29 miliardi in armi

[Innichen]

Il MoD (ricordate la patch che indossava durante la sua visita in Afghanistan? ) Ignazio La Russa spiega la spesa prevista per le FF.AA.

http://www.ilgiornale.it/interni/ecco_p ... comments=1

Mi riesce difficile capire il motivo per cui l'Aeronautica Militare ha scarrozzato nei cieli con il vetusto Starfighter per decenni (nella Luftwaffe aveva fama di "creatore di vedove"...) e ora si è tutti in preda a questa febbricitante corsa al Joint Strike Fighter, acquistabile in comode rate da un miliardo annuo per tre lustri all'emporio di Zio Sam, addirittura a scapito dell'Eurofighter, mah...

[linzen]

io credo perchè se si vuole tenere un'aviazione servono aerei moderni, il fatto che si sia volato per decenni con uno scassone obsoleto non è propriamente una nota di merito.
gli f35 andranno a sostituire amx,tornado e harrier tutti mezzi che nei prossimi anni arriveranno a fine carriera se già  non lo sono (il tornado non è messo benissimo e l'amx lo conosciamo tutti), il fatto che la piattaforma poi sia "simile" per gli aerei della marina che per quelli dell'aeronautica dovrebbe portare a vantaggi nella logistica nell'addestramento e nei costi.
a livello europeo non esiste nulla del genere e nulla è nelle intenzioni e quindi è giocoforza affidarsi all'industria americana (visto che i tempi di sviluppo ultimamente raggiungono quasi i 20 anni), cosa che poi è relativa perchè tutti i paesi dovrebbero averne ricadute industriali con accesso alla tecnologia e costruzione di parti sul suolo nazionale, e il fatto visti i problemi e i costi abnormi dell'airbus a400m e i problemi avuti dall' ef2000 tra ripensamenti modifiche ecc potrebbe essere anche una cosa buona.
Il calo degli ef2000 poi è abbastanza normale e "tradizionale", seguiranno molto probabilmente tagli anche al numero che mi pare piuttosto alto di f35 sia prima che dopo l'eventuale entrata in linea

[Luigi]

Purtroppo il forum di Pagine di Difesa è ormai chiuso da 15 mesi, ma risulta sempre interessante la lettura delle discussioni sul tema (in particolare gli interventi dell'utente "Ebonsi") anche per l'analisi delle implicazioni strategiche delle scelte fatte.

Mandi.
Luigi

[Innichen]

- intercettori + cacciabombardieri

25 Eurofighter fatti fuori dal programma a causa dei tagli alla Difesa, intanto.
Spero che buona parte dei giocattoloni della Lockheed Martin possa spartire la stessa sorte, non fosse altro per bilanciare il rapporto dell'arsenale difensivo/offensivo della nostra Aeronautica.

Questo senza tirare in ballo la solita litania dell'articolo 11 che recita "L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà  degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali bla bla bla...", visto che già  una settantina di obici semoventi PzH 2000 sta ammuffendo nelle autorimesse dell'E.I.

http://www.corriere.it/economia/10_lugl ... aabe.shtml

Tra le altre cose, risulta antipatico sborsare 1 miliardo di dollari agli americani per finanziare la ricerca e guadagnarsi poi la sola qualifica di partner di II livello (quindi addio know-how tecnologico...): alla fin fine a Cameri verranno assemblati costosissimi pezzi hi-tech, il software della macchina non potrà  essere modificato salvo nuovi esborsi (sarò pure al limite della paranoia, ma con tutta questa bella storiella dei vantaggi dell'interoperatività  con le forze aeree di altri Paesi (solo quelli rigorosamente filo-atlantisti, s'intende...) un bel controllino di failure remoto o qualcosa sulla stessa lunghezza d'onda i tecnici della Lockeed Martin lo infileranno di sicuro sulle loro macchine...) e gli Italiani non potranno sbirciare i segreti dell'invisibilità  (ma siamo poi così tanto sicuri che la flak dagli occhi a mandorla sia rimasta a scrutare le nuvole con il binocolo?!) nemmeno attraverso il buco della serratura...

Capisco gli enormi vantaggi di gestione del parco macchine, la necessità  di un velivolo STOVL per la nostra Marina (qui inevitabile la scelta del JSF proprio per le sue peculiari caratteristiche), ma resta comunque un caccia di attacco il cui prezzo chiavi in mano continua a lievitare in maniera spregiudicata: se le nostre regole d'ingaggio sono riuscite a malapena a concedere qualche breve raffica "persuasiva" ai Tornado impiegati in A-stan, come potremo politicamente sciogliere le briglie ad un portabombe adatto proprio al decollo e all'atterraggio su piste malconcie come quelle mediorientali?

Sento odore di truppe cammellate...

P.S. Per sfizio (o par codicio) La Russa avrebbe potuto dare un'occhiata a cosa bolliva in pentola in casa Sukhoi...

[Innichen]

Speriamo che, come accade per l'acquisto di un'automobile appena uscita sul mercato, il nostro Ministro agli Armamenti e al Munizionamento decida di firmare il contratto di acquisto per 90 portabombe del lotto v.1.2...

http://www.corriere.it/esteri/13_febbra ... 103c.shtml

[vito52]

Purtroppo il forum di Pagine di Difesa è ormai chiuso da 15 mesi, ma risulta sempre interessante la lettura delle discussioni sul tema (in particolare gli interventi dell'utente "Ebonsi") anche per l'analisi delle implicazioni strategiche delle scelte fatte.

Mandi.
Luigi

E' sempre interessante dare un'occhiata al forum di RID che spesso tratta, con articoli ad hoc o con dibattiti fra i lettori, l'argomento F35.
Come al solito la stampa non specializzata ed ancor più i politici sparano nel mucchio senza la minima cognizione di causa o al massimo in modo del tutto superficiale.
L'argomento è invece complesso e variegato e non va osteggiato per partito preso; non valgono nemmeno strumentali teorie finanziarie, perché ad un esame più approfondito si riscontrerà che il programma nel suo insieme non è poi così diverso da altri analoghi e la ricaduta industriale tecnologica e commerciale non è da scartare così alla leggera

[Luigi]

Sintesi definitiva:
http://www.analisidifesa.it/2014/07/lim ... ra-allf-35

Al di là delle questioni tecnico-finanziarie, da incorniciare questa pillola di geopolitica:

"Se l’F-35 diverrà davvero operativo e manterrà le promesse circa caratteristiche e prestazioni, le capacità di cui tanto si parla saranno quelle di mettere le nostre forze armate per i prossimi 50 anni in condizione di totale sudditanza e dipendenza dagli Stati Uniti. Una superpotenza che mai come oggi opera su scala globale contro gli interessi dell’Italia e dell’Europa come è apparso chiaro negli ultimi anni a chiunque non sia cieco o in mala fede guardando al ruolo di Washington dalla Libia alla Siria, dall’Ucraina all’Iraq"

Mandi.
Luigi

[vito52]

Sintesi definitiva:
http://www.analisidifesa.it/2014/07/lim ... ra-allf-35

Al di là delle questioni tecnico-finanziarie, da incorniciare questa pillola di geopolitica:

"Se l’F-35 diverrà davvero operativo e manterrà le promesse circa caratteristiche e prestazioni, le capacità di cui tanto si parla saranno quelle di mettere le nostre forze armate per i prossimi 50 anni in condizione di totale sudditanza e dipendenza dagli Stati Uniti. Una superpotenza che mai come oggi opera su scala globale contro gli interessi dell’Italia e dell’Europa come è apparso chiaro negli ultimi anni a chiunque non sia cieco o in mala fede guardando al ruolo di Washington dalla Libia alla Siria, dall’Ucraina all’Iraq"

Mandi.
Luigi

Vi sono comunque pareri e studi altrettanto credibili provenienti da fonti di sicuro affidamento e di provata entratura sia tecnica che geopolitica che sostengono la bontà e l'utilità dell'acquisizione della piattaforma F35, sia per il contenuto tecnologico che per la ricaduta commerciale che per le prospettive di lungo periodo dell'A.M.
Si veda, tanto per citare una fonte riconosciutamente autorevole, i numerosi servizi apparsi su RID anche recentemente.
senza contare il gradimento più volte manifestato e motivato da parte dell'A.M.
Non è cosa da risolvere in poche righe ma inviterei ad una maggiore ponderatezza nel liquidare tout-court un argomento di tale portata.