Abbadia ha scritto:Beh , la "carta straccia " in mano a Cina e Russia puo' essere un motivo di...equilibrio, come le bombe atomiche dei due schieramenti....
Qualora Cina e Russia decidessero di affossare il dollaro, svaluterebbero anche quelli ( molti ) in loro possesso, ma potrebbero corre il rischio se contassero di rifarsi in qualche modo delle perdite a breve termine .
Piu' facile , secondo me , che adoperino le loro scorte di debito puibblico americano , per ...toccare il tempo agli USA , che li usino per ottenere poco a poco quello che vogliono, fino a che potrebbe proprio essere che nelle portaerei atomiche, non ci sia piu' carburante .
Da testimonianze dirette , la crisi in USA é molto piu' forte di quello che vogliono far vedere; colpisce oltre ai " poveri" ( ci sono abituati), anche e soprattutto il ceto medio , e a questo gli americanio non avevano mai pensato.
Parliamo con noncuranza di banche che falliscono ( una dozzina piu' o meno ......)
Salvataggi con indebitamento che fanno sembrare bruscolini la nostra Alitalia .... , non esistono piu' banche d'affari ....si sono trasformate per avere diritto ai ...salvagente ...
Se in Italia fossero fallite due banche e la maggiore compagnia di assicurazione cosa penseremmo ? Beh gli americani pensano, anche se non sembra ....
A proposito di crisi, non so se avete visto il TG2 ieri sera. L'inviato RAI (personalmente non mi dispiace) è andato a Cleveland, Ohio. Cioè la Capitale dello Stato USA senza "vincere" il quale nessun Presidente USA è stato eletto negli ultimi decenni. Bene: li la crisi ha colpito duro, ma proprio duro. Un bel quartiere fine '800, fatto di quelle belle villettine in legno a due piani tipicamente USA, completamente disabitato. Sulle porte, bei cartelli rossi NOTICE OF EVICTION (cioè esproprio). Il giornalista diceva che solo a Cleveland le banche hanno espropriato 20.000 case nell'ultimo anno e mezzo. Per avere un'idea, significa che 1 famiglia ogni 5 ha dovuto fare i bagagli... Le case sono tutte in vendita naturalmente: vie dietro e vie di case vuote, che vanno in malora dato che gli sciacalli si portano via tutto: infissi, porte, finestre, il rame delle tubazioni e degli impianti elettrici. Interi quartieri ridotti così. Il giornalista ha contattato Mr. Viola, agente immobiliare, che gli ha illustrato la situazione. Il quartiere fantasma fino a due anni fa era molto ricercato: prossimo al centro, allure storica dato che venne edificato a fine '800, ceto medio, famigliole felici. Ora sembra Beirut, solo senza persone, deserto. Diceva Mr. Viola che le banche non curano le case, non c'è viglianza, nemmeno da parte della Polizia (che fa quel che può, non si mette a pattugliare zone deserte). Il valore delle case sarebbe stato dai 100.000 $ in su. Ma ora, in quello stato... Alla fine il giornalista RAI se ne è comperata una per 900 $ (si, avete letto bene: novecento dollari!). Basta spenderne un paio di decine di migliaia, o qualche cosa di più, per restaurarla. Solo che poi andrebbe difesa dagli sciacalli... La situazione è questa. Drammatica direi.
Ciao
Art. Federico
40a Btr, AMF(L)
Gr.A.Mon. "Pinerolo"
(4° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Taurinense
3°/86