C'è - a mio modesto avviso, sia chiaro - una pecca logica nel tuo ragionamento. Il sistema in cui viviamo è alimentato proprio dai comportamenti che tu ritieni (giustamente) errati. La società italiana ed europea non è infatti più quella che era ancora cento anni fa.Aquila ha scritto:Io sinceramente tutta questa crisi non la vedo....seconde me la gente non sa spendere...ovvero, tutti vogliono fare le vacanze e si apre un mutuo per le ferie. Se i soldi non ci sono le ferie non si fanno, se non si può comprare il suv non si compra. Non ci ricordiamo forse di quando bisognava fare i sacrifici per mangiare? Se al bar non si può andare non si va..se a mangiare fuori non si può andare non si va!! Siamo troppo viziati e i vizi costano
Se la gente non va in ferie, non va al bar, non fa i regali per Natale, non compera il SUV (o anche l'utilitaria) il sistema salta.
Ora, i casi sono due: o la situazione esplode senza che nessuno lo voglia davvero, oppure qualcuno lo aveva previsto e ha fatto i suoi debiti conti.
Nel primo caso si tratta di incapacità , nel secondo di premeditazione.
Ma anche l'impostazione di Hellis ha secondo me una falla.
Esistono infatti ancora non pochi che sanno fare bene il loro mestiere. Solo che non è un mestiere che produca direttamente qualcosa di realmente indispensabile (però mi sia concesso l'osservare che anche fra i "mestieranti" avanza profonda l'ignoranza).
Si può essere il miglior operatore al mondo di macchine a controllo numerico, ma se ciò che producono tali macchine rimane invenduto queste non si possono mangiare.
In altre parole: primum vivere.
Mandi.
Luigi