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Re: L'Associazione che vorreste

Ha senso mettersi il Cappello? La mia risposta Marco---è SI'.
La domanda è ----perchè lo metto?
Perchè sono orgoglioso di essere un Alpino.
Perchè me lo sono sudato.
Perchè ho giurato fedeltà alla Patria.
Perchè i nostri Veci ( volenti o nolenti) col loro sacrificio mi permettono di stare quì comodamente seduto a scrivere con un pc.
Altro discorso è la montagna.
Premetto che io quando salgo le mie montagne tipo Ortigara,Pasubio,Grappa e tutte le innumerevoli cime a mè vicine ( sono Vicentino) lo faccio col mio Cappello in testa.
Anche al di fuori delle cerimonie o manifestazioni ufficiali.
Altro discorso è la ricerca spasmodica dell'alpinità o dei valori Alpini.
Alpinità o valori Alpini possono riallacciarsi alla discussione sul volontariato o il tramandare le nostre tradizioni?
Secondo mè fino a che le nostre adunate sembrano delle sagre a cui tutti possono partecipare ( e purtroppo anche SFILARE) NO'!
Per questo vorrei una associazione degli Alpini fatta da Alpini e non figuranti o assimilati vari!
Quindi SFILA chi è Alpino e stop.
Che poi tra le fanfare, protezioni , cori, volontari ci siano Alpini meglio------tanto di guadagnato.
Ma rigorosamente Alpini.
Vorrei una associazione meno burocratica, meno politica e più aperta al dialogo anche con quelli che non fanno parte delle alte sfere.
Riguardo nel concreto come portare avanti i valori Alpini c'è solo una parola.
Solidarietà----------------ma senza tanti libri verdi e calcolo di quante ore ,quanti soldi o quanta visibilità abbiamo.
Questo secono mè è la concretezza nel portare avanti i nostri valori.
Fare del bene senza tanti fronzoli o autoincensamenti.
Ultima modifica di PETER il mer lug 24, 2013 5:17 pm, modificato 2 volte in totale.
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Re: L'Associazione che vorreste

Per essere onesto preciso che da settembre 2012 non sono più iscritto all'ana e quindi non partecipo neanche più alle sfilate o cerimonie ufficiali.
Questo per rispetto di chi è iscritto.
Anche questo, se fosse da ripartire da zero con la nostra associazione, farei del rispetto dello statuto un PUNTO d'ONORE.
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Re: L'Associazione che vorreste

A mio avviso l'Associazione Nazionale Alpini non va abbandonata. Ha una storia che va rispettata.
E' chiaro che in un'associazione così numerosa ci sono aspetti che non piacciono a tutti.
Io stesso mi sento più vicino al comune sentire dei frequentatori di questo sito che a tanti alpini visti in Adunata.

Pasubio, Ortigara! Anche io ci ho portato il mio cappello alpino.
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Re: L'Associazione che vorreste

linzen ha scritto:Io nei primi 100 giorni abolire i le camicie da boscaiolo che non ho mai capito cosa hanno da spartire con una associazione di ex-militari non facendo parte di nessuna tradizione del corpo
E i gilet sezionali "caccia&pesca"...
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Re: L'Associazione che vorreste

Ma scriviamo sempre come se gli Alpini e l'Ana fossero la stessa cosa ? Io mi commuovo quando vedo le vecchie Adunate , con gli alpini col vestito della festa: camicia bianca , cravatta e scarponi ai piedi .. :) , oggi camicie e camicia e cravatta sono ...dei simil gradi , per creare un senso di appartenenza di cui non credo gli alpini avessero bisogno.
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Re: L'Associazione che vorreste

Abbadia ha scritto:Ma scriviamo sempre come se gli Alpini e l'Ana fossero la stessa cosa ? Io mi commuovo quando vedo le vecchie Adunate , con gli alpini col vestito della festa: camicia bianca , cravatta e scarponi ai piedi .. :) , oggi camicie e camicia e cravatta sono ...dei simil gradi , per creare un senso di appartenenza di cui non credo gli alpini avessero bisogno.
hai pienamente ragione vecchio geniere.Aggiungo, che la denominazione futura dovrebbe essere Associazione Truppe Alpine.per il resto basta tornare a quanto scrisse Andreoletti nell'atto,della fondazione dell'associazione!
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Re: L'Associazione che vorreste

