Dopo la Ristrutturazione del 1975, nel periodo 1975-76, mi risulta che i Battaglioni di Fanteria Motorizzata operativi fossero seguenti:
21° Battaglione Fanteria Motorizzato “Alfonsine”, Brigata Motorizzata “Cremona”
157° Battaglione Fanteria Motorizzato “Liguria”, Brigata Motorizzata “Cremona”
1° Battaglione Fanteria Motorizzato “San Giusto”, ”Comando Truppe Trieste”
78° Battaglione Fanteria Motorizzato “Lupi di toscana”, Brigata Motorizzata “Friuli”
87° Battaglione Fanteria Motorizzato “Senio”, Brigata Motorizzata “Friuli”
57° Battaglione Fanteria Motorizzato “Abruzzi”, Brigata Motorizzata “Acqui”
130° Battaglione Fanteria Motorizzato “Perugia”, Brigata Motorizzata “Acqui”
9° Battaglione Fanteria Motorizzato “Bari”, Brigata Motorizzata “Pinerolo”
13° Battaglione Fanteria Motorizzato “Valbella”, Brigata Motorizzata “Pinerolo”
5° Battaglione Fanteria Motorizzato “Col della Berretta”, Brigata Motorizzata “Aosta”
62° Battaglione Fanteria Motorizzato “Sicilia”, Brigata Motorizzata “Aosta”
141° Battaglione Fanteria Motorizzato “Catanzaro”, Brigata Motorizzata “Aosta”
Ai battaglioni motorizzati, già operativi in tempo di pace, si sarebbero aggiunti, in caso di necessità, alcuni altri battaglioni, mantenuti normalmente in posizione quadro.
Questi battaglioni erano i seguenti:
50° Battaglione Fanteria Motorizzato “Parma”, Brigata Motorizzata “Cremona”
43° Battaglione Fanteria Motorizzato “Forli”, ” Comando Truppe Trieste”.
225° Battaglione Fanteria Motorizzato “Veneto”, ”Comando Truppe Trieste”.
35° Battaglione Fanteria Motorizzato “Pistoia”, Brigata Motorizzata “Friuli”
70° Battaglione Fanteria Motorizzato “Ancona”, Brigata Motorizzata “Acqui”
Le variazioni, che intervennero poi e fino al 1988, furono le seguenti:
Nel 1979 la Brigata Motorizzata “Pinerolo”è trasformata in meccanizzata e di conseguenza il 9° “Bari” e il 13° “Valbella”, dal 1980 per il 9° e dal 1982 per il 13°, assunsero la fisionomia di battaglioni meccanizzati.
Nel 1985 il 91° Battaglione Fanteria “Lucania”e il 244° Battaglione Fanteria “Cosenza”, ambedue appartenenti alla “Regione Militare Meridionale”, furono trasformati in motorizzati, assumendo rispettivamente le denominazioni di 91° Battaglione Fanteria Motorizzato “Lucania”e 244° Battaglione Fanteria Motorizzato “Cosenza”.
Nello stesso anno, il 151° Battaglione Fanteria “Sette Comuni”fu trasformato in motorizzato diventando 151°Battaglione Fanteria Motorizzato “Sette Comuni”. Questo reparto nel 1988 entro a far parte della neo ricostituita Brigata Motorizzata “Sassari”.
Nel 1986 sono soppressi il 43°Battaglione Fanteria Motorizzato “Forli”e il 225°Battaglione Fanteria Motorizzato “Veneto”, già in posizione quadro e appartenenti al “Comando Truppe Trieste”.
Nel periodo 1987/88 in forza alla prevista brigata di mobilitazione “Piemonte”, sarebbero stati attivati i seguenti battaglioni di fanteria motorizzata:
117° Battaglione Fanteria Motorizzato, su base Battaglione Alpini “Mondovì” (quest’ultimo era il BAR della Brigata Alpina “Taurinense”).
217° Battaglione Fanteria Motorizzato, su base 4° Battaglione Fanteria “Guastalla” (quest’ultimo era un BAR che dipendeva dalla Regione Militare Nord Ovest.)
