Vecchie caserme, vecchi reparti

[Instandhalter]

Lascio il titolo vago perchè possa anche essere riesumato per altra ricerca.
Qui in Friuli-Venezia Giulia ci sono moltissime caserme abbandonate, per cui la curiosità è di antica data.
Però a me per ora interessa sapere che reparto fosse di stanza alla caserma Chiarini di Bologna (quella trasformata in CIE o come cavolo lo chiamano ora) nell'anno 1978-1979. Qualcuno qui lo sa?
Un mio amico, prurtroppo morto per un incidente nel 2020, aveva fatto la naja lì in quegli anni, poi tre anni dopo si è arruolato nella Legione Straniera, restandoci 25 anni e pare (i legionari non amano parlare di cosa abbiano fatto) anche distinguendosi.

[wintergreen]

Per quel periodo a Bologna ho i dati Reparto/Caserma solo per:
Cdo di rgt. 121 rgt art cal e 1 gruppo , alla Caserma Viali Viale 2 madonne
37° Btg. F. mec. “Ravenna” (Bologna) Cas Mameli Via Vicini B. Mec. “Trieste”
40° Btg. F. mec. “Bologna” Cas Perotti Via Marx 2
21 Gr art campagna Romagna Cas Varanini Viale Agucchi
Altri reparti con sede a Bologna, di cui non conosco la sede
Comando brigata meccanizzata Trieste
Cp genio pionieri Trieste
Cp trasmissioni Trieste
6^ Direzione Genio Militare
6^ Officina Riparazioni Motorizzazione Esercito
Per la caserma Chiarini, quindi non ho riferimenti.
Sempre salvo errori!

[Instandhalter]

Grazie comunque.

Qualcuno sa che reparto o reparti potessero essere di stanza in zona Sella Nevea - Montasio nel 1980?
Ricordo un episodio curioso: stavamo tornando da un'escursione, ero con una famiglia, marito, moglie, due figli, uno mio compagno di scuola ma non di classe; mentre stavamo mettendo gli zaini in auto e ci stavamo cambiando gli scarponi, passa un camion con dei soldati e uno grida alla signora un bel "ciao bionda!" cui lei risponde e poi dice alla figlia femmina "Non dire a papà che ho salutato i soldati". Lui era anche lì!
Quasi sicuramente (io non sono riuscito a vederli, ho solo visto il camion allontanarsi) erano alpini.

[Gio]

Un camion di alpini che passa per Sella Nevea nel 1980 potrebbe trasportare qualsiasi reparto della Julia in addestramento.

[cavalli]

forse val fella che aveva una caserma a sella nevea

[marziogaiani]

Ciao,
sono Marzio e finalmente sono riuscito ad entrare nel forum per rispolverare i vecchi ricordi di Naja.
Sono del 6/80 e dopo il CAR a Codroipo mi sono, o meglio, mi hanno trasferito alla Caserma Plozner Mentil a Paluzza.
Ero nella Compagnia Comando e Servizi, capo squadra Radiofonista.
Ricordo che era una caserma bellissima e, caso raro, ero fra i pochi parmigiani destinati nel tempo a quel reparto, Battaglione Tolmezzo.
Qualcuno di voi ha ancora qualche foto del Gruppo?
Ricordo il nome di qualche altro parmigiano presente.... Antonio Zardi, stesso scaglione credo, Andrea Greci ( forse il nome è corretto....).
Bene, fatemi sapere se potete........
Un abbraccio a tutti gli Alpini

Grazie

[Instandhalter]

Ritorno su questo per una curiosità suscitatami dall'amico alpino: lui è perito elettrotecnico, alla chiamata alle armi (IV/1977)ovviamente era solo diplomato di ITI, però lo hanno messo in un reparto (lo chiamo così per comodità) che si occupava della manutenzione anche degli impianti elettrici delle fortificazioni ma non solo, ha fatto diversi interventi di manutenzione elettrica anche nelle stesse caserme.
Esistevano dei reparti appositi per fare questo? Ed era normale che un perito elettrotecnico fosse messo se possibile a fare di fatto l'elettricista o l'amico ha solo avuto fondschiena ad essere assegnato a lavori coerenti con la sua formazione?

[Leandro]

di solito venivano assegnati alla Compagnia Comando squadra Minuto Mantenimento...
mio cugino falegname nel 76 lo era al Btg. Cadore a Tai

[wintergreen]

La manutenzione delle Caserme era, ed è, competenza dei Reparti infrastrutture (già Direzioni lavori e materiali del genio) che bandiscono gare cui partecipano aziende civili.
In Friuli opera il 12 Reparto infrastrutture di Udine.
Per le piccole riparazioni esistevano, come detto da Leandro, Squadre di minuto mantenimento in tutte le Caserme.
Anche i reparti del genio possano effettuare opere di costruzione e manutenzione, ma, per loro natura, dovrebbero essere più adatti a distruggere che a costruire ed intervengono quindi in caso di urgenza..

[Instandhalter]

di solito venivano assegnati alla Compagnia Comando squadra Minuto Mantenimento...
mio cugino falegname nel 76 lo era al Btg. Cadore a Tai

Falegname lo era già prima della chiamata?
Quindi non è stata una botta di Qlo, il mio amico è stato messo a fare l'elettricista perchè la sua formazione era tale?
Non mi ha mai voluto dire dove fosse, ha solo detto di essere stato talvolta (quindi raramente) a fare lavori manutentivi alle "fortificazioni". Poteva essere in una di queste compagnie. 1977-1978.

[Leandro]

si in famiglia lo era anche il padre...

[Instandhalter]

Penso sia una storia trita e ritrita... stanotte (soffro un po' d'insonnia) ho ascoltato la programmazione notturna di documenti d'archivio di Radio Radicale (speravo più un discorso di Pannella, era soporifero ) e mi è capitato di sentire qualcuno che parlava di una fantomatica "caserma della morte", in cui finivano undici scaglioni su dodici di pregiudicati, di solito per violenza sportiva o politica, e uno di "normali" per non farla passare per qualcosa di speciale. Quindi non era una "caserma punitiva" nel senso che si dà a questo termine ancora adesso.
Mi domando se ho capito bene quanto detto in quella trasmissione.
Infatti ho saputo che di solito chi era stato in carcere senza aver adempiuto agli obblighi militari, veniva chiamato alle armi quasi subito dopo la scarcerazione (se non doveva fare l'ergastolo, sicuramente sarebbe uscito prima dei 45 anni), ma è ovvio che non ce ne potevano essere tanti da riempire "undici scaglioni su dodici".
Un'altra storia raccontatami da un altro, era che in camerata con lui (1983) c'era uno che appena congedato sarebbe stato prelevato per scontare dieci anni per omicidio; vista l'entità della pena, probabilmente era un omicidio colposo plurimo determinato da negligenza o al più preterintenzionale attenuato. Ammesso che la storia fosse vera! ho imparato a non dare per scontate certe affermazioni.
Cioè questa "caserma della morte" è esistita davvero?
Di leggende in merito ce ne sono tantissime, anche qui ho trovato qualcosa (citata la Garibaldi di Spoleto, ma dubito che la trasmissione parlasse proprio di quella) ma mai in quei termini.

[Gio]

Leggende a non finire ma solo leggende. In quanto alla caserma di Spoleto: dal dopoguerra scuola per allievi sottufficiali prima e allievi comandanti squadra poi... Ora si direbbe una caserma di eccellenza.

[wintergreen]

Sono balle! C'erano caserma brutte o in zone dimenticate, ma non si facevano preferenze. Immaginarsi cosa sarebbe stato gestire un reparto del genere, era più pratico ripartirli fra varie caserme. Nel mio scaglione c'era un pregiudicato, lo abbiamo saputo perché il giorno del congedo lo aspettavano i carabinieri.

[Instandhalter]

Sono balle! C'erano caserma brutte o in zone dimenticate, ma non si facevano preferenze. Immaginarsi cosa sarebbe stato gestire un reparto del genere, era più pratico ripartirli fra varie caserme. Nel mio scaglione c'era un pregiudicato, lo abbiamo saputo perché il giorno del congedo lo aspettavano i carabinieri.

Io mi limitavo a liquidarle come fantasie.
L'affermazione sopra sembra confermare invece quella che ho sentito nel 1983 (forse le regole sono cambiate dopo): prima la naja e poi la galera.
Invece io avevo saputo di uno spacciatore che si era fatto molti anni di carcere, probabilmente per somma di condanne, recidive e chissà che altro, e che, a quasi 40 anni, dopo essere stato scarcerato, era stato chiamato alle armi.
Conoscevo (purtroppo è morto) uno del "Coordinamento Triestina Club" che mi aveva parlato di un ultrà che si era beccato "l'articolo" (alla presentazione alle armi), a causa delle risse fra tifosi cui aveva preso parte, evidentemente sotto le armi non lo volevano: motivo in più per ritenere che quella strana intervista a Radio Radicale fosse un'esposizione di fantasie.

Aggiungo qui: visto che sono fermo in quanto ho fatto antinfluenzale+anticovid (effetti secondari sempre in agguato), ho scritto ieri a Ristretti Orizzonti, che se non sono conoscitori dell'ambiente "carcere" loro, vorrei vedere chi siano altri, oggi mi hanno risposto. Anche loro non hanno mai saputo di questi trattamenti agli ex detenuti che dovessero ancora adempiere alla leva. Sapevano delle "caserme punitive" ma anche loro sapevano che "ci finiva chi non si comportava correttamente durante la naja", parole loro. E, aggiungo io, spesso quelle caserme cessavano di essere punitive quando il reparto che ci stava dentro cambiava (mi pare che qui sia stato citato un reparto che aveva preceduto uno di Alpini).
Mi chiedo quel tizio a Radio Radicale (non di RR, era intervistato) perchè avesse sparato quelle scemenze.