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wintergreen
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Uso Cappello alpino

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Francesco Brignone, agente della polizia locale di Bergamo, il 4 luglio scorso in occasione dei funerali del presidente delle penne nere Caprioli indossò il cappello d'alpino in servizio [diresse il traffico in centro a Bergamo in uniforme da vigile urbano, ma col cappello alpino in testa]. Ora rischia un rapporto disciplinare
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Per me è giusto punirlo: è stato solo esibizionismo.
Così non si rispetta il cappello con la penna.
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Paolino
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Re: Uso Cappello alpino

Che non abbia rispettato le regole (sia la normativa sulla sua uniforme in servizio sia sull'uso del cappello alpino) è certo, che abbia fatto una "guasconata" forse, che abbia voluto rendere omaggio ad un personaggio (al quale, magari, poteva essere legato anche personalmente, non lo sappiamo) è possibile.
Ho visto situazioni e mancanze di rispetto del cappello ben peggiori!
Ciao

Paolo
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Hellis
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Re: Uso Cappello alpino

Io credo che in quel gesto ci sia stato tutto il rispetto possibile verso il Grande Nardo.
Chi non è alpino non sa cosa significhi indossare quel cappello, di sicuro non lo si indossa per una 'guasconata'.

Ha violato la 'libretta'. Noi alpini siamo da sempre così... magari formalmente non perfetti, ma quando c'è stato da gettare il cuore oltre l'ostacolo, gli alpini lo hanno fatto. Scrivendo pagine epiche di storia.

Il vigile ha tutto il mio rispetto di cittadino, e tutta la mia solidarietà di alpino.

E' meglio che perseguano quelli che se ne stanno chiusi al bar.
1°San Giusto
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Re: Uso Cappello alpino

Scusatemi se pur non essendo alpino intervengo sull'argomento ma credo che, senza voler minimamente sminuire l'importanza del cappello alpino, il punto fondamentale sia un altro. La persona che si è resa protagonista dell'episodio ha mancato prima di tutto nei confronti del corpo di polizia locale al quale appartiene ed ha mancato di rispetto alla comunità cittadina per la quale presta il suo servizio, anche se si è trattato di un occasione così particolare e in una città dove le tradizioni alpine sono fortemente sentite. Se avesse indossato un cappello di foggia diversa e sempre non conforme alla divisa di servizio il risultato sarebbe stato identico: in modo deliberato ed arbitrario ha infranto il regolamento. Posso comprendere le sue motivazioni più intime e anche la spinta emotiva ma non posso giustificarlo. In via puramente teorica, sulla scia di questo caso e in simili circostanze, nelle varie città italiane potremmo vedere singoli appartenenti ai diversi corpi di polizia, spinti da analoghe motivazioni, andarsene di pattuglia, rilevare incidenti, regolare il traffico ecc. chi con il cappello alpino, chi con quello da bersagliere, chi con il basco delle varie specialità, per finire magari con il copricapo da aviere o da marinaio. E' del tutto evidente che ci troveremmo di fronte a delle scene a dir poco demenziali. A questo punto non si tratta nemmeno di rispetto delle regole ma di puro buonsenso.
Sono convinto che gli Alpini non hanno bisogno di questo tipo di esternazioni, la loro Storia di sudore e di sangue parla da sola. Esistono i luoghi e i momenti in cui è previsto l'uso del cappello alpino, come di tutti gli altri copricapi militari, e personalmente, alle manifestazioni a cui partecipo, guardo sempre con ammirazione a quegli alpini che lo portano, per diritto acquisito avendo prestato servizio nel Corpo, silenziosi e composti, con la dignità, l'orgoglio e la fierezza che gli sono dovuti.
1°San Giusto "FEDELE SEMPRE"
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Re: Uso Cappello alpino

Pienamente d'accordo con 1° San Giusto: la mancanza grave di rispetto è nei confronti dell'uniforme che indossa per il suo lavoro. Ma che scherziamo?
A questo ho pensato subito, non alla (eventuale) mancanza di rispetto nei confronti del cappello alpino.
Allora se muore Paolo Villaggio a Genova uno che fa? Va a dirigere il traffico col basco "alla Fantozzi"?!?
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Gio
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Re: Uso Cappello alpino

D'accordo ma trovo peggiore chi va con il cappello alpino a manifestazioni politiche tipo leghiste.
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Hellis
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Re: Uso Cappello alpino

Gio ha scritto:D'accordo ma trovo peggiore chi va con il cappello alpino a manifestazioni politiche tipo leghiste.
(:c:) (:c:) (:c:)

Bravissimo!
1°San Giusto
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Re: Uso Cappello alpino

Non vi è alcun dubbio che esistano modi più esecrabili nell'uso improprio o disonorevole del cappello alpino, e anche degli altri, non ultimo quello citato a proposito di partecipazioni a manifestazioni politiche. Chi ha l'età anagrafica per farlo, ricorderà che negli anni '70, in un clima politico ben diverso e più acceso di quello attuale, ci furono casi di militari in servizio di leva che parteciparono addirittura in divisa a manifestazioni di gruppi extraparlamentari. Questo per dire come purtroppo nella corsa verso il basso e il peggio non ci siano limiti. Più in generale direi che, nel caso dei militari in congedo e dell'uso che fanno del loro copricapo o segni distintivi, dovrebbero essere le associazioni d'arma per prime ad esercitare un richiamo al giusto contegno, almeno verso i propri iscritti. Verso tutti gli altri che si rendessero responsabili di comportamenti disdicevoli dovrebbe essere la parte sana del gruppo a prendere decisamente le distanze, anche se mi rendo conto che non sia cosa facile, specialmente in una famiglia così grande e articolata come quella degli alpini.
1°San Giusto "FEDELE SEMPRE"
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Re: Uso Cappello alpino

Più in generale direi che, nel caso dei militari in congedo e dell'uso che fanno del loro copricapo o segni distintivi, dovrebbero essere le associazioni d'arma per prime ad esercitare un richiamo al giusto contegno, almeno verso i propri iscritti.

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Re: Uso Cappello alpino

1° Sangiusto , potevi anche non scrivere che sei un alpino , si capisce benissimo :wink: , te lo dice uno che si é presentato all'ultima libera uscita alla Scuola del Genio a Roma , col basco " messo a modo di cappello alpino " ; chiaramente non sono uscito , e per fortuna lo Sten é stato comprensivo, sono andato lo stesso ad Abbadia Alpina , forse la destinazione piu' appropriata per uno come me , che amava poco le librette, poco le formalita' , ma la passionaccia di fare l'alpinaccio l'aveva fin da quando frequentava chi veniva da Paluzza , da La Thuile eccetera.
I miei GA mi venivano dietro anche se non avevo il cappello ; il vigile ha fatto bene se ha voluto rendere omaggio , ha fatto male se ha voluto fare una carnevalata ( ce ne fanno sorbire gia' troppe ).
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Re: Uso Cappello alpino

Abbadia, posso anche vedere con simpatia il gesto fatto nel giorno della tua ultima libera uscita nel metterti il basco a mò di cappello alpino tanto era forte il tuo entusiasmo nel diventare un alpinaccio. Però sapevi benissimo a quali conseguenze potevi andare incontro e almeno ti sei preso le tue responsabilità anche se alla fine, come dici tu stesso, lo Sten è stato benevolo e tutto è andato bene. Ti assicuro che, pur avendo portato il basco invece del cappello alpino, provengo da un reparto in cui quando c'era da faticare(e nella mia esperienza praticamente sempre) si badava alla sostanza più che all'apparenza. Allo stesso modo ritengo importantissimo lo spirito di corpo, indipendentemente dall'arma o specialità di appartenenza, purché sia inteso nel giusto modo. Quando si mette davanti a tutto la propria esigenza di esprimere dei sentimenti personali, pure comprensibili, anche a costo di sovvertire le regole, evidentemente c'è un malinteso spirito di corpo al di là di qualsiasi esibizione o carnevalata. Credimi che per me non si tratta di cappello alpino, direi altrettanto e in modo ancora più severo nei confronti di un mio ex commilitone che si mettesse il basco e la cravatta rossa per dirigere il traffico come vigile urbano. Naturalmente questo rimane il mio personale punto di vista che alcuni qui possono condividere e altri no e lo esprimo senza alcuna intenzione di essere pedante o polemico.
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Re: Uso Cappello alpino

Per me quel vigile ha fatto bene,penso che abbia agito con il cuore e senza, come fanno tanti Alpini,pensare alle conseguenze.E anche penso che non sia un caso cosi grave da prendere dei provvedimenti disciplinari,c'è di peggio o no
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Re: Uso Cappello alpino

Claudio Zanetti ha scritto:Per me quel vigile ha fatto bene,penso che abbia agito con il cuore e senza, come fanno tanti Alpini,pensare alle conseguenze.E anche penso che non sia un caso cosi grave da prendere dei provvedimenti disciplinari,c'è di peggio o no
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Re: Uso Cappello alpino

Gio ha scritto:D'accordo ma trovo peggiore chi va con il cappello alpino a manifestazioni politiche tipo leghiste.
Se fossero manifestazioni del PD sarebbe diverso? No, tanto per capire.
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Re: Uso Cappello alpino

Ragazzi, secondo me stiamo facendo confusione oppure sono io che non capisco. Qui si continua a guardare la questione in ottica alpina che mi pare assolutamente secondaria in un caso come questo. Riparto dall’inizio.
wintergreen ha scritto:^^^
Francesco Brignone, agente della polizia locale di Bergamo, il 4 luglio scorso in occasione dei funerali del presidente delle penne nere Caprioli indossò il cappello d'alpino in servizio [diresse il traffico in centro a Bergamo in uniforme da vigile urbano, ma col cappello alpino in testa]. Ora rischia un rapporto disciplinare
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Il rapporto disciplinare chi glielo fa? Credo il corpo di polizia locale di cui fa parte. E vogliamo dire che non è sacrosanto? Per voi è ammissibile che un pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni si possa inventare variazioni “a tema” della propria uniforme? Uniforme che tra l’altro si chiama così proprio perché deve essere sempre uguale per tutti, per vari motivi, tra cui quello di rendersi immediatamente riconoscibile al generico cittadino che magari manco sa chi è Caprioli. Vi fidereste voi di un qualunque agente di polizia col cappello di Paperino? O con il costume e le infradito ai piedi? Il cappello alpino forse fa eccezione? E quello da marinaio o da aviere come lo trattiamo?
Poi si può parlare della questione dal punto di vista alpino: in questo caso dovrà essere l’associazione d’arma a richiamare all’ordine il proprio iscritto che “l’ha fatta fuori dal vaso”, come si dice dalle mie parti. Ma questo è tutto un altro discorso. Tra l’altro non è detto che il buon Brignone sia iscritto all’ANA, e forse non è nemmeno detto che sia un alpino. Chi ci dice che il cappello non l’abbia comprato ad una bancarella? E chi gli impedisce di metterselo in testa quando vuole? Di certo non lo deve mettere quando è in uniforme a fare il suo lavoro e se lo ha fatto il rapporto disciplinare se lo merita tutto.
Se davvero avesse voluto rendere omaggio doveva andare alla camera ardente, non fare carnevalate fuori luogo.

Ma ripeto, forse sono io che non capisco.

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