Di seguito un interessante pubblicazione della Associazione Italiana Radioascolto www.air-radio.it riguardo varie applicazioni del sistema
di comunicazione fotofonica .
Interessante, le mie supposizioni paiono confermate: aveva un assetto semplice e robusto, avrebbe potuto (fosse stata ancora in dotazione) anche resistere al famigerato EMP nucleare, le valvole sono enormemente più resistenti dei semiconduttori.
Ricordo che Nuova Elettronica aveva prodotto in kit una sorta di "fotofonica laser" con dei componenti così delicati che forse potevano andare fuori uso anche con qualcosa di meno di un attacco atomico! Sorvolando pure sul fatto che un laser è molto meno divergente della luce normale e richiede un puntamento molto più accurato. I numeri in cui sono apparsi erano il 153 (trattava un ricetramettitore con tubo laser a gas) e il 156 (col delicatissimo diodo laser a semiconduttore). Due miei amici avevano fatto una prova da Trieste, via Locchi, a Porto San Rocco (Muggia), circa 4 km. Ci hanno messo circa venti minuti solo per trovarsi l'un l'altro.
Nel 1961 (data del primo EMP - HANE documentato, operazione Starfish Prime), le fotofoniche erano ancora in dotazione?
Sono quelle cose che vengono per caso: digitalizzando l'archivio fotografico di mio padre (morto nel 2021) ho trovato le foto scattate al museo delle carrozze di Vienna e c'era anche una portantina ottocentesca da montagna; non era sostenuta da uomini come quelle da città (scomparse ai primi di quel secolo) ma da due muli. Probabilmente serviva per le signore per evitare che dovessero cavalcare ed era fuori questione che camminassero.
Per cui ora mi e vi chiedo: sono esistiti in ambito alpino carichi tanto ingombranti, pesanti e non divisibili da richiedere due animali uno dietro l'altro?