17 giugno 1940 Moncenisio-Occupato il Passo della Beccia

[Gianfranco]

Il 17 giugno 1940(74 anni fa) ad una settimana dalla dichiarazione di guerra alla Francia veniva occupato dagli Italiani senza peraltro incontrare resistenza il Passo della Beccia allora valico di confine Italo-Francese.
Impervio il versante Italiano,molto dolce quello francese che permette di raggiungere in pochissimo tempo il Forte Turrà.(Perchè ci fermammo?)
Il 22 giugno una colonna Italiana tentò di scendere verso il Forte ma venne fermata dal tiro di un pezzo francese da 75 mm del Turrà spostato per l'occasione all'ingresso del Forte.
L'armistizio del 25 giugno pose fine alle ostilità per quel periodo,sarebbero riprese nell'inverno del 44-45 quando a parti invertite i francesi cozzarono invano,nel tentativo di raggiungere la Val di Susa, contro le forze Italo-Tedesche schierate al Moncenisio.
Gianfranco e Graziella

[peones50]

a proposito..........
hai letto il mio messaggio sulla battaglia delle alpi?
le tue immagini sono sempre fantastiche!!!
Silvio

[Gianfranco]

Per rendere meglio l'idea dell'orografia del luogo posto una foto scattata dal Centro XIII(Casposaldo Pattacroce) in cui si potrà notare lo scosceso versante Italiano(Pardon ex) e l'imbocco della Val Savalin che conduce al Colle del Piccolo Moncenisio.
Gianfranco

[Gianfranco]

17 giugno 2015-Di anni ne sono passati 75 ma i perchè restano.
Gianfranco e Graziella

[cavalli]

certo che se dopo il 43 non c'erano i tedeschi e i militi della RSI quei cazzoni di francesi si annettevano tutto il piemonte!

[Gianfranco]

certo che se dopo il 43 non c'erano i tedeschi e i militi della RSI quei cazzoni di francesi si annettevano tutto il piemonte!

Ciao Andrea,forse tutto il Piemonte no,ma Valle d'Aosta,Torino,valli di Susa e Chisone sicuramente si e forse saremmo tornati ai tempi di Napoleone quando eravamo,se non sbaglio,un dipartimento francese..Il mio GRANDE GRAZIE va comunque a tutti coloro che con il loro sacrificio hanno permesso che in Piemonte si continuasse a parlare Italiano e non la lingua d'oltralpe.
Ciao e grazie per l'intervento.
Gianfranco