Luigi,
non ho la minima fiducia in quelli...
Ma sono loro che decidono , chiaramente decideranno per il loro tornaconto e per quello dei loro amichetti, ma in qualche modo dobbiamo cercare di eliminare quello che é inutile .
Chiaro che per te é inutile una cosa e per me un'altra per quei signori sono ancora altre ( é di oggi che dopo aver deciso di non farlo tengono in vita la Societa' Ponte di Messina ...chiaramente pagando dipendenti perché ...non si sa mai ...intanto Cuffaro è contento........).
Forse decidessi tu mai diresti che UNUCI é inutile ...se decidesse Hellis mai direbbe che il circolo Rugby é inutile ( e neppure tu ...).
Basta che UNUCI si finanzi e tutto va a posto...basta che i dipendenti che fino ad ora ha pagato lo stato, cioe' NOI, siano mandati a spigolare ( o é proibito licenziare chi non serve ? ) e tutto viene risolto.....
Che sotto ci sia tutto un intrigo politico é certo...tutto é politica in questa italietta...ma ci dobbiamo vivere ...cerchiamo almeno di rispettarci tra di noi anche quando non siamo d'accordo....
Se i sodi non sono problema ....non vedo motivi di "eliminare " UNUCI " esistono associazioni di ogni tipo e stampo, politico, religioso e sociale e ci stanno tutte ...forse é il fatto che se all'UNUCI si contano ...non é che contino molto...di certo, ne converrai meno che 400.000 alpini che a un euro a testa fanno 5 volte la somma data agli Uffiziali ( dai concedimelo per sdrammatizzare ).
Ti ripeto domani a Parma ognuno paga di tasca sua .....sul regolamento deLa Penna del Najone é scritto che non esustono neppure rimborsi spese ...e non pensare che siamo tutti miliardari......
Va beh...vado in cantina a fare la scorta ...mica mi posso presentare a mani vuote ?
PS : l'UNUCI in che rapporti é con l'Associazione Riservisti, mi sembra si chiami che ha piu' o meno gli stessi scopi , ma credo sia interamente ...privata .....?
ciao
Franco
Luigi ha scritto:
(...)
I dipendenti UNUCI sono statali. Ho qualche dubbio che, pur volendolo (e sospetto non lo vogliano), potrebbero passare privati. Quindi il risparmio, più correttamente, si avrebbe quando questi andassero in pensione non venendo più sostituiti.
(...)
Mandi.
Luigi
Come ha correttamente esposto Jolly46, il 30% del reddito lordo dei 4 dipendenti dell'Unuci è a carico dell'Unuci stessa, il resto dello Stato.
Terminando l'Unuci, il loro salario sarebbe interamente a carico dello Stato, perché passerebbero ad un'altra amministrazione, credo la Difesa.
E in ogni caso, se il Governo decidesse di trasferirne due dove c'è più bisogno, poniamo una ASL, a noi dispiacerebbe umