Watzlawick postula 5 assiomi della comunicazione:
1. NON SI PUà’ NON COMUNICARE.
Il comportamento non ha un suo opposto e quindi non è possibile non avere un comportamento. Poiché ogni comportamento ha valore di messaggio, vale a dire è comunicazione, ne consegue che, comunque ci si sforzi, non si può non comunicare.
2. OGNI COMUNICAZIONE HA UN ASPETTO DI CONTENUTO ED UNO DI RELAZIONE.
La comunicazione ricomprende messaggi espliciti ed impliciti.
3. LA COMUNICAZIONE È UN PROCESSO CIRCOLARE E LA NATURA DI UNA RELAZIONE DIPENDE DALLA PUNTEGGIATURA.
Le sequenze di eventi in comunicazione non si svolgono secondo segmenti misurabili “in linea retta”, ma secondo una infinita serie di STIMOLI - RISPOSTE - RINFORZI che si verifica con movimento circolare al succedersi degli scambi. Dunque, non è possibile attribuire ad una sola e ben determinata azione ricompresa nella serie degli eventi osservati la funzione di “start”, di principio, di causa che ha generato effetti.
4. LA COMUNICAZIONE È VERBALE E ANALOGICA.
Non solo il linguaggio è veicolo di messaggi (comunicazione verbale); moltissime informazioni vengono trasmesse tramite segnali non verbali (comunicazione analogica).
5. GLI SCAMBI DI COMUNICAZIONE SONO SIMMETRICI O COMPLEMENTARI.
La comunicazione genera (o trae origine da) relazioni basate sull'uguaglianza o sulla differenza.
Ma, in breve: