Avatar utente
articioco
Soldato
Messaggi: 27
Iscritto il: mar ago 03, 2010 3:59 pm

Una mostrina fiumana del 1944

Cari amici, mi trovo ad avere una curiosità  molto interessante che, se possibile, vi prego di svelare, si tratta di una fotografia che riprende un militare italiano, scattata sicuramente a Fiume nel 1944.
Egli operava al Comando dell'artiglieria italiana della zona come telegrafista però aveva detto ai famigliari che apparteneva ad un reparto di cavalleria alpina ippotrainata operante in una delle postazioni d'artiglieria e perciò portava il capello alpino con la penna.
Allora la sua mostrina non dovrebbe essere stata come quella dell'artiglieria, gialla a tre punte ma bordata di verde essendo alpina? Che mostrina invece è quella della foto?
Foto del Fradel de Fucci.jpg
Foto del Fradel de Fucci.jpg (48.36 KiB) Visto 13651 volte
Avatar utente
Barone.Rosso
Caporale Maggiore
Caporale Maggiore
Messaggi: 130
Iscritto il: mar lug 26, 2005 10:14 am
Località: Lecco

Re: Una mostrina fiumana del 1944

ma quelle sono mostrine della X mas .....
Avatar utente
btgtolmezzo
Maresciallo Ordinario
Maresciallo Ordinario
Messaggi: 787
Iscritto il: sab lug 04, 2009 6:20 pm
Località: Carnia

Re: Una mostrina fiumana del 1944

La mostrina della X Mas era rettangolare con la parte superiore a punta, per capirci come quelle dei Lagunari, di colore rosso con gladio e alloro e nella parte superiore il leone di S. Marco.
Quella in fotografia sembrerebbe una pipa nera con il campo verde tipica dell'Artiglieria Alpina con il gladio e alloro previsto per tutti i reparti dell'Esercito Repubblicano (di Salò) ma montate al contrario.
Molto probabilmente il reparto è errato, non ha senso una Cavalleria Alpina ippotrainata e per di più operante in postazioni di Artiglieria! Forse era di Artiglieria Alpina o artiglieria sommeggiata, ma quest'ultima non ricordo se c'era nella RSI.
Mus in pas, leons in vuere (Muli in pace, leoni in guerra)
Avatar utente
linzen
Maresciallo Ordinario
Maresciallo Ordinario
Messaggi: 735
Iscritto il: mer feb 12, 2003 10:07 pm
Località: Bergamo

Re: Una mostrina fiumana del 1944

sarà  dura, le mostreggiature in epoca RSI sono un vero e proprio bordello.
In linea teorica come hai scritto la RSI aveva riformato tutte le mostrine attribuendo alle Armi combattenti le fiamme a 3 punte compresi alpini e artiglieria alpina che avevano rispettivamente fiamme verdi, e giallo arancio bordate di verde essendo pressochè sparite le sottopannature comuni al REI, e ai servizi e non combattenti le pipe.
In pratica pero' come sappiamo si è usato di tutto e di piu' comprese invenzioni vere e proprie dettate dalla fantasia del comandante, sopratutto agli albori.

Da quello che vedo in foto sembrerebbero pipe e dalle dimensioni piuttosto cicciotte potrebbero essere quelle fatte apposta per la RSI ma oltre a essere montate al contrario non dovrebbero essere sottopannate ma bordate (qualsiasi sia il Servizio/Arma), e se fossero quelle ex-REI da artiglieria non si dovrebbe almeno intravedere il bordino giallo?
Avatar utente
btgtolmezzo
Maresciallo Ordinario
Maresciallo Ordinario
Messaggi: 787
Iscritto il: sab lug 04, 2009 6:20 pm
Località: Carnia

Re: Una mostrina fiumana del 1944

Molto spesso la filettatura gialla è difficile da individuara, però osservando un pò la mostrina forse qualcosa c'è!
Mus in pas, leons in vuere (Muli in pace, leoni in guerra)
Avatar utente
claudio
Vice Massa Forum
Vice Massa Forum
Messaggi: 162
Iscritto il: mer dic 04, 2002 10:11 am
Località: San Maurizio Canavese (TO)
Contatta: Sito web

