pensare che, ora, tutti i piatti fumanti di cacca/naja li rimpiango....strana la vita....

[Francesco]

Non mi ricordo che ci fosse un Mar. Cascella, il nome più simile che ci fosse era Cataudella, detto il Duca.

Non ti sbagli sul mio C.te, che ritrovai l'anno scorso a Trieste e quasi non mi salutò (<<Non posso salutarti perché sono col capo di SME...>>).

Dimmi qualcos'altro del Tenente cattivissimo perché non rieso ad inquadrare chi possa essere.
Quando sei stato su?

E tutti, lì per lì, che dicevano sequele di improperi contro la naja...
Ma come si fa a non rimpiangere un periodo così?

[Gian Luca]

cAscella era un vero maresciallo fantasma, c'era sempe ma non lo vedevi mai. Era il responsabile dei magazzini (una volta che avevo distrutto la mimetica mi fece entrare nel suo regno: decine e decine di scaffali alti tre metri pieni di vestiti, roba da pazzi) e dei cambi lenzuola, posate e amenità  del genere. Lo avrai visto prima dei campi se e quando hai prelevato le camicie di flanella e il pantacordellino.
Il suo ufficio, in cui c'era - ma di rado si vedeva - era al piano terra della palazzina batterie, subito a sinistra dopo le docce.
Il Ten. che ti dicevo era, fino alla prima metà  del 1998, il sottocomandante di batteria quando c'era Papà  Guani, predecessore di of the fog in 32. Proprio non ricordo il nome. Era temutissimo ma molto in gamba.
Il mitico Cataudella era nella mia batteria, responsabile automezzi. Era bravo ma svogliato.
Tu invece dovresti avere avuto in 32 il M.llo Ferrari, omone grosso e più motivato ma poco flessibile (ci ho fatto delle gran brutte litigate però i picchetti con lui erano in bolla).
Era in 31 ma ebbe qualche conflitto e fu trasferito in 32.

Ciau niplex sei poi tornato alla Polonio? E' dismessa e fatiscente come la Druso?

[Francesco]

Quando io ero su a Merano i responsabili del casermaggio erano due: Belardi ed un altro che ora non mi ricordo, di Verona. Forse Ferrari era al C.do Rgt. ma non ne sono sicuro.
Il Tenente di cui parlavi non è per caso Pellegrini?

Alla Polonio sono tornato soltanto una volta, ma il Rgt. era ancora aperto; so che fino a poco tempo fa c'erano due carraisti VFB ed un U o SU di servizio, non so se adesso sia chiusa completamente.

Ho visto soltanto oggi la tua presentazione, forse un po' ti consolerà  sapere che almeno fino al 173° (quello dopo il mio) tutti gli AUC braccianensi con la Penna hanno trascorso un periodo ad Aosta.

Leggendo poi la cronaca della tua prima nomina mi ci sono un po' riconosciuto: anch'io stetti spesso SCB ed alla fine mi congedai con un mare di ore da recuperare (credo che per questo il Capitano si sia preso un bel sacco di m., quella che viaggiava a cascata). Inoltre la caserma Del Din di Tolmezzo è stata accantonamento anche per la nostra valutativa e condivido in pieno i turbamenti circa il giudizio da dare a noi stessi come Ufficiali.

Onore ai veci.

[Gian Luca]

PELLEGRINI! Proprio lui. Eccellente comandante, per quel poco che l'ho visto. Chissà  cosa farà  ora, certo le attività  alpinistiche per lui erano finite, aveva una zoppia troppo invalidante.
Tolmezzo: meglio non parlarne, che pista, che palpata, ho trovato troppo lungo in quella valutativa, ero il più giovane della batteria perchè quelli del 169 non so perchè ma li avevano lasciati a Merano e mi facevano prillare h. 24.
Mi fa piacere che anche tu abbia fatto il sottocomandante: è un' escursione nel mondo degli effettivi che responsabilizza molto.
Le ore di troppo, c'è un topic interessante sull'argomento proposto da Abbadia; mi consolo pensando che, se facevamo molto pena, tutte queste ore e incarichi pesanti non ce li avrebbero conferiti.
Aosta/SMALP: per fortuna che anche i corsi dopo sono andati ad Aosta, è lì che abbiamo cominciato a capire com'è che giravano le cose e come si doveva fare per farle girare come si deve. E' ad Aosta e non dai nostri istruttori, per quanto bravi, che ho cominciatoa capire cos'è lo Spirito Alpino.
Ciao, sempre BERGHEM (de sass)

[cavalli]

Roggero è in pensione!
il Duca non era il mar.De Paola?
la max Trid.

[Francesco]

Dopo qualche mese che ero al Berghem il buon Pellegrini, promosso Capitano, fu trasferito all'AvEs, voleva pilotare gli aerei.
Per quanto riguarda la zoppia non mi sembra che fosse peggiore di quella del Cap. Guani, che comunque marciava eccome.
Vado subito a vedere questo topic sulle ore di troppo (in nove mesi di prima nomina superai abbondantemente il massimo previsto per legge in un anno).

Grazie cavalli per la conferma su Roggero.
Questo De Paola non lo ricordo, può darsi abbia lasciato il titolo in eredità .

Ciao a presto.

[Gian Luca]

Bene, buona pensione al Roger, direi che se l'è ampiamente meritata.
Chisà  cosa pensava alle riunioni del CDN....
Francesco su Guani hai super ragione: fra gli ufficiali era uno dei migliori alpinisti, ricordo che organizzava continue escursioni per puro piacere assieme al Ten. Ingala (la formica atomica).
Ma dimmi chè sono curioso come un tacchino: of the fog e Pellegrini andavano d'accordo? Non mi sembravano due caratteri molto affini....
Grazie a cavalli per le info.

[Francesco]

Purtroppo non ebbi il piacere di conoscere Guani da C.te di Btr. ma ricordo che tutti lo ricordavano in maniera positiva (<<... All'inizio faceva trovare lungo a tutti ma una volta inquadrati i soggetti proteggeva da C.te quelli in gamba...>>).
Di Ingala ho un buon ricordo, anche se appartenendo ad un'altra btr. non ci ho avuto molto a che fare: da responsabile dell'ufficio auto ho avuto più rapporti col Ten. Tesa, un altro in gamba veramente.
I due dei quali mi domandi non erano proprio simili caratterialmente, questo per me va ancora a maggior merito di Pellegrini, che anche alle riunioni dei Quadri dissentiva cortesemente e nel caso accettava le disposizioni del C.te.
Com'è che si era rimediato la zoppia?

Un'altra curiosità : sono stato soltanto poche volte alla Druso di Silandro e soltanto nel piazzale, com'erano la vita e l'ambiente di quella caserma?