articolo sulla rivista on line pagine difesa

[Claudio Zanetti]

Ormai sono ben pochi che pensano di salvare la patria.La maggior parte della casta non pensa alle piccole aziende in difficoltà ai bassi redditi ai tanti disoccupati agli poveri anziani avvisati a se stessi.Tante ideologie politiche sono state messe da parte per il proprio tornaconto.La politica che dovrebbe essere strumento democratico e fare e risolvere le gravi problematiche del paese non lo sta faccendo.Ogni giorno sui media si ripetono gli stessi teatrini discussioni su discussioni di gente ben vestita e soprattutto ben pagata su vari temi risolvendo praticamente niente e solo in nome della loro visibilità mediatica.In contempo il debito pubblico aumenta e per chi ha un lavoro l'età pensionabile si allontana sempre di più.Che tristezza.
Claudio

[Hellis]

Purtroppo è così, Claudio.
Non esiste un 'meno peggio', prioprio non c'è.

[Luigi]

La maggior parte della casta non pensa alle piccole aziende in difficoltà ai bassi redditi ai tanti disoccupati agli poveri anziani avvisati a se stessi

Mi dispiace contraddirti, Claudio, ma la maggior parte della classe dirigente italiana (ed europeista) ci pensa, eccome, a tutto quanto elenchi.
Ci pensa per distruggerlo meglio, e più dolorosamente per le genti europee.

Perché non è vero - come pensano tanti - che i nostri politici, industriali, economisti, professori, intellettuali siano solo incapaci e/o corrotti.
Nella maggior parte agiscono invece con almeno parziale cognizione di causa. Alcuni, invece, hanno proprio consapevolezza piena del loro operato; e lo dicono, senza problemi.

Magari almeno si limitassero a non risolverli i problemi. Sarebbe già qualcosa.
No, li creano proprio. Volutamente.
Quando si hanno come consiglieri un David Serra o un Michael Ledeen non si può invocare la buona fede, quale che sia il colore (stinto) del proprio partito.

Cosa attiene, tutto ciò, con il tema della discussione?
Molto, moltissimo.
Perché, come disse qualcuno, è giusto che i vili siano governati dai malvagi.
Erano troppe pesanti quelle armi che garantivano indirettamente la nostra libertà? E allora sopportiamo il peso delle catene, che sono conseguenza del loro abbandono; con il sovrappiù delle beffe, perché le catene sono infamanti.

Un appunto finale.
Di gente ben vestita, sui media, non c'è quasi traccia. Con l'aggravante, per le donne, che si credono pure belle (MEB docet).
E anche questo la dice lunga, sulla nostra situazione.

Mandi.
Luigi


P.S.: fuori d'Italia non è meglio. È peggio. Basta leggersi ad esempio qui:

http://www.german-foreign-policy.com/en/fulltext/58868
http://www.german-foreign-policy.com/en/fulltext/58869

cosa fa la Germania che poi riduce alla fame e alla disperazione i popoli mediterranei...

[Zuma48]

Un interessante articolo dell' Espresso , di qualche mese fa ,sulla situazione del nostro esercito e sulle prospettive future e possibilità
di un eventuale intervento operativo .

http://espresso.repubblica.it/plus/arti ... r=1-203097

[cavalli]

per chi si interessa di cose militare non c'è niente di nuovo! giustamente fà rilevare l'articolo è inutile investire su armamenti hitg tech se poi non si hanno fondi per le normali attività addestrative e mantenimento degli attuali mezzi! d'altronde si è visto che nei c.a.s.ta e alle 5 torri sono intervenuti pesantemente sponsor. come al solito si vuol fare bella figura ad ogni mezzo e non si prendono decisioni necessarie ancorché dolorose!

[Federico]

Vacci piano, Federico

Hellis sta vivendo mesi di gloria a dosi da vertigine. Se dopo Odevaine, Verdini e Azzollini ricordi pure Rodotà, minimo gli viene una sincope.
Del resto è pure tornato il suo giornale del cuore:
http://www.unirenzita.altervista.org

Ultim'ora: le forze dell'ordine non hanno nemmeno le risorse per mandare il personale in poligono.
Lo dicono i sindacati di polizia.
Che la polizia abbia dei sindacati dice tutto il resto

Mandi.
Luigi

Confermo: nel poligono dove ogni tanto vado io (privato, non é un TSN), ci sono parecchi Carabinieri e membri di altre FF.OO. che privatamente si tengono in esercizio. Dalla loro istituzione non ricevono i fondi per poterlo fare (non gli passano i colpi).

Significa che pagano di tasca loro l'iscrizione (60 euri/anno) i colpi e il costo orario della linea di tiro (10 euro). Il poligono dispone anche di un'area per tiro dinamico, in cui si possono realizzare con pareti mobili eccetera degli ambienti in cui simulare vari tipi di situazioni (sul modello delle esercitazioni FBI ad esempio), cosa che in un TSN (dove dovrebbero andare per tenersi in esercizio) non sanno nemmeno cosa sono: Per darvi un'idea: in quello della mia città, non ci sono nemmeno le sagome mobili. Quando si finisce di tirare, si aspetta che tutti abbiano finito, poi si scarpina fino ai bersagli (fissi) per verificare il risultato, e si riscarpina indietro fino alla postazione...

L'unico difetto del posto è che essendo tutto al coperto, non ci sono linee di tiro di 100 metri per i fucili, ma per il resto è ottimo.