Sono sincero mi aspettavo un po' di più, più persone in risposta e più idee.
Oltre alle cose che avete detto, tutte interessanti, c'è una cosa che nessuno ha toccato se non di striscio.
Cosa vogliamo fare della storia e di quanto correlato? Ovvero, come ricordiamo i caduti, gli eventi, le tradizioni, quello che fa degli Alpini "gli Alpini"?
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Re: L'Associazione che vorreste

esatto Ax, oggi x la stragrande maggioranza della gente gli alpini sono quelli vestiti di giallo/arancione che danno una mano nell'organizzare le feste di paese o interviene a svuoate i garage innondati dopo l'alluvione (cose positivissime intendiamoci, ma che poco hanno a che fare con una ass.d'arma e + con una proloco)...ma se chiedi chi era Battisti molto probabilmente ti risponderanno : un cantante degli anni "70 !
L'Ana ha puntato tutto sulla PC; la storia, la patria, i morti....è un corollario " obbligatorio " durante le sagre, pardon, le feste dei gruppi/sezioni.
Nel passato era esattamente il contrario, ora x paura di passare x nostalgiciguerrafondai si è andati all'opposto.
Ne abbiamo gia' parlato dell'aspetto 'storico', della '"pratica mostra storica et similia x ricordare le radicideipadri ecc."' (ultimo esempio quello di Andrea durante il raduno triveneto a Schio :oops: !)
Ma cosa si vuol pretendere in una nazione dove la cultura storico-militare è inesistente, dove è da decenni avversata "dall'intelligenzja". La non conoscenza di 'cose alpine' tra gli stessi alpini è enorme.
Bisognerebbe tornare veramente alle origini, anche x quanto riguarda la qualità, senza voler x forza guardare solo la quantità.
Es. Dove sta scritto che le adunate debbano x forza terminare al tramonto dopo ore e ore di sfilamento, con all'interno gruppi di gente varia.
Veramente c'è da sottoscrivere il vecio GA, nel vedere le vecchie foto o i vecchi filmati dei raduni alpini, si divertivano cantavano e bevevano ma ...lo spirito era diverso.
Ma quegli Alpini certe date, nomi, località...li avevano vissuti sulla loro pelle o li avevano vissuti i loro padri....noi oggi siamo troppo lontani da quei fatti x poter avere lo stesso coinvolgimento.
Anche quando si propongono certe iniziative, una serata, un libro, una mostra, il distacco si sente.
Max :evil:
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Re: L'Associazione che vorreste

L'analisi di 7° ALPINI fotografa con chiarezza quello che è l'ANA, l'Adunata nazionale e l'aria che si respira a livello di Sezione e di Gruppi. In questo contesto chi ha più consapevolezza della storia degli Alpini si sente un pò a disagio. Quando si moltiplicano i raduni e le manifestazioni che diventano poco più di feste di paese sarebbe meglio partecipare ma lasciare il cappello alpino a casa.
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Re: L'Associazione che vorreste

7°Alpini ha scritto:esatto Ax, oggi x la stragrande maggioranza della gente gli alpini sono quelli vestiti di giallo/arancione che danno una mano nell'organizzare le feste di paese o interviene a svuoate i garage innondati dopo l'alluvione (cose positivissime intendiamoci, ma che poco hanno a che fare con una ass.d'arma e + con una proloco)...ma se chiedi chi era Battisti molto probabilmente ti risponderanno : un cantante degli anni "70 !
L'Ana ha puntato tutto sulla PC; la storia, la patria, i morti....è un corollario " obbligatorio " durante le sagre, pardon, le feste dei gruppi/sezioni.
Nel passato era esattamente il contrario, ora x paura di passare x nostalgiciguerrafondai si è andati all'opposto.
Ne abbiamo gia' parlato dell'aspetto 'storico', della '"pratica mostra storica et similia x ricordare le radicideipadri ecc."' (ultimo esempio quello di Andrea durante il raduno triveneto a Schio :oops: !)
Ma cosa si vuol pretendere in una nazione dove la cultura storico-militare è inesistente, dove è da decenni avversata "dall'intelligenzja". La non conoscenza di 'cose alpine' tra gli stessi alpini è enorme.
Bisognerebbe tornare veramente alle origini, anche x quanto riguarda la qualità, senza voler x forza guardare solo la quantità.
Es. Dove sta scritto che le adunate debbano x forza terminare al tramonto dopo ore e ore di sfilamento, con all'interno gruppi di gente varia.
Veramente c'è da sottoscrivere il vecio GA, nel vedere le vecchie foto o i vecchi filmati dei raduni alpini, si divertivano cantavano e bevevano ma ...lo spirito era diverso.
Ma quegli Alpini certe date, nomi, località...li avevano vissuti sulla loro pelle o li avevano vissuti i loro padri....noi oggi siamo troppo lontani da quei fatti x poter avere lo stesso coinvolgimento.
Anche quando si propongono certe iniziative, una serata, un libro, una mostra, il distacco si sente.
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ottima analisi che condivido appieno :D
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Re: L'Associazione che vorreste

