III° Settore-Sbarramento di Moiola-Opera 6

[Gianfranco]

Vallo Alpino Occidentale
III° Settore di copertura GaF "STURA"
III° Sistema difensivo
Sbarramento di Moiola
Opera 6

Dove la Valle Stura si restringe nei pressi dell'abitato di Moiola (Cuneo) venne realizzato negli anni che vanno dal 1940 al 1942 l'omonimo sbarramento. Inserito nel III Sistema difensivo del III Settore di Copertura lo Sbarramento di Moiola avrebbe dovuto comporsi di 24 Opere Tipo 15000 che avrebbero costituito l'ultimo baluardo difensivo contro un invasore proveniente dal Colle della Maddalena diretto verso la pianura piemontese. Furono iniziate 10 Opere e di queste solo le Opere 4 e 5 furono ultimate almeno nelle parti murarie. Non furono mai installati armamento e dispositivi tecnici.
L'Opera 6 che ci apprestiamo a visitare era una Tipo 15000 Grossa e se ultimata sarebbe stata composta da 4 Blocchi armati collegati da un corridoio sotterraneo lungo circa 300 metri e da un osservatorio in calcestruzzo dotato di 4 visuali collegato al livello inferiore del Blocco Sud tramite tre rampe di scale e una scala a chiocciola.
Furono ultimati,almeno nelle parti murarie e corazzature delle armi i due Blocchi di estremità N e S collegati da un corridoio sotterraneo rivestito in calcestruzzo,l'osservatorio, mentre i due blocchi intermedi non furono neppure iniziati.Fu solo realizzato,per entrambi,l'inizio del collegamento dal corridoio centrale.
I lavori iniziati nel 1940 furono sospesi nel 1942 e mai più ultimati
L'armamento dei vari Blocchi sarebbe stato così composto:
Blocco Sud
Calcestruzzo su due livelli
Due Mitragliatrici
Un pezzo anticarro da 47 mm
Fucili mitragliatori in caponiera e in cunicolo armato

Blocco intermedio Sud
Non realizzato
Armamento previsto 2 mortai da 81 mm
Fucile mitragliatore

Blocco intermedio Nord
Non Realizzato
Armamento previsto una mitragliatrice
Fucili mitragliatori

Blocco Nord
Calcestruzzo su tre livelli
Quattro mitragliatrici
Un pezzo da 75 mm
Fucili mitragliatori in caponiera e cunicolo armato

La visita all'Opera 6 di Moiola è stata effettuata dagli scriventi il 1° Aprile 2010
Vista la particolarità dell'Opera non descriverò la visita passo per passo come al solito,anche per non annoiare con un continuo salire,scendere,girare a dx ecc ecc.
Consigli per la visita:
Lasciare la vettura nei pressi della chiesetta di San Membotto(A sx della strada dopo l'abitato di Moiola)imboccare il ponte sul torrente Stura e dopo averlo superato svoltare a dx e proseguire per circa 500 metri fino raggiungere il Blocco N dell'Opera e poi risalire a sx nei prati sino al Blocco S e l'Osservatorio.
Una volta raggiunto il Blocco S l'unica via di accesso all'interno è rappresentata dalla feritoia del pezzo anticarro in quanto l'ingresso,ubicato sul lato E del Blocco è stato murato.
Una volta all'interno noi abbiamo vitato il Blocco S,l'Osservatorio e percorso il lungo corridoio di collegamento dopo aver superato gli accessi ostruiti ai Blocchi intermedi abbiamo raggiunto e visitato il Blocco N dove possibile(Qui non esistono uscite)Quindi siamo ritornati indietro fino a raggiungere il Blocco S e siamo usciti.
Segnaliamo che all'interno del corridoio di collegamento fra i due Blocchi,all'incirca a metà percorso è presente una grande quantità di sabbia che riduce l'altezza del corridoio a circa un metro.
Allo stesso modo tanta sabbia è anche presente nel Blocco N che ricordiamo presenta il lato S sul torrente Stura e non ha vie dì uscita.
Un saluto a tutti e buona visita.
Gianfranco e Graziella


Visto l'elevato numero di immagini suddividerò il Report in due invii.

[Gianfranco]

Secondo invio del Report relativo all'Opera 6 di Moiola
Gianfranco e Graziella

[cavalli]

stupenda costruzione! i detriti sono dovuti da allagamenti? grazie gianfranco & graziella!

[Gio]

Grande Gianfranco, sempre "sul pezzo".......

[Gianfranco]

stupenda costruzione! i detriti sono dovuti da allagamenti? grazie gianfranco & graziella!

Ciao Cavalli,secondo quanto riportato da Luciano Marcon i detriti sarebbero dovuto servire a realizzare il calcestruzzo per i blocchi intermedi e nel dopoguerra furono fatti penetrare all'interno con aiuto dell'acqua.
Posso aggiungere che una volta finita l'opera sarebbe stata mascherata da grangia.Sulla parte superiore infatti si notano ancora i falsi camini.
Gianfranco e Graziella

[Gianfranco]

Ancora un'immagine dell'Osservatorio del Blocco S
Gianfranco e Graziella

[cavalli]

stupenda costruzione! i detriti sono dovuti da allagamenti? grazie gianfranco & graziella!

Ciao Cavalli,secondo quanto riportato da Luciano Marcon i detriti sarebbero dovuto servire a realizzare il calcestruzzo per i blocchi intermedi e nel dopoguerra furono fatti penetrare all'interno con aiuto dell'acqua.
Posso aggiungere che una volta finita l'opera sarebbe stata mascherata da grangia.Sulla parte superiore infatti si notano ancora i falsi camini.
Gianfranco e Graziella

grazie della notizia, metodo un pò inusuale però efficace

[Gianfranco]

Ancora una foto del Blocco N,parzialmente nascosta la parte del Blocco che strapiomba verso l'alveo del torrente Stura.
Gianfranco e Graziella

[Gianfranco]

Sperando di non annoiare posto un'immagine di una visuale dell'osservatorio del Blocco S vista dall'esterno.
Gianfranco e Graziella