Gruppi Artiglieria E.I. 1975-1986

[Mario 59]

Un saluto a tutti

Partendo dai vari sistemi d’arma volevo provare ad attribuire a tutti i singoli Gruppi di Artiglieria da Montagna, Artiglieria da Campagna, Artiglieria Pesante Campale e Artiglieria Pesante dell’Esercito Italiano la dotazione che hanno avuto nel periodo che va da 1975 (dopo la Ristrutturazione) al 1986 (data dello scioglimento del livello divisionale).
Periodo 1975/76 (dopo Ristrutturazione)
Artiglieria a traino meccanico
Obice M 56 da 105/14 in dotazione a:
Gruppo Artiglieria da Montagna “Aosta” (Brigata Alpina “Taurinense”, 4°Corpo d’Armata Alpino)
Gruppo Artiglieria da Montagna “Pinerolo” (Brigata Alpina “Taurinense”, 4°Corpo d’Armata Alpino)
Gruppo Artiglieria da Montagna “Bergamo” (Brigata Alpina “Orobica”, 4°Corpo d’Armata Alpino)
Gruppo Artiglieria da Montagna “Sondrio” (Brigata Alpina “Orobica”, 4°Corpo d’Armata Alpino)
Gruppo Artiglieria da Montagna “Asiago” (Brigata Alpina “Tridentina”, 4°Corpo d’Armata Alpino)
Gruppo Artiglieria da Montagna “Vicenza ” (Brigata Alpina “Tridentina”, 4°Corpo d’Armata Alpino)
Gruppo Artiglieria da Montagna “Agordo ” (Brigata Alpina “Cadore”, 4°Corpo d’Armata Alpino)
Gruppo Artiglieria da Montagna “Lanzo ” (Brigata Alpina “Cadore”, 4°Corpo d’Armata Alpino)
Gruppo Artiglieria da Montagna “Udine ” (Brigata Alpina “Julia”, 4°Corpo d’Armata Alpino)
Gruppo Artiglieria da Montagna “Belluno ” (Brigata Alpina “Julia”, 4°Corpo d’Armata Alpino)
Gruppo Artiglieria da Montagna “Conegliano ” (Brigata Alpina “Julia”, 4°Corpo d’Armata Alpino)
185° Gruppo Artiglieria Paracadutista “Viterbo” (Brigata Paracadutisti “Folgore”, R.M. Tosco-Emiliana)

Obice M 114 da 155/23 in dotazione a:
7° Gruppo Artiglieria da Campagna “Adria” (Brigata Motorizzata “Cremona”, 3° Corpo d’Armata)
3° Gruppo Artiglieria da Campagna “Pastrengo” (Brigata Meccanizzata”Goito” Divisione “Centauro”)
11° Gruppo Artiglieria da Campagna “Monferrato” (Brigata Meccanizzata”Legnano” Divisione “Centauro”)
131° Gruppo Artiglieria Pesante Campale “Vercelli” (supporto Divisione “ Centauro”.)
205° Gruppo Artiglieria Pesante Campale “Lomellina” (supporto Divisione “ Centauro”.)
46° Gruppo Artiglieria da Campagna “Trento” (Brigata Meccanizzata “Gorizia”, Divisione “Folgore”)
21° Gruppo Artiglieria da Campagna “Romagna” (Brigata Meccanizzata “Trieste”, Divisione “Folgore”)
184° Gruppo Artiglieria Pesante Campale “Filottrano” (supporto Divisione“ Folgore”.)
28° Gruppo Artiglieria da Campagna “Livorno” (Brigata Meccanizzata “Isonzo”, Divisione“Mantova”)
52° Gruppo Artiglieria da Campagna “Venaria” (Brigata Meccanizzata “Brescia”, Divisione“Mantova”)
14° Gruppo Artiglieria da Campagna “Murge” (Comando Truppe Trieste, 5° Corpo d’Armata)
1° Gruppo 4° Reggimento Artiglieria Pesante Campale (supporto 4° Corpo d’Armata Alpino)
2° Gruppo 4° Reggimento Artiglieria Pesante Campale (supporto 4° Corpo d’Armata Alpino) in posizione quadro
3° Gruppo 4° Reggimento Artiglieria Pesante Campale (supporto 4° Corpo d’Armata Alpino) in posizione quadro
35° Gruppo Artiglieria da Campagna “Riolo” (Brigata Motorizzata “Friuli”, R.M. Tosco-Emiliana)
1° Gruppo 8°Reggimento Artiglieria Pesante Campale (supporto della R.M. Tosco-Emiliana)
2° Gruppo 8°Reggimento Artiglieria Pesante Campale (supporto della R.M. Tosco-Emiliana)
3° Gruppo 8°Reggimento Artiglieria Pesante Campale (supporto della R.M. Tosco-Emiliana) in posizione quadro
13° Gruppo Artiglieria da Campagna “Magliana” (Brigata Meccanizzata “Granatieri di Sardegna”, R.M. Centrale)
48° Gruppo Artiglieria da Campagna “Taro” (Brigata Motorizzata “Aqui”, R. M. Centrale)
47° Gruppo Artiglieria da Campagna “Gargano” (Brigata Motorizzata “Pinerolo”, R. M. Meridionale)
2° Gruppo Artiglieria Pesante Campale “Potenza” (supporto R.M. Meridionale.)
9° Gruppo Artiglieria Pesante Campale “Foggia” (supporto R.M. Meridionale.)
11° Gruppo Artiglieria Pesante Campale “Teramo” (supporto R.M. Meridionale.)
24° Gruppo Artiglieria da Campagna “Peloritani” (Brigata Motorizzata “Aosta”, Regione Militare Sicilia)
1^batteria (sei pezzi) del 18°Gruppo Artiglieria da Campagna “Gran Sasso” (Scuola di Artiglieria)

Cannone M 59 da 155/45 in dotazione a:
3° Gruppo Reggimento Artiglieria a cavallo (supporto del 3° Corpo d’Armata)
4° Gruppo Reggimento Artiglieria a cavallo (supporto del 3° Corpo d’Armata) in posizione quadro
4° Gruppo 4° Reggimento Artiglieria Pesante Campale (supporto 4° Corpo d’Armata Alpino) in posizione quadro
5° Gruppo 4° Reggimento Artiglieria Pesante Campale (supporto 4° Corpo d’Armata Alpino)
4° Gruppo 8°Reggimento Artiglieria Pesante Campale (supporto della R.M. Tosco-Emiliana)
5° Gruppo 8°Reggimento Artiglieria Pesante Campale (supporto della R.M. Tosco-Emiliana) in posizione quadro
2^batteria (sei pezzi) del 18°Gruppo Artiglieria da Campagna “Gran Sasso” (Scuola di Artiglieria)

Obice M 115 da 203/25 in dotazione a:
5° Gruppo Reggimento Artiglieria a cavallo (supporto del 3° Corpo d’Armata)
1°Gruppo Artiglieria Pesante “Adige” (3^Brigata Missili “Aquileia”, 5° Corpo d’Armata)
9° Gruppo Artiglieria Pesante “Rovigo” (3^Brigata Missili “Aquileia”, 5°Corpo d’Armata)
3^batteria (sei pezzi) del 18°Gruppo Artiglieria da Campagna “Gran Sasso” (Scuola di Artiglieria)

Artiglieria semovente
Obice M 109G da 155/23 in dotazione a:

8° Gruppo Artiglieria da Campagna Semovente”Pasubio” (Brigata Corazzata “Vittorio Veneto”, Divisione “Folgore”)
120° Gruppo Artiglieria da Campagna Semovente”Po” (Brigata Corazzata”Pozzolo del Friuli”, Divisione Mantova”)
12° Gruppo Artiglieria da Campagna Semovente”Capua” (Brigata Corazzata”Mameli”, Divisione Ariete”)
19° Gruppo Artiglieria da Campagna Semovente”Rialto” (Brigata Meccanizzata “Garibaldi”, Divisione Ariete”)
20° Gruppo Artiglieria da Campagna Semovente”Piave” (Brigata Corazzata”Manin”, Divisione Ariete”)
33° Gruppo Artiglieria Pesante Campale Semovente”Terni” (supporto Divisione “Folgore”.)
5° Gruppo Artiglieria Pesante Campale Semovente”Superga” (supporto Divisione “Mantova”.)
155° Gruppo Artiglieria Pesante Campale Semovente”Emilia” (supporto Divisione “Mantova”.)
132° Gruppo Artiglieria Pesante Campale Semovente”Rovereto” (supporto Divisione “Ariete”).
108° Gruppo Artiglieria Pesante Campale Semovente “Cosseria” (supporto divisione ”Ariete”.)
Una batteria (sei pezzi) del 1°Gruppo Artiglieria da Campagna Semovente “Cacciatori delle Alpi” (Scuola di Artiglieria)