La discussione comincia a farsi interessante! Ormai Onorare i Caduti è diventata una cosa superflua e per alcuni inutile, quante volte si sente dire durante la commemorazione frasi del tipo "andiamo verso il rancio ora che non c'è nessuno" o "andiamo a bere un bicchiere, intanto che finisce la predica". E poi questi stessi li senti gridare viva gli Alpini quando la "festa diventa interessante per loro, ovvero ubriacarsi per mostrare tutta la loro "Alpinità"". Purtroppo è la fama che ci siamo ritagliati in questi ultimi decenni, Alpino e sinonimo di vino e ubriaconi e la gente oramai ha dimenticato tutto quello che gli Alpini hanno fatto e fanno tutt'oggi per la Patria. Io in questi anni mi sono fatto un idea su questo tipo di "Alpini"! Visto che la maggior parte di quelli più "sfegatati" di Alpinità sono quelli che durante la naja erano i più imboscati, pelandroni e raccomandati, che magari finita la loro naja hanno strappato o bruciato qualsiasi cosa che ricordava il periodo e poi con il tempo si sono riscoperti Alpini. Questi secondo me soffrono di qualche frustrazione d'inferiorità e quindi ricordare chi in nome d'Italia e da Alpino ha dato la propria vita li rende in disagio.
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Re: L'Associazione che vorreste

btgtolmezzo ha scritto:La discussione comincia a farsi interessante! Ormai Onorare i Caduti è diventata una cosa superflua e per alcuni inutile, quante volte si sente dire durante la commemorazione frasi del tipo "andiamo verso il rancio ora che non c'è nessuno" o "andiamo a bere un bicchiere, intanto che finisce la predica". E poi questi stessi li senti gridare viva gli Alpini quando la "festa diventa interessante per loro, ovvero ubriacarsi per mostrare tutta la loro "Alpinità"". Purtroppo è la fama che ci siamo ritagliati in questi ultimi decenni, Alpino e sinonimo di vino e ubriaconi e la gente oramai ha dimenticato tutto quello che gli Alpini hanno fatto e fanno tutt'oggi per la Patria. Io in questi anni mi sono fatto un idea su questo tipo di "Alpini"! Visto che la maggior parte di quelli più "sfegatati" di Alpinità sono quelli che durante la naja erano i più imboscati, pelandroni e raccomandati, che magari finita la loro naja hanno strappato o bruciato qualsiasi cosa che ricordava il periodo e poi con il tempo si sono riscoperti Alpini. Questi secondo me soffrono di qualche frustrazione d'inferiorità e quindi ricordare chi in nome d'Italia e da Alpino ha dato la propria vita li rende in disagio.
Vladi hai esposto con chiarezza un'opinione MOLTO condivisibile! BRAVO!!!!!!!
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Re: L'Associazione che vorreste

btgtolmezzo ha scritto:La discussione comincia a farsi interessante! Ormai Onorare i Caduti è diventata una cosa superflua e per alcuni inutile, quante volte si sente dire durante la commemorazione frasi del tipo "andiamo verso il rancio ora che non c'è nessuno" o "andiamo a bere un bicchiere, intanto che finisce la predica". E poi questi stessi li senti gridare viva gli Alpini quando la "festa diventa interessante per loro, ovvero ubriacarsi per mostrare tutta la loro "Alpinità"". Purtroppo è la fama che ci siamo ritagliati in questi ultimi decenni, Alpino e sinonimo di vino e ubriaconi e la gente oramai ha dimenticato tutto quello che gli Alpini hanno fatto e fanno tutt'oggi per la Patria. Io in questi anni mi sono fatto un idea su questo tipo di "Alpini"! Visto che la maggior parte di quelli più "sfegatati" di Alpinità sono quelli che durante la naja erano i più imboscati, pelandroni e raccomandati, che magari finita la loro naja hanno strappato o bruciato qualsiasi cosa che ricordava il periodo e poi con il tempo si sono riscoperti Alpini. Questi secondo me soffrono di qualche frustrazione d'inferiorità e quindi ricordare chi in nome d'Italia e da Alpino ha dato la propria vita li rende in disagio.
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Re: L'Associazione che vorreste

Abbadia... non ho visto nessun tuo commento... solo "quote" di btgtolmezzo ... cosa volevi comunicarci?

anch'io vorrei dire qualcosa, a consuntivo, del raduno dei Veci del Btg Cadore svoltosi ieri e inerente l'Associazione che vorreste..
forse dalle nostre parti non è ancora evidente lo sfasciume provocato da "politici" e "mercanti in fiera" che ho visto da altre parti.
Da programma: Santa Messa nella Arcidiaconale di Pieve di Cadore (diciamo con 3/4 dei presenti sulla piazza..)
alzabandiera , arrivo della bandiera del Comune (decorata di M.O. per i fatti del 1848)
, onori ai caduti,
sfilata dalla piazza fino alla caserma di Tai,
c'era molta più gente degli anni scorsi , nonostante la crisi..
In caserma : alzabandiera , onori ai caduti, discorsi delle autorità,
compreso quello del neo presidente A.N.A. Favero
(che ha prestato servizio in questa caserma! e pertanto di diritto "Vecio" del Btg.Cadore)
dove con voce vibrante ha condannato le scelte politiche degli ultimi anni restrittive nei riguardi degli Alpini e dei militari in generale.
ricordando , come anche altre autorità hanno detto , che è più quello che diamo, senza chiedere nulla in cambio..
da parte della Sindaco il ricordo che la notte del disastro del Vajont poco più di un ora dopo i nostri alpini erano già per primi
sul luogo del disastro.. (ricordati anche i Maresciallo Turchetti e DeNico tra i primi a Longarone e presenti alla cerimonia di oggi)
Se dopo c'è stato il tradizionale rancio , non è stato fatto a scopo di lucro.. anzi !
Speriamo si continui così
Saluti
Leandro
Ad Excelsa Tendo motto del 7° Alpini
79° corso AUC , Smalp Aosta spec.ATT
S.Ten. 145° comp. Batt.Alpini Trento, Caserma Cesare Battisti Monguelfo - 6°Alpini
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Re: L'Associazione che vorreste

Ho semplicemente quotato btg tolmezzo perché non penso ci sia niente da aggiungere....forse sottolineare l'ultima parte : " Visto che la maggior parte di quelli più "sfegatati" di Alpinità sono quelli che durante la naja erano i più imboscati, pelandroni e raccomandati, che magari finita la loro naja hanno strappato o bruciato qualsiasi cosa che ricordava il periodo e poi con il tempo si sono riscoperti Alpini. Questi secondo me soffrono di qualche frustrazione d'inferiorità e quindi ricordare chi in nome d'Italia e da Alpino ha dato la propria vita li rende in disagio. "
La memoria , non si rende con un alzabandiera o con due squilli di tromba , l'onore ai caduti si rende mantenendo le tradizioni alpine e rispettando quel cappello che é diventato , da sempre il nostro simbolo, comportandosi come sotto naja , senza tante foto sui giornali, senza tante camicie e cravatte , piuttosto con l'allegria e i canti ...tenedo conto che quelle penne mozze avevano 20 anni e certamente gradiveanom le cose di quell'eta' , e ne sono staqti violentemente e vilmente privati .
Meno cerimonie e piu' vita da alpini.

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