Re: Una mostrina fiumana del 1944

Il reparto dovrebbe essere questo:
XVI Battaglione alpino costiero, Posta da Campo 775 (detto anche Btg Alpini Julia): Venne costituito con la riunione di varie compagnie presidiare di Gorizia ed Udine a fine 1943 ( Comando - Plotone Cdo - 1^, 2^, 3^, 4^ Cp, 163^ Btr Alpina). Trasferito a Fiume in difesa della città  combattè contro i guerriglieri slavi. Oltre a dover affrontare le insidie partigiane, gli alpini dovettero rintuzzare le mire espansionistiche croate Le formazioni ustascia palesemente protette dalle autorità  militari germaniche ebbero spesso scontri a fuoco con le truppe della RSI.
Il 28 Aprile 1945 gli Alpini vennero posti in libertà . Rimasero il Comandante del Battaglione, alcuni Ufficiali, una Compagnia di formazione che, col concorso della Batteria parteciparono alla difesa della città  sino al 2 Maggio. Arresosi a reparti della 4a Armata slava, il reparto vide sparire la maggior parte dei componenti in prigionia o nelle foibe.
http://www.vecio.it/cms/index.php/organ ... e-italiana
La mostrina non è quella standard dell'artiglieria alpina a 3 punte gialla-arancio, bordata di verde.
Ultima modifica di claudio il gio feb 02, 2012 10:55 pm, modificato 1 volta in totale.
Alpino Perino Claudio
Cdo Brigata Alpina Taurinense
SM - Ufficio Servizi
3° 72
Avatar utente
cavalli
Maggiore
Maggiore
Messaggi: 4240
Iscritto il: sab feb 01, 2003 2:59 pm

Re: Una mostrina fiumana del 1944

Il 28 Aprile 1945 gli Alpini vennero posti in libertà . Rimasero il Comandante del Battaglione, alcuni Ufficiali, una Compagnia di formazione che, col concorso della Batteria parteciparono alla difesa della città  sino al 2 Maggio. Arresosi a reparti della 4a Armata slava, il reparto vide sparire la maggior parte dei componenti in prigionia o nelle foibe.
che esempio di civiltà !!!!!! (:-x)
La Max Trid.
EX Gran Maestro delle Fortificazioni

(riciclato NATO)
Memento Audere Semper
Avatar utente
articioco
Soldato
Messaggi: 27
Iscritto il: mar ago 03, 2010 3:59 pm

Re: Una mostrina fiumana del 1944

Ciao Claudio, grazie per la tua notizia che però richiede qualche precisazione Io da parecchi anni mi sto interessando della storia del XVI Battaglione Costiero da Fortezza (in tedesco: 1.Kp/it.Kűsten-Festungs-Btl. 16) e di come è finita la guerra a Fiume con particolare attenzione ai reparti italiani, della cui storia praticamente non si sa nulla. Ho trovato anche alcuni reduci, triestini e fiumani sparsi in giro per l'Italia e nel mondo, che mi hanno raccontato le loro storie e con i quali sono anche diventato molto amico ed è la parte più simpatica della ricerca.
Alcune mie ricerche le ho pubblicate in un forum gemello che i moderatori mi perdonaranno se nomino:

http://www.worldwarforum.net/forum/view ... 84&t=25722

Secondo due documenti germanici del 17 e 25 dicembre 1943, pubblicato da Stefano di Giusto nel suo prezioso volume sui reparti militari presenti nella OZAK (Zona d'Operazioni Litorale Adriatico), il 16° da Fortezza era la ridenominazione del Gruppe De Bonis della Milizia stanziato a Salcano, alla periferia di Gorizia oggi in Slovenia, senza la 163a Btr. Alpina che in questo momento non c'entrava niente col reparto.
All'inizio del febbraio 1944 ne assunse il comando il Cap. Manzo che lo detenne fino all'ultimo giorno della guerra e all'inizio del maggio 1944 venne trasferito a Fiume. Qui dopo qualche mese venne spesso indicato come reparto di Alpini probabilmente perché aveva il compito di difendere, oltre alla cinta esterna della città  anche la 163a Btr. Alpina nel frattempo giunta nella zona, comandata dal Ten. Franco Geja, la cui storia è ben documentata e qui non la ripeto per non appesantire ulteriormente questa mail, ma sulla quale posso fornire dei documenti.
In questa occasione il 16° da Fortezza ebbe il permesso di indossare il cappello alpino con penna mentre le mostrine utilizzate furono quelle degli Alpini, verdi a tre punte con i gladi o con le stellette e, nell'ultimo periodo della guerra anche nessuna probabilmente perché l'incalzare degli avvenimenti non permetteva di prepararle.
Come operazioni effettuò dei rastrellamenti nel territorio ad est del Fiume Eneo (oggi Rječina pron. Riecina) scontrandosi con i partigiani jugoslavi ma non ebbe modo di rintuzzare le mire espansionistiche degli ustascia croati perché gli Alpini erano dislocati in una zona lontana dalla città  con la quale avevano pochi contatti, mentre avevano contatti cordiali con le gente locale che li ricorda ancora oggi con una certa simpatia.
E' ben vero che le formazioni ustascia protette dalle autorità  militari germaniche ebbero spesso pestaggi e anche scontri a fuoco con le truppe della RSI ma con quelle accasermate nella città  di Fiume.
Il 17 aprile 1945 circa 280 uomini del battaglione, questi organizzati dal Ten. Raoul Sperber poi fucilato, erano stati arrestati dai tedeschi perché sospettati di volere passare ai partigiani, per cui sulla linea del fronte rimasero 36 Alpini che, molto validamente appoggiati dal fuoco delle batterie italiane presenti nella zona, riuscirono a bloccare l'avanzata dell'armata jugoslava fino al 28 Aprile quando, cessato l'appoggio dell'artiglieria per la mancanza delle munizioni, tutti gli Alpini vennero posti in libertà  dal Cap. Manzo, i fiumani scesero verso le loro case, i triestini con mezzi di fortuna raggiunsero la loro città .
Nessuno di questo reparto rimase nella zona per cui non è assolutamente vero che combatté fino al 2 maggio e che si arrese agli jugoslavi finendo nelle foibe mentre molto probabilmente sarà  successo ad altri militari dislocati nella città  che hanno tentato di difendere a fianco dei tedeschi.
E' necessario ricordare che a Fiume, alla fine della guerra, ha operato il 17.o Battaglione Costiero da Fortezza del quale si hanno pochissime informazioni, probabilmente costituito da ragazzi di Fiume che hanno tentato l'ultima difesa della loro città .

Per arrivare alla mostrina vista nella foto è necessario ricordare che nella zona vigilata dagli Alpini erano posizionate alcune batterie, una con 4 90/53 posizionata a Montecroce, due con 6 pezzi da 75/27-06 incavernate nelle gallerie del Vallo Alpino a Santa Caterina ed una con i 4 obici da 100/17 della 163a Btr. Julia che nel frattempo era diventata 35° Btr. Julia sistemata sul Monte Lesco
Le tre località  sono molto vicine, in linea d'aria 3 o 4 Km, il che può generare confusione nelle localizzazioni.
Il ragazzo della fotografia diceva di appartenere alla Julia, quindi quella del Monte Lesco che non è chiaro che mostrine avesse, nelle fotografie si vedono chiaramente gli ufficiali che portavano soltanto il Gladio.
Però, sempre il ragazzo diceva di avere turni di guardia a Santa Caterina, allora avrebbe dovuto avere le mostrine gialle dell'artiglieria con un settore verde, più il gladio.
Chi ci capisce qualcosa?
Grazie per la lettura ed a ben ritrovarci.
Claudio Pristavec da Trieste
Avatar utente
linzen
Maresciallo Ordinario
Maresciallo Ordinario
Messaggi: 735
Iscritto il: mer feb 12, 2003 10:07 pm
Località: Bergamo

Re: Una mostrina fiumana del 1944

articioco ha scritto: Però, sempre il ragazzo diceva di avere turni di guardia a Santa Caterina, allora avrebbe dovuto avere le mostrine gialle dell'artiglieria con un settore verde, più il gladio.
Chi ci capisce qualcosa?
credo nessuno, come detto sopra in teoria le mostrine dovevano essere gialle bordate di verde in pratica le disposizioni della RSI in moltisssime parti non sono mai state rispettate o per mancanza di mezzi e materiali o per vita troppo breve dei reparti o dello "Stato" stesso, questo reparto poi se non ho capito male operava in un territorio sotto diretto controllo tedesco, facile che non abbia mai neanche ricevuto le nuove disposizioni su uniformi e accessori che credo siano successive all'obbligo del gladio che deve essere stato una delle prime cose approvate
Avatar utente
claudio
Vice Massa Forum
Vice Massa Forum
Messaggi: 162
Iscritto il: mer dic 04, 2002 10:11 am
Località: San Maurizio Canavese (TO)
Contatta: Sito web

Re: Una mostrina fiumana del 1944

Le mostrine sono quelle d'ordinanza dell'artiglieria alpina del Regio Esercito montate al rovescio (pipa nera rivolta verso l'alto anzichè in basso) su panno verde bordate di giallo-arancio con la stelletta eliminata e sostituita dal gladio.
Ho visto fotografie di militari RSI datate 1944 con ancora le stellette. Non è detto che il militare in questione in seguito non le abbia cambiate con quelle regolamentari.

Le notizie sul XVI btg costiero le avevo ricavate dall'opera di Pisanò (storia delle Forze Armate della RSI).
Alpino Perino Claudio
Cdo Brigata Alpina Taurinense
SM - Ufficio Servizi
3° 72
Avatar utente
articioco
Soldato
Messaggi: 27
Iscritto il: mar ago 03, 2010 3:59 pm

Re: Una mostrina fiumana del 1944

Ciao Claudi0o, ma il Pisanò non era nella zona.
Avatar utente
cavalli
Maggiore
Maggiore
Messaggi: 4240
Iscritto il: sab feb 01, 2003 2:59 pm

Re: Una mostrina fiumana del 1944

ottimo racconto! :D
La Max Trid.
EX Gran Maestro delle Fortificazioni

(riciclato NATO)
Memento Audere Semper

Torna a “Materiale Alpino”