Quando la lasceranno in pace?...

[belpietro]

Eluana Englaro si era espressa sull'argomento prima dell'incidente. O forse no, ipotizziamo di comodo

veramente, l'ipotesi di comodo è quella inversa.

il che non sposta di molto i termini della questione.

[Luigi]

Eluana Englaro si era espressa sull'argomento prima dell'incidente.

Ovvero esiste un atto scritto in cui ella, nel pieno delle sue facoltà , esprime la sua volontà  in argomento?

Riguardo la tua domanda:
che mi incriminino, mi sembra che anche tu anteponga alla legge alcuni valori non coincidenti identicamente con essa.

Esatto.
Ma guarda che io volevo solo mostrare, con il mio esempio, la ridicola incongruenza e illogicità  di un sistema che per la medesima azione da una parte manda assolti il signor Englaro e il dottore di Welby, e dall'altro prevede però quanto ha scritto Belpietro.
La mia era, insomma, un'analisi che prescindeva dal giudizio di valore. Se in realtà  non esiste nemmeno la certezza del trattamento uguale, come ipocritamente affermato nelle aule di tribunali, e invece si è nel pieno arbitrio, non ha gran significato stabilire se poi la legge sia o meno giusta. Possiamo anche farlo, per carità ; ma poi tanto fanno come vogliono...
Un po' come gli uomini di Chiesa moderni, che paiono valutare divorzio, suicidio od omosessualità  in maniera variabile a seconda del censo di chi commette simili azioni.

Mandi.
Luigi

[Roby]

Ovvero esiste un atto scritto in cui ella, nel pieno delle sue facoltà , esprime la sua volontà  in argomento?

No. Appunto. Quindi non esiste nemmeno un atto scritto dove ella sosteneva di voler essere tenuta in vita a tutti i costi.
Ma questo conta poco in quanto tenerla in vita sarebbe stata, secondo alcuni, la "prassi".

[belpietro]

Ovvero esiste un atto scritto in cui ella, nel pieno delle sue facoltà , esprime la sua volontà  in argomento?

No. Appunto. Quindi non esiste nemmeno un atto scritto dove ella sosteneva di voler essere tenuta in vita a tutti i costi.
Ma questo conta poco in quanto tenerla in vita sarebbe stata, secondo alcuni, la "prassi".

spero che tu sia caduta in una affermazione confusa.

[Hellis]

...e intanto lo Zio, nella vicenda, ci sguazza e ci sgrufola come un verro nel fango.

[Roby]

spero che tu sia caduta in una affermazione confusa.

Non vedo la confusione.

Luigi ha chiesto se esiste un atto scritto dove la Englaro aveva dichiarato di non voler essere tenuta in vita in queste condizioni, insinuando quindi il dubbio: forse Beppino si è inventato che "Eluana aveva sempre le idee chiare: non voleva essere tenuta in vita in queste condizioni"?
Io ho detto che non esiste nemmeno un atto dove lei dichiarava "fatemi vivere a tutti i costi", ergo non è possibile stabilire se quanto accaduto esattamente un anno fa è stato fatto contro la volontà  di Eluana (e quindi seguendo solo la volontà  del padre-tutore) o no.

[belpietro]

spero che tu sia caduta in una affermazione confusa.

Non vedo la confusione.

Luigi ha chiesto se esiste un atto scritto dove la Englaro aveva dichiarato di non voler essere tenuta in vita in queste condizioni, insinuando quindi il dubbio: forse Beppino si è inventato che "Eluana aveva sempre le idee chiare: non voleva essere tenuta in vita in queste condizioni"?
Io ho detto che non esiste nemmeno un atto dove lei dichiarava "fatemi vivere a tutti i costi", ergo non è possibile stabilire se quanto accaduto esattamente un anno fa è stato fatto contro la volontà  di Eluana (e quindi seguendo solo la volontà  del padre-tutore) o no.

speravo invano.

quindi se arrivi sul posto di un incidente stradale con feriti gravi, tu non chiami l'ambulanza perché non esistendo una espressa dichiarazione di voler vivere, scegliere di salvarli è "una prassi"

chiaro, limpido.
la morte e la vita sono due opposti equivalenti.
prendo atto.
non giudico nessuno, ma mi regolo.

[Roby]

speravo invano.

quindi se arrivi sul posto di un incidente stradale con feriti gravi, tu non chiami l'ambulanza perché non esistendo una espressa dichiarazione di voler vivere, scegliere di salvarli è "una prassi"

chiaro, limpido.
la morte e la vita sono due opposti equivalenti.
prendo atto.
non giudico nessuno, ma mi regolo.

Ho paura di essermi spiegata male. Il tuo esempio non regge nel mio discorso. Il discorso che stavo facendo vale per il caso Englaro, vale per Welby, io parlavo di casi particolari, parlavo di persone in stato vegetativo da anni.

[Luigi]

Luigi ha chiesto se esiste un atto scritto dove la Englaro aveva dichiarato di non voler essere tenuta in vita in queste condizioni, insinuando quindi il dubbio: forse Beppino si è inventato che "Eluana aveva sempre le idee chiare: non voleva essere tenuta in vita in queste condizioni"?

Non è mio costume insinuare. Quando penso una cosa, la scrivo. Magari in modo che non mi costi una querela o denuncia (perchè non avrei tempo, voglia e soldi da dedicarvi), ma la scrivo.

Esiste o no questo documento scritto? No, lo sappiamo.
E sarebbe civiltà  decidere la morte di un'innocente per fame in base a una testimonianza, pur vera?

Mandi.
Luigi

[jacques]

Su questo argomento si è parlato molto e indubbiamente è delicatissimo. Purtroppo a causa di una grave malattia mi sono trovato a pensare alle condizioni in cui mi sarei potuto trovare, avrei voluto per forza essere tenuto in vita?
Alla fine conclusi di no, per me non ne valeva la pena, preferivo che a un certo punto la natura facesse il suo corso e, fortunatamente non successe, morissi. Io rifiutavo una cura come chi firma per essere dimesso. Rimanere intubato e alimentato con una sonda o paralizzato su un letto pur di sopravvivere non era da me, per me vivere è ridere, parlare, fare l'amore.
Io vorrei che mi fosse permesso di esprimere le mie volontà  riguardo certe terapie. Se il problema è che non si può conoscerle immediatamente in situazioni di emergenza credo si possano sospendere queste cure anche in momenti successivi, ma con l'informatizzazzione di tessere e ospedali non penso sarà  un problema.
Un saluto dopo tanto

[Hellis]

CIAO GIACOMINO!
Ben ritrovato!