Obice M 44 da 155/23 in dotazione a:
9° Gruppo Artiglieria da Campagna Semovente “Brennero” (Brigata Corazzata “Curtatone”, Divisione “Centauro”).
10°Gruppo Artiglieria Pesante Campale Semovente “Avisio” (supporto 4° corpo d’Armata Alpino.)
1°Gruppo Reggimento Artiglieria a cavallo (supporto del 3° Corpo d’Armata)
2°Gruppo Reggimento Artiglieria a cavallo (supporto del 3° Corpo d’Armata)
Due batterie (da sei pezzi) del 1°Gruppo Artiglieria da Campagna Semovente “Cacciatori delle Alpi” (Scuola di Artiglieria)

Cannone M 107 da 175/60 in dotazione a:
1° Gruppo 27° Reggimento Artiglieria Pesante Semovente (Brigata “Aquileia”, 5° Corpo d’Armata)
2° Gruppo 27° Reggimento Artiglieria Pesante Semovente (Brigata “Aquileia”, 5° Corpo d’Armata) in posizione quadro
3° Gruppo 27° Reggimento Artiglieria Pesante Semovente (Brigata “Aquileia”, 5° Corpo d’Armata)

Alla conclusione della Ristrutturazione, la situazione, da un punto di vista dei sistemi d’arma, assegnati ai Gruppi, era la seguente:
Obice M 56 da 105/14: in dodici gruppi, ognuno su tre batterie da sei pezzi, per un totale di 216 obici.
Considerando che erano stati acquistati circa 360 obici (quantitativo corretto?), ne rimanevano disponibili circa 140 esemplari, probabilmente, almeno in parte, per le unità di mobilitazione.
Obice M 114 da 155/23: in venticinque gruppi, di cui tre in posizione quadro, ognuno su tre batterie da sei pezzi, più una batteria su sei pezzi, per un totale di 456 obici.
Qual è stato il numero massimo di M 114 che l’E.I. ha avuto in servizio?
Cannone M59 da 155/45: in sei gruppi, di cui tre in posizione quadro, ognuno su tre batterie da quattro pezzi, più una batteria su sei pezzi, per un totale di 78 cannoni.
Obice M 115 da 203/25: in tre gruppi, di cui due (1° “Adige" e 9° “Rovigo”) su due batterie da quattro pezzi, un gruppo (5° Gruppo del Reggimento Artiglieria a cavallo) su tre batterie da quattro pezzi (?), più una batteria su sei pezzi, per un totale di 34 obici.
Credo che, negli anni precedenti la Ristrutturazione, i Gruppi dotati di M 59 e di M 115 fossero di più, tutti su tre batterie da quattro pezzi. Ci sono info in questo senso?
Per i cannoni da 155/45 e per gli obici da 203/25 ignoro quanti ne abbiamo ricevuti dagli Americani.
Obice semovente M 109G da 155/23: in dieci gruppi, su tre battere da sei pezzi, più una batteria da sei pezzi, per un totale di 186 semoventi.
Gli M109G acquistati direttamente negli USA, nel 1965, furono 25, seguiti da altri 236 prodotti dall’OTO Melara, fra il 1971 e il 1973 per un totale di 261 esemplari.
Obice semovente M 44 da 155/23: in quattro gruppi, ognuno su tre batterie da sei pezzi, più due batterie su sei pezzi cadauna per un totale di 84 mezzi.
In totale gli M 44 acquistati nel 1954 sono stati 105/108 esemplari.
Ancora a fine anni 90 tutti risultavano accantonati come materiale in riserva. E’ corretto?
Cannone semovente M 107 da 175/60: in tre gruppi, di cui uno in posizione quadro, su tre batterie da quattro pezzi cadauna per un totale di 36 cannoni.
Gli M 107 acquistati nel 1964 dovrebbero essere stati 41.
Inoltre il 1° Reggimento Fanteria Corazzato (fino al 1974 CAUC) aveva in organico due batterie semoventi, una dipendente da 1° Battaglione Corazzato e l’altra da 2° Battaglione Corazzato (in posizione quadro).
Quali fosse il tipo di semovente in dotazione (considerando che a Capo Teulada di mezzi ce n’erano parecchi) lo ignoro.
Ho notizie che a Capo Teulada, ci fosse anche il 170° Gruppo Artiglieria da Campagna (semovente o a traino meccanico non so), operativo (non credo) o in posizione quadro. Questo Gruppo è dato come sciolto nel 1991 (da Panorama Difesa).
Qualche frequentatore del sito può essere più preciso?
Da considerare che, dopo la Ristrutturazione, l’eliminazione dai reparti operativi del M 101da 105/22, rese “disponibile”un buon numero di questi obici, valutabile in almeno 300 pezzi (dato ricavato dall’esistenza, nel 1974, di diciassette gruppi armati con tale obice per diciotto pezzi a gruppo).
Probabilmente molti o tutti questi obici passarono (come penso anche per qualche M 59 o/e M 115 e per gli M 56) nei materiali di mobilitazione, magari stoccati presso le “sezioni di magazzino”, i depositi di artiglieria e i poligoni. Quanti e quali gruppi/batterie sarebbero stati armati sarebbe bello da sapere.
Da RID n°1 del 1984, risulta che la gran parte degli obici M 101 è stata ceduta, a fine anni 70, al Portogallo. Qualcuno ha dettagli in merito?
Con la ristrutturazione del 1975, furono ritirati dai reparti operativi (erano cinque nel 1975 prima della Ristrutturazione) gli obici semoventi M7 da 102/22.
E’ possibile che tali mezzi siano passati ai reparti di mobilitazione?
Stoccati in riversa, almeno secondo il numero uno di RID del 1984, risultano sicuramente, gli obici semoventi M 55 da 203/25, ritirati dal servizio attivo nel 1975.
A proposito del numero di tali mezzi arrivati in Italia ho un grosso dubbio.
Le varie fonti danno 24/36 mezzi. Quale numero è corretto?

Conclusa la Ristrutturazione del 1975, negli anni successivi ci furono le seguanti modifiche:
Anno 1980
Il 184° Gruppo Artiglieria Pesante Campale “Filottrano” passa, dagli obici trainati M 114, agli obici trainati FH70 da 155/39, sempre su tre batterie da sei pezzi.
Il 1°Gruppo Reggimento Artiglieria a cavallo passa, dai semoventi M 44, ai semoventi M 109, su tre batterie da sei pezzi.
Il 2°Gruppo Reggimento Artiglieria a cavallo passa, dai semoventi M 44, ai semoventi M 109, su tre batterie da sei pezzi.
Il 3°Gruppo Reggimento Artiglieria a cavallo passa, dai cannoni M 59 da 155/45 su tre batterie da quattro pezzi, ai semoventi M 109, su tre batterie da sei pezzi (in seguito dal 1986 è posto in posizione quadro).
Il 4° Gruppo Reggimento Artiglieria a cavallo armato con cannoni M 59 da 155/45, su tre batterie da quattro pezzi già in posizione quadro, è sciolto.
Il 5° Gruppo Reggimento Artiglieria a cavallo armato con obici M 115 da 203/23 su tre batterie da quattro pezzi, è sciolto.
Per quanto riguarda il Reggimento Artiglieria a cavallo, la trasformazione avvenne tra la fine del 1980 e l’inizio del 1981.
Mi risulta che, almeno nel 1984, i Gruppi del Reggimento Artiglieria a cavallo, fossero su tre batterie da quattro pezzi (n° 12 del 1984 di “Panorama Difesa”.)
Anno 1981
Il 33° Gruppo Artiglieria Pesante Campale Semovente”Terni” diventa Pesante Campale, passando dai semoventi M109, agli obici trainati FH70 sempre su tre batterie da sei pezzi.
Il 5° Gruppo Artiglieria Pesante Campale Semovente”Superga” diventa Pesante Campale, passando dai semoventi M109, agli obici trainati FH70 sempre su tre batterie da sei pezzi.
Il 155° Gruppo Artiglieria Pesante Campale Semovente”Emilia” diventa Pesante Campale, passando dai semoventi M109, agli obici trainati FH70 sempre su tre batterie da sei pezzi.
Il 108° Gruppo Artiglieria Pesante Campale Semovente”Cosseria” diventa Pesante Campale, passando dai semoventi M109, agli obici trainati FH70 sempre su tre batterie da sei pezzi.
Il 132° Gruppo Artiglieria Pesante Campale Semovente”Rovereto” diventa Pesante Campale, passando dai semoventi M109, agli obici trainati FH70 sempre su tre batterie da sei pezzi.
Il 131° Gruppo Artiglieria Pesante Campale “Vercelli” passa dagli obici trainati M 114, agli obici trainati FH70, sempre su tre batterie da sei pezzi.
Il 46° Gruppo Artiglieria da Campagna “Trento”diventa da Campagna Semovente, passando dagli obici trainati M 114 ai semoventi M 109, su tre batterie da sei pezzi.
Il 9° Gruppo Artiglieria da Campagna Semovente “Brennero”passa dai semoventi M 44 ai semoventi M 109, su tre batterie da 6 pezzi.
Il 10° Gruppo Artiglieria da Campagna Semovente “Avisio”passa dai semoventi M 44 ai semoventi M 109, su tre batterie da 6 pezzi.
