Posso suggerire un sondaggio?Classificare le cinque brigate alpine dal dopoguerra alla caduta del muro:ovviamente evitare "la migliore era la mia" e simili, ma indicare approntamento,addestramento,inquadramento etc.Ci proviamo? (io mi astengo,non sono alpino...)
Vado a sensazione non avendo nessun elemento di aiuto.
Julia poi Tridentina. Non so la Taurinense che se non fosse per la 40^ btr e il Susa sarebbe ultima come riserva strategica.
Cadore e Orobica...
Se guardiamo all’impiego effettivo la classifica andrebbe modificata totalmente.
Negli anni 60/80 le brigate alpine avevano principalmente un compito di controllo del territorio (antiterrorismo) e solo ipotizzato quello di difesa.
Quindi prime a pari merito Tridentina e Orobica, che effettuavano attività di ordine pubblico tutto l’anno in Alto Adige, in inverno lungo ferrovie e strade, d’estate sui rifugi.
Poi le altre, che davano una mano. Nel 69 ricordo che arrivarono a Merano mie sorelle dell’Aosta per sostituire l’Orobica lungo la ferrovia.
Il resto, se escludiamo il Susa, erano Gista (ora Casta) e manovre molto poco realistiche, per esempio era sempre prevista la superiorità aerea.
Poi passarono tutte a fare OP in meridione, alla faccia dell’addestramento
confermo quanto detto da btg,tolmezzo, nella classifica , a mio avviso bisogna tener conto anche delle forze a disposizione (U.& Su.) la Julia e Taurinense erano a organici quasi completi visto le sedi non proprio disagiate, seguiva la Cadore, per ultime Tridentina e Orobica. Dal punto di vista addestrativo, visto che i programmi erano fatti dal Corpo d'Armata mi pare che tutte le cinque brigate fossero allo stesso livello.
La Max Trid.
EX Gran Maestro delle Fortificazioni
(riciclato NATO)
Memento Audere Semper
Un chiarimento in merito alle"sedi disagiate":conosco l'Alto Adige (o SudTirolo che sia)da almeno quarant'anni e non mi sento di definire Merano ,Bressanone ,S.Candido etc. disagiate;perlomeno non certo più di Sauze d'Oulx,Tai di Cadore o che so io...
C'è evidentemente un punto di vista che ignoro,non avendo frequentato quelle località che come turista,potreste darmi lumi?
Inoltre,parlando della Taurinense,come era il livello delle unità ex-Gruppo Tattico Susa (Aosta,Saluzzo etc.):facevano la parte dei parenti poveri?E dei supporti di C.d.A.? (11°rgpt.,genio,trasm,etc.)
In Alto Adige/Sud Tirolo anche adesso non si sentono italiani. Se uscivi di caserma a Sauze o Tai ti parlavano in italiano. A Glorenza, ridente cittadina murata in Val Venosta, e dintorni mi parlavano tedesco e spesso neanche mi rispondevano. Per me non era piacevole, ma ci sono stato pochi mesi. Immagino come si sentissero i militari di carriera, e le loro famiglie.
Il disagio, quindi, non era per le caserme, ma per il mondo che le circondava.
Per quello che riguarda l’addestramento posso dire che rispetto ai circa 250 uomini tabellarmente previsti la 50, tra Ordine Pubblcio, distacchi, addetti uffici, attendenti vari, dagli iniziali 100/110 arrivati a dicembre 68 (che già era pochi!) a maggio 69 non aveva in organico più di 50/60 uomini. Duro parlare di capacità operative!
Da quello che mi ricordo anche negli altri reparti non era molto diverso.
Praticamente l'Orobica avrebbe potuto costituire, con il personale disponibile immediatamente, un solo gruppo tattico (un battaglione, una batteria) appena appena rinforzato.