Come ben si sa il calore fa aumentare il "disordine" ma lasciando fuori la fisica da questo discorso bisogna ammettere che anche a livello fisiologico a volte il caldo estivo fa brutti scherzi e c'è qualcuno che ha bisogno di rimettersi un pò in ordine le idee:
Belluno. Bossi "penna nera" fa infuriare gli alpini: «Ci ha mancato di rispetto»
Indossato a Domegge durante una gag col ministro Tremonti
L'Ana: «Fuori luogo usare il nostro simbolo per la battute»
BELLUNO (22 agosto) - Nella sede della Sezione Ana di Belluno, dove fervono i preparativi per il grande raduno della Brigata Cadore del prossimo fine settimana il “lancio” dell'Ansa da Domegge delle ore 1.17 di venerdì 21 ha suscitato non pochi commenti tra l'ironico e l'indignato.
La notizia si riferiva al «siparietto» che ha visto protagonista Umberto Bossi e ispiratore Giulio Tremonti al comizio della Lega di Domegge nel corso del quale il primo, indossando il cappello alpino prestatogli da un simpatizzante e messogli in testa dal collega di governo, impettito sull'attenti ha esclamato «Siamo i veri guerrieri, i veri condottieri».
Chi non l'ha presa bene, in testa il presidente di sezioe Arrigo Cadore, ha osservato: «Quel simpatizzante non ha rispettato le regole, il nostro cappello non può essere usato impunemente per una gag. Poi la notizia Ansa dice che è stata una trovata volta a pubblicizzare il nostro raduno della settimana prossima. Non abbiamo bisogno di simili promozioni seppur autorevoli! Noi continuiamo a lavorare per il successo della nostra iniziativa con serietà e impegno come fanno sempre gli alpini e pretendiamo quel rispetto che, come si vede, talvolta manca. Pazienza, tutto ciò si commenta da sè».
La faccenda potrebbe non finire qui. Scherzoso fin che si vuole, il gesto del "senatur" rischia di far più irritare che ridere. Non dimentichiamo che siamo in Cadore, terra di radicati e consolidati sentimenti risorgimentali e patriottici (il mito di Pier Fortunato Calvi, eroe del 1848, nella contrada è più che mai vivo...) e soprattutto legatissima all'immagine dei suoi alpini, che hanno scritto pagine memorabili di sacrificio e valore fuori e dentro quella che viene ancora chiamata la "piccola patria". Insomma con certe cose da queste parti bisogna andarci proprio piano.
Il Gazzettino.it
Scusate ma vorrei ricordare anche che Bossi già ha avuto precendenti con gli Alpini:
In occasione di una festa degli alpini a Gemonio, il 26 luglio di dieci anni fa, Bossi era rimasto infastidito dalle numerose bandiere alle finestre ed aveva esclamato: “Ho visto che gli alpini hanno esposto il tricolore, perciò gli alpini vadano tutti a…”. E poi si era soffermato su un uso decisamente improprio del Tricolore, in termini che risparmiamo ai nostri lettori e che gli erano costati la denuncia per vilipendio alla Bandiera.
ANA.it