Altre due o tre considerazioni sul caso:
- l'Italia, gli Indiani, potevano conoscerla meglio sui libri di storia, bastavano due capitoli: maggio 1915 e settembre 1943.
- l'Italia è l'unico paese europeo la cui magistratura ostacola gli interessi economici nazionali: Francia, Germania, Inghilterra, Svizzera non indugiano troppo ad allungare bustarelle per aprire nuovi mercati.
- suona strano che gli stessi che tacciavano di complottismo e dietrologia chi si ostinava a rigettare al mittente le panzane della propaganda occidentalista e del
biàs denigratorio nei confronti del
Tamarro della Sirte (con annesse e connesse fole sterminazioniste su ecatombi di massa) siano pronti, ora, a mettere la mano sul fuoco nel sostenere che nell'Oceano Indiano non si sia consumato alcun accoppamento di pescatori indigeni, nemmeno di natura dolosa, paventando chissà quale
gomblotto nei confronti dei
nostri ragazzi, non si capisce se immacolati in quanto
italiani brava gente o perché militari, come ha giustamente fatto notare Abbadia.