Per carità , nulla da eccepire sul fatto in sè. Per fortuna che almeno è arrivato con l'auto della madre (una in meno sulle strade!).
Detto con schiettezza ai limiti della brutalità , però, quanto i clandestini e gli stranieri in genere siano utili all'economia italiana non potrebbe interessarmi di meno (del resto sono sicuro che anche i prodotti finanziari derivati fossero decisamente utili, a questo sistema).
Prima di tutto perchè lorsignori hanno abilmente creato il problema per poi venderci la medicina che nel frattempo avevano studiato.
Rimbecillite due generazioni di italiani a colpi di televisione, obiezione di coscienza, suffragio universale, diritti delle minoranze e quant'altro, ecco che servono gli stranieri per mandare avanti il paese (ma che strano!).
Bene, ne facciamo a meno.
Prima passo sulla strada del ritorno a un minimo di serietà (il secondo, ovviamente, sarebbe il ripristino della Leva).
Se la fiammella non si riaccende, vorrà dire che come ogni cosa di questo mondo anche noi siamo arrivati alla fine.
Ma che sia dignitosa, almeno.
E poi perchè il messaggio di fondo è proprio quello che soggiace anche alla finanza creativa: pur di continuare a far girare il motore, si butta dentro benzina senza alcun riguardo. Che un romeno si chiami così perchè abita in Romania importa ben poco.
Siano traffici usurai di denaro o di uomini, sempre lì stiamo insomma.
Comunque l'idea in origine era solo di mostrare la quaquaraquataggine della Lega
Mandi.
Luigi
P.S.: il mezzo milione a botta era di clandestini