non voglio mettere in dubbio quanto scritto da "il cattivo" nella presentazione e nell'altra discussione ,
ma chiedo a tutti : il venerando 91 usato ancora nel 1971/72 ?
direi che anche come addestramento e munizionamento lo trovo sbagliato, mi sembra più logico usare il Garand.
Con quello ho sparato e con quello ho fatto le guardie. Vi posto una foto, il moschetto non c'è ma la bandoliera si!
Infatti i caricatori erano cosparsi di ossido e secondo me si usavano i moschetti per finire le munizioni in giacenza.
Altri sparavano con il winchester (non a leva, ovviamente), altri garand ed altri mab, non conosco il criterio della distribuzione dell'arma.
Comunque ottima arma e dimolto precisa, si vedeva il punto di sparo anche di giorno data la fiammata al vivo di volata.
Eppoi per pulirlo lo si smontava in un battibaleno....
Tieni presente che ero in reparto (riparazione mezzi) non operativo ma da retrovia, l'arma ideale sarebbe comunque stato un fucile leggero e di facile trasporto (winchester, che è anche d'assalto), il moschetto aveva anche la baionetta inglobata ed ogni tanto dovevano pur scaldarli.
a Monguelfo ce n'era qualcuno in armeria Comando... ma li usavamo solo per sparare nel poligono di tiro ridotto che avevamo interno alla caserma
con le cartucce per tiro ridotto mod. 39
( allego foto dal sito "il91.it )
munizionamento_0239.jpg (25.72 KiB) Visto 5952 volte
Ad Excelsa Tendo motto del 7° Alpini
79° corso AUC , Smalp Aosta spec.ATT
S.Ten. 145° comp. Batt.Alpini Trento, Caserma Cesare Battisti Monguelfo - 6°Alpini http://www.katubrium.it
Ho visto il sito www.il91.it fantastico!
Bella immagine Leandro, le cartucce che ho usato non avevano la parte finale del proiettile in piombo ma il metallo risultava omogeneo e l'attaccatura al bossolo quasi invisibile. All'interno non vi era la stoppa ma solo polvere. Il caricatore (unifilare) si inseriva dall'alto (otturatore aperto, ovviamente) e dopo aver sparato l'ultimo colpo, il "castelletto" che compattava le cartucce cadeva da solo dal basso.
@Gio - infatti, in dotazione ai servizi perchè corto e già con baionetta (penso io).
Allegati
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so perfettamente come funzionano...
prima che i nostri genitori sequestrassero e distruggessero poi con la mazza qualche esemplare...
a 11-12 anni sparavamo con qualche residuato bellico per giocare alla"guerra" ....
poi fortunatamente i tempi sono cambiati...
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Nessuna meraviglia che nei primi anni settanta fosse ancora in dotazione il 91 da cavalleria (o il 91/38 da cavalleria in 6,5 mm), unico ancora in distribuzione della serie. I carabinieri lo utilizzavano, appunto, al posto dei manganelli e più di qualcuno si è lamentato quando lo hanno sostituito con la Winchester M1, perché il calcio di quest'ultima si rompeva subito. E, per fortuna, che vi distribuivano le cartucce a pallottola ordinaria (e non quelle per tiro ridotto).
Piccola precisazione: quella che chiami "castelletto", si chiama "lastrina di caricamento".
Quando ci passerò davanti (quasi ogni giorno), ti saluterò la tua vecchia caserma, ancora in attività, anche se ridotta rispetto ai vecchi tempi.
Saluti Seza
23° Corso ACS - 6ª Cp. 3° Pl. 7ª Sq.
Btg. Feltre
CCS - Plotone trasmissioni
negli anni 60-70 era frequente trovarne ancora in giro perchè dopo l'8 settembre i militari delle caserme dei dintorni, scappando
li gettavano via nascondendoli nei fienili... poi con le nuove disposizioni di legge i carabinieri han provveduto a sequestrare
o far consegnare le armi non in regola.. in un casello ferroviario dismesso, ma chiuso, i carabinieri hanno caricato un camion
di materiale bellico e , oltre ai fucili pistole e munizioni varie , mi ricordo anche di una piramide di ananas americane ed alcuni panzerfaust
tedeschi ....
era un deposito dei partigiani locali...
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Già!! Bei ricordi, quando non c'era ancora la 110 e giravano, anche se pochissime, alcune licenze di raccolta e collezione di armi da guerra. Peccato per quel casello: se lo avessi saputo a suo tempo..........
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seza ha scritto:Nessuna meraviglia che nei primi anni settanta fosse ancora in dotazione il 91 da cavalleria (o il 91/38 da cavalleria in 6,5 mm), unico ancora in distribuzione della serie. I carabinieri lo utilizzavano, appunto, al posto dei manganelli e più di qualcuno si è lamentato quando lo hanno sostituito con la Winchester M1, perché il calcio di quest'ultima si rompeva subito. E, per fortuna, che vi distribuivano le cartucce a pallottola ordinaria (e non quelle per tiro ridotto).
Piccola precisazione: quella che chiami "castelletto", si chiama "lastrina di caricamento".
Quando ci passerò davanti (quasi ogni giorno), ti saluterò la tua vecchia caserma, ancora in attività, anche se ridotta rispetto ai vecchi tempi.
Saluti Seza
Confermo l'uso del 91/38 nel 1972; a Trento, caserma Battisti sede ora del 2° Genio alpino ed all'epoca del XIV Btg. Genio Pionieri e di varie compagnie di specialità facenti parte di quello che allora era il IV Corpo d'Armata Alpino con comando a Bolzano, era appunto in uso da parte delle compagnie mascheratori e fotoelettricisti il moschetto 91/38 e mi risulta che rimase in uso ancora per alcuni anni, fino a quando i reparti presenti a Trento furono nel novembre 1975 trasformati nel 4° Btg Genio Pionieri "Orta"
TERNI - Nessun dubbio: la punzonatura era chiara. Il fucile usato da Lee Oswald, quello con cui spar� a Kennedy fu fabbricato a Terni. C’era la stampigliatura dell’esagono con, all’interno, lo stemma dei Savoia e la scritta “Fabb.a d’armi di Terni”. Vicino, era incisa la cifra 6,5, il calibro, e il numero di matricola C2766 e l’anno di costruzione, 1940. Un fucile “modello ‘91”, di quelli in dotazione alle forze armate italiane per novant’anni visto che gli ultimi esemplari vennero definitivamente “cancellati” nel 1985. Un’arma che è parte integrante della storia d’Italia.
L'articolo del Il Messaggero narra dei fatti tragici accaduti a Dallas.Il 91 rimase in dotazione alle forze armate italiane per 90 anni e gli ultimi esemplari spenti nel 85 però non ricordo durante il mio servizio 80/81 di averne visti.Questo mi fa pensare che gli ultimi esemplari siano stati consegnati agli alpini attorno alla metà degli anni 70.