Viene ricostituito a Lecce il reggimento Cavalleggeri di Lodi sopprimendo il 31° Carri. Praticamente tutto un reggimento di una specialità della fanteria cambierà arma in cavalleria...
Dal 1º giugno 1999 la specialità carrista è passata dall'Arma di Fanteria a quella di Cavalleria, non so con quanto entusiasmo da parte dei carristi.
Tentarono la stessa cosa con l'ALE che si trasformò nel 2000 in Cavalleria dell'Aria, ma poi divenne AvEs, autonoma, nel 2003
Importante, come sempre, è avere santi in paradiso o anche solo al 123 di Via XX settembre a Roma.
Il 31° Carri era un'unità atipica (sperimentazione di nuovi mezzi e tecnologie), per cui nella sostanza poco dovrebbe cambiare, anche se ora porta nome e insegne di un reggimento di cavalleria. Per non fare un torto a nessuno avrei attribuito il nome di "Cavalleggeri di Lodi" al reggimento addestrativo della Scuola di Cavalleria e lasciato il vecchio nome al 31° Carri. Invece aumentano i reggimenti di cavalleria a scapito di quelli dei carristi, ridotti ora a solo tre reggimenti (4°, 32° e 132°), più il 1° Corazzato che, in sostanza, è poco più che una compagnia con compiti di gestione del poligono di Teulada. Da notare come la cavalleria, con nove reggimenti operativi, superi la stessa fanteria di linea, un tempo nerbo dell'esercito e ora ridotta a soli sei reggimenti operativi (sette se contiamo quello aeromobile).