concordo con l'autore dell'articolo. le prestazioni richieste devono essere le stesse, maschi e femmine.
se un'arma/equipaggiamento pesa tot kg tutti devono essere in grado di portarla...
personalmente non "vedo " le donne impiegate nei reparti combattenti, se non sbaglio neanche Israele lo prevede.
intendiamoci non che una donna non possa essere un buon combattente; partigiane, guerrigliere, soldatesse hanno più volte dimostrato di avere più palle di altri maschietti, ma (sarà la mia mentalità retrograda e maschilista?)non vedo una donna in una squadra assaltatori. dicono che nelle operazioni "di pace"
non c'è più un fronte: ok ma un fatto è guidare un camion, finire in un'imboscata e di conseguenza combattere , ed un'altro è partire col preciso compito di assaltare una posizione avversaria.
qualche addetto ai lavori (Vladimir o altri) cosa ne pensa in base all'esperienza?