Da “La storia della dottrina e degli ordinamenti dell’Esercito Italiano”del generale Filippo Stefani, l’organigramma, l’organico e l’armamento dei battaglioni motorizzati, subito dopo la ristrutturazione del 1975, sono i seguenti:
Organigramma
Comando
Compagnia Comando e Servizi su cinque plotoni:
Plotone comando e servizi su:
Squadra comando
Squadra informatori
Squadra difesa NBC
Squadra sanità
Squadra servizi
Plotone trasmissioni su:
Squadra comando
Squadra trasmissioni a filo
Squadra trasmissioni radio
Plotone recupero e riparazioni (tipo A) su:
Squadra comando
Nucleo riparazioni
Officina leggera
Plotone trasporti su:
Squadra comando
1^ squadra trasporti
2^ squadra trasporti
Plotone pionieri su:
Squadra comando
4 squadre pionieri
3 compagnie motorizzate ognuna su sei plotoni:
Plotone comando e servizi su:
Squadra comando
Squadra servizi
Tre plotoni fucilieri ciascuno su:
Squadra comando
3 squadre assaltatori
Plotone controcarri su:
Squadra comando
2 squadre cannoni s.r. pesanti da 106 mm (totale 4 pezzi)
Plotone mortai medi su:
Nucleo comando
Squadra tiro
3 squadre mortai medi da 81 mm (ognuna con un pezzo)
Compagnia mortai pesanti su 3 plotoni:
Plotone comando e servizi su:
Squadra comando
Squadra servizi
Due plotoni mortai pesanti su:
Squadra comando
Squadra tiro
4 squadre mortai pesanti da 120 mm (un pezzo ogni squadra)
Organico: 844 uomini (41 Ufficiali, 94 Sottufficiali, 709 Militari di truppa)
Armamento:187 pistole, 7 F.A.L. per truppe alpine, 301 F.A.L., 359 fucili semiautomatici, 51 mitragliatrici bivalenti, 36 treppiedi per mitragliatrice, 11 lanciarazzi controcarri piccola gittata, 27 cannoni s.r. leggeri da 57 mm, 6 cannoni s.r. pesanti da 106 mm, 4 lanciafiamme, 9 mortai medi da 81 mm, 8 mortai pesanti da 120 mm, 7 motociclette, 60 autovetture da ricognizione, 51 autocarri leggeri, 43 autocarri medi, 3 autocarri medi furgonati, 1 autocisterna, 1 autofurgoncino,1 autogru della motorizzazione grande portata, 46 rimorchi biga comuni leggeri, 23 rimorchi biga comuni medi,1 rimorchio pluriasse per officina motorizzazione, 34 radio plotone-compagnia, 56 radio compagnia-battaglione, 2 radio battaglione-reggimento, 4 radio per automezzi, 5 centralini telefonici a 12 linee, 48 telefoni campali, 4 serie stendimento linee telefoniche leggere, 2 serie stendimento linee telefoniche normali, 79 km.di cavo cordoncino telefonico, 1 ricevitore allarme aereo.
Questi sono (salvo errori), come già scritto in precedenza, l’organigramma, l’organico e l’armamento attribuibili ai battaglioni motorizzati dopo la Ristrutturazione del 1975, che hanno come fonte “La storia della dottrina e degli armamenti dell’Esercito Italiano” del generale Stefani.
Girovagando sul web si trova pero, sempre riferito al periodo sopraindicato, un’altra fonte (Ordinamenti Militari) che attribuisce organigramma, organico e armamento diversi.
La differenza sostanziale riguarda la presenza di una compagnia meccanizzata al posto di una compagnia motorizzata.
L’organigramma di tale compagnia risultava essere il seguente:
Plotone comando su:
Squadra comando
Squadra servizi
Tre plotoni fucilieri su:
Squadra comando
3 squadre assaltatori
Plotone mortai medi su:
Squadra comando
Squadra tiro
3 squadre mortai medi da 81 mm (1 mortaio)
Plotone controcarri su:
Squadra comando
2 squadre cannoni s.r. pesanti da 106 mm (2 pezzi)
Inoltre la Compagnia Comando e Servizi, risulta essere cosi modificata:
Viene inserito un plotone controcarri su:
Squadra comando
3 squadre cannoni s.r. pesanti (2 pezzi a squadra)
Il plotone recupero e riparazioni (tipoA) su:
Squadra comando
Squadra manutenzione (al posto di un nucleo)
Squadra officina leggera
Non risulta più il plotone pionieri
Nelle 2 compagnie motorizzate il plotone controcarri è cosi strutturato:
Squadra comando ( un pezzo)
2 squadre cannoni s.r.leggeri (4 pezzi per squadra)
Organico e armamento dell’intero battaglione risultavano di conseguenza i seguenti:
Organico: 857 Effettivi (42 Ufficiali, 96 Sottufficiali, 719 Militari di truppa)
Armamento: 225 pistole, 7 fucili automatici per truppe speciali, 279 fucili automatici, 356 fucili, 48 mitragliatrici, 33 treppiedi per mitragliatrice, 23 lanciarazzi controcarri, 18 cannoni s.r. leggeri, 10 cannoni s.r. pesanti, 4 lanciafiamme, 9 mortai medi, 8 mortai pesanti, 7 motociclette, 57 autovetture, 39 autocarri leggeri, 44 autocarri medi, 3 autocarri medi furgonati, 1 furgone, 1 autocisterna, 1 autogru, 1 rimorchio per autogru, 42 rimorchi leggeri, 23 rimorchi medi, 18 veicoli trasporto truppe, 3 veicoli portamortaio, 34 radio plotone-compagnia, 56 radio compagnia-battaglione, 2 radio battaglione-reggimento, 4 radio per automezzi, 21 radio per cingolati, 1 ricevitore allarme aereo, 4 centralini telefonici, 41 telefoni campali, 4 serie di linee telefoniche leggere, 2 serie di linee telefoniche normali, 76 chilometri di cavo telefonico.
Quali dei due organigrammi avevano i Battaglioni Motorizzati dopo la ristrutturazione del 1975? E’ possibile che il secondo tipo di organigramma sia stato applicato in anni successivi, magari nell’ottica di meccanizzare il più possibile i reparti operativi come auspicato dallo Stato Maggiore alla vigilia della Ristrutturazione? Magari non tutti i Battaglioni Motorizzati furono modificati, forse solo alcuni che avrebbero operato in particolari situazioni, ad esempio quelli appartenenti alla Brigata Motorizzata “Cremona”che avrebbero operato in zone prevalentemente di pianura o comunque al fianco dei reparti meccanizzati/corazzati del 3° Corpo d’Armata.
Quali sarebbero stati l’organigramma, l’organico e l’armamento dei battaglioni motorizzati mobilitati dalle Sezioni di Magazzino?
Avrebbero ricalcato una delle due situazioni sopracitate o era previsto “qualcosa” di diverso?
Un saluto e un augurio di buon anno a tutti i partecipanti al forum