Il Gruppo Artiglieria da Montagna “Aosta” passa dagli obici M 56 da 105/14 agli obici M 114 da 155/23, su tre batterie da sei pezzi.
Il Gruppo Artiglieria da Montagna “Conegliano” passa dagli obici M 56 da 105/14 agli obici M 114 da 155/23, su tre batterie da sei pezzi.
Il 3° Gruppo 8°Reggimento Artiglieria Pesante Campale passa dagli obici trainati M 114 da 155/23 agli obici M 101 da 105/22 (in posizione quadro.)
Il 4° Gruppo 8°Reggimento Artiglieria Pesante Campale armato con cannoni M 59 da 155/45, su tre batterie da quattro pezzi, è sciolto.
Il 5° Gruppo 8°Reggimento Artiglieria Pesante Campale armato con cannoni M 59 da 155/45, su tre batterie da quattro pezzi, già in posizione quadro è sciolto.
Il 18°Gruppo Artiglieria da Campagna “Gran Sasso” (Scuola di Artiglieria) è sciolto.
Il 1°Gruppo Artiglieria da Campagna Semovente “Cacciatori delle Alpi” (Scuola di Artiglieria) è strutturato su:
1^batteria su obici trainati M 114 da 155/23 su sei pezzi.
2^batteria su obici trainati FH70 da 155/39 su sei pezzi.
3^batteria su obici semoventi M 109 da 155/23 su sei pezzi, poi su M 109 da 155/39
4^batteria su obici semoventi M 44 da 155/23 su sei pezzi, poi dal 1982 passa sugli obici semoventi SP70 (sperimentale.)
Anno 1982
Il 205° Gruppo Artiglieria Pesante Campale “Lomellina” passa dagli obici trainati M 114, agli obici trainati FH70, sempre su tre batterie da sei pezzi.
Il Gruppo Artiglieria da Montagna “Vicenza” passa dagli obici M 56 da 105/14 agli obici M 114 da 155/23, su tre batterie da sei pezzi.
Il Gruppo Artiglieria da Montagna “Agordo” passa dagli obici M 56 da 105/14 agli obici M 114 da 155/23, su tre batterie da sei pezzi.
Il Gruppo Artiglieria da Montagna “Sondrio” passa dagli obici M 56 da 105/14 agli obici M 114 da 155/23, su tre batterie da sei pezzi.
Il 3° Gruppo Artiglieria da Campagna “Pastrengo”diventa da Campagna Semovente, passando dagli obici trainati M 114 ai semoventi M 109, su tre batterie da sei pezzi.
Nel triennio 1980/ 1982 furono sostituiti i materiali in dotazione agli otto Gruppi di Artiglieria Pesante Campale supporto di divisione con i nuovi obici a traino meccanico FH70 da 155/39, acquistati in 164 esemplari.
La maggiore disponibilità di obici semoventi M 109G permise la sostituzione degli obici semoventi M 44 in tutti i gruppi che ancora lo avevano in dotazione.
La maggiore disponibilità di M 114 da 155/23 permise inoltre di armare, con quest’obice, un totale di cinque Gruppi (uno per ogni Brigata Alpina) di Artiglieria da Montagna, sostituendo gli obici M 56 da 105/14.
Anno 1983
L’1°Gruppo Artiglieria Pesante “Adige”è sciolto (o passa in posizione quadro?), cede una sua batteria, la 7^, al 9° Gruppo Artiglieria Pesante “Rovigo” che quindi passa su tre batterie da quattro pezzi.
Anno 1985
Il 27° Reggimento Artiglieria Pesante Semovente, della 3^ Brigata Missili “Aquileia”, è sciolto.
Il 1° gruppo del 27° Reggimento Artiglieria Pesante Semovente diventa il 27° Gruppo Artiglieria Pesante Semovente “Marche”, viene armato con i semoventi M 110-A2 da 203/39, ottenuti per trasformazione dei semoventi M 107, e strutturato su tre batterie da sei pezzi ognuna.
In totale gli M 107 trasformati in M 110-A2 furono 23. I rimanenti 18 M 107 da 175/60, furono passati in riserva o vennero demoliti?
Il 2° gruppo del 27° Reggimento Artiglieria Pesante Semovente, già in posizione quadro, è sciolto.
Il 3° gruppo del 27° Reggimento Artiglieria Pesante Semovente è sciolto.
Anno 1986
È eliminato il livello divisionale
Il 108° Gruppo Artiglieria Pesante Campale ”Cosseria” armato con obici trainati FH70 è sciolto.
Il 10° Gruppo Artiglieria da Campagna Semovente “Avisio” armato con i semoventi M 109 è sciolto.
L’8° Reggimento Artiglieria Pesante Campale, supporto della R.M. Tosco-Emiliana, diventa 8° Reparto di Artiglieria.
Il 1° Gruppo dell’8° Reggimento Artiglieria Pesante Campale diventa 8° Gruppo Artiglieria Pesante Campale “Marmore” armato con obici M 114 su tre batterie da sei pezzi.
Il 2° Gruppo dell’8° Reggimento Artiglieria Pesante Campale armato con gli M 114 è sciolto.
Il 3° Gruppo dell’8° Reggimento Artiglieria Pesante Campale armato di obici M 101 da 105/22 su tre batterie da sei pezzi, diviene unità di mobilitazione.
Il 4° Reggimento Artiglieria Pesante Campale, supporto del 4*Corpo d’Armata, è sciolto.
Il 1° Gruppo del 4° Reggimento Artiglieria Pesante Campale passa, dagli obici M 114 da 155/23 agli obici FH70 da 155/39, diventando il 4° Gruppo Artiglieria Pesante Campale “Pusteria”, sempre su tre batterie da sei pezzi.
Il 2° Gruppo del 4° Reggimento Artiglieria Pesante Campale armato con gli M 114, già in posizione quadro, è sciolto.
Il 3° Gruppo del 4° Reggimento Artiglieria Pesante Campale armato con gli M114, già in posizione quadro, è sciolto.
Il 4° Gruppo 4° Reggimento Artiglieria Pesante Campale armato con gli M 59, già in posizione quadro, è sciolto.
Il 5° Gruppo 4° Reggimento Artiglieria Pesante Campale armato con gli M 59 è sciolto.
Il 28° Gruppo Artiglieria Campale “Livorno”, diventa 28° Gruppo Artiglieria Campale Semovente “Livorno”, passa dagli obici a traino meccanico M 114 agli obici semoventi M 109G, sempre su tre batterie da sei pezzi.
Il 35° Gruppo Artiglieria da Campagna “Riolo” della Brigata Motorizzata “Friuli”, passa, per esigenze della FIR, da tre batterie da sei pezzi, armate con l’obice M 114 a due batterie armate di M 114 e una batteria armata di obici M 56, tutte su sei pezzi.
Spero in conferme e/o correzioni e integrazioni dai partecipanti al forum.
Mario 59

[wintergreen]

GRAN BEL LAVORO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Adesso mi costringi a ravanare nei miei documenti per aggiornarli:
GRAZIE

[Mario 59]

GRAZIE.

Ci sono ancora tante domande a cui non riesco a dare una risposta.
Spero tanto in un aiuto.

[m57]

Non cambia di molto stato delle cose, ma penso che il 184° “Filottrano” già a novembre 1977 fosse passato agli FH70.
Testimonianza diretta, andammo a Treviso alla caserma del 184° per il 4 novembre 1977 e c’erano FH70 da tutte le parti

[wintergreen]

Una domanda
Nel predisporre il tuo lavoro hai consultato anche il libro del generale Stefani "La storia della dottrina e degli ordinamenti dell'esercito italiano"?
In caso positivo evito di farlo io.
Molti dei dubbi che riporti tu li ho avuti anch'io, ma non sono mai riuscito a togliermeli.

[Mario 59]

Grazie m57 per la testimonianza.
La data, precisamente il 29 settembre 80, del passaggio del 184° Gruppo “Filottrano” dal M 114 al FH 70 l’ho presa da “L’Esercito Italiano verso il 2000”.
E’ possibile che la data riportata sia un errore, oppure quel giorno sia” quello ufficiale” d’inizio “attività” con il sistema FH 70 e magari dal 77 o anche prima i due sistemi hanno convissuto, magari per ragioni di addestramento e di operatività del Gruppo.
Teniamo conto che il 184° era supporto della Divisione Folgore, unità schierata in “prima linea” a ridosso del confine, magari si è cercato di non far “perdere operatività” al 184°durante il passaggio di sistema d’arma.
Naturalmente è un’ipotesi.
Cosa ne pensi? Potevano esserci ancora in “giro” anche gli M114?

Si, ho consultato il libro dello Stefani, per quello che ho potuto soprattutto per ragioni di tempo.
Una controllata è comunque GRADITISSIMA.
Faccio molta fatica a risalire, per quanto riguarda i materiali in linea con i Reggimenti/Gruppi, a quello che c’era “prima”, rispetto al dopo Ristrutturazione.
Probabilmente è anche per questo (mancando una dettagliata documentazione ufficiale da parte dell’E.I.) che non si riesce a stabilire in quanti esemplari, come numero massimo, sono stati in servizio (considerando magari anche i Reparti di Mobilitazione) i vari M 114, M 59 e M 115.
Per gli altri sistemi un po’ più di “chiarezza” c’è, nel senso che, sulle varie pubblicazioni o in internet, i numeri ci sono. Magari vanno verificati e fatti coincidere.

[m57]

Cosa ne pensi? Potevano esserci ancora in “giro” anche gli M114?

potrebbe essere, degli FH70 mi ricordo ...del resto l'età avanza

[Sin simpri chei]

Buongiorno
In occasione della firma del trattato sulla limitazione degli armamenti in Europa alla fine del 1990 era comparsa sulla rivista RID una pagina dedicata all’argomento dove erano riportati i vari limiti per paese e zona ma oltre a tali dati erano riportati i totali dei pezzi di artiglieria detenuti dall’Italia al momento della firma.
Qualcuno li ha sotto mano e riesce a riportarli?
Io su internet non riesco a trovare niente.
Grazie

Luca

[m57]

ho trovato questo - dal numero di gennaio 1991 di RID -
azz….. non riesco ad allegare il file pdf.

comunque per l'Italia dice 2153 pezzi d'artiglieria esistenti , 1955 il numero concesso dal trattato, quindi 198 da eliminare