Anche io ho notato una maggiore presenza di "non alpini" (famigliari, amici, cittadini, ecc.) che, personalmente, non mi disturbano: penso che l'adunata sia anche un modo per farci conoscere e coinvolgere la popolazione con iniziative come la cittadella militare e relativo museo, fanfare e cori alpini sia un buon metodo. Ovvio che gli "infiltrati" (ma anche alpini) che non si limitano a fare festa ma commettono gesti incivili sono da censurare. Per quanto riguarda i prezzi di cibo e bevande -se parliamo di locali della città- li ho trovati calmierati un po' ovunque (quelli delle bancarelle non lo so).
Non ero in città durante le ore notturne ma di giorno non ho visto spettacoli incresciosi o gente ubriaca. Ho ricevuto invece una calorosa accoglienza da parte di commercianti e cittadini non solo di Pordenone ma anche di vari paesi limitrofi.
Sfilata. Io sono piuttosto "talebano" sull'argomento: sfilano gli alpini. Stop. No mini-naja, no amici ecc. anche i sindaci non alpini, sebbene primi cittadini e rappresentanti di un comune alpino, non vedo perché debbano sfilare... Discorso a parte per i componenti delle fanfare: purtroppo ormai è impossibile che siano tutti alpini quindi se si vuole marciare si devono inserire anche donne e bambini (ma senza cappello). Inoltre ho notato la tendenza da qualche anno ad aumentare gli spazi tra un blocco e l'altro, forse per sopperire al minor numero di partecipanti e mantenere l'idea che siamo in tanti? Penso che se anche la sfilata finisse un paio di ore prima sarebbero tutti contenti (forse di più)...
Un saluto a tutti
Paolo