Oggi ho rivisto una vecchia conoscenza del btg Alpini Paracadutisti "Monte Cervino". Parlando del più e del meno ho chiesto notizie sul secondo btg in seno al 4° Reggimento Alpini Paracadutisti e mi ha detto che ha preso il nome di Btg Intra.
Mus in pas, leons in vuere (Muli in pace, leoni in guerra)
Così pare. Ho subito cercato in rete ma non ho trovato riferimenti. Si vede che per aggiornare si debbono togliere la mascherina. Il 4° è sempre a Montorio perché tra i miei appunti c'era un possibile trasferimento a Brescia? Potrebbe però essere antecedente e poi superato. Montorio è una caserma grandissima.
Che abbiano creato, analogamente al "Col Moschin", un battaglione di supporto che inquadri la CCSL e la Cp. Trasmissioni?
A mio avviso sarebbe stato più adatto il nome di un battaglione "Monte", magari "Monte Bianco": apparteneva al 4° Alpini e come il "Monte Cervino" era un battaglione alpini sciatori.
La mania di avere un gran numero di unità, anche se a ranghi ridotti ,non è solo italiana.
La Gran Bretagna ha avuto negli ultimi anni i battaglioni di fanteria leggera su due compagnie su tre plotoni e adesso è a tre compagnie, ma su due plotoni. Sperano di completarli con la Riserva, che da loro esiste, ma c'è il problema che i riservisti hanno un lavoro e non possono assentarsi per lunghi periodi.
Andrò fuori tema ma per pura curiosità...... Ai miei tempi un plotone carri aveva 5 carri, poi ridotto a 4. Attualmente?
Questo per dire che non solo si hanno meno battaglioni, compagnie, plotoni (pure meno squadre) ma pure con organici ridotti. Negli aurei tempi solo ... incompleti.
pare che la proposta per la creazione del 2° btg. denominato intra sia rimasta a livello ipotesi, tra l'altro in prima battuta doveva essre battezzato Monte Rosa, nome poi decaduto per ovvi motivi
La Max Trid.
EX Gran Maestro delle Fortificazioni
(riciclato NATO)
Memento Audere Semper
Da Analisi Difesa
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La riorganizzazione e revisione delle tabelle organiche del 4° Reggimento Alpini Paracadutisti prevede invece che questo comprenda, oltre al Comando strutturato in maniera analoga al precedente, la Compagnia Comando e Supporto Logistico, che in questo caso rimane curiosamente alle dirette dipendenze del comando reggimentale, il Battaglione “Monte Cervino” ed il nuovo Battaglione Supporto Operativo “Intra”. Quest’ultimo raggruppa la Compagnia Corsi, incaricata delle fasi di specializzazione Ranger, e la Compagnia Supporto Operativo, a sua volta composta dal Plotone C4 e dal Plotone Supporto alla Mobilità, dotato di battelli, di mezzi speciali per il movimento in montagna e che ingloba anche la Squadra Soccorso.
Il Battaglione Alpini Paracadutisti “Monte Cervino” annovera ora 3 compagnie Ranger (1°, 2° e 3°) ciascuna su tre plotoni di 36 effettivi (4 squadre di 8 elementi più il nucleo comando), a cui si aggiunge l’80° Compagnia Supporto alla Manovra, con un Plotone Controcarro con 8 sistemi Spike, un Plotone Mortai Pesanti con 3 Thomson Brandt da 120 mm rigati ed un Plotone Mortai Medi su altrettanti Expal da 81 mm. La compagnia dispone comunque di una dotazione complessiva di 6 armi per calibro, ciò che consente ai due plotoni, che includono anche un nucleo Ranger SAOV (Sorveglianza Acquisizione Obiettivi Visuali) per il controllo del tiro, di operare su una doppia linea, utilizzando il sistema più opportuno sulla base delle necessità della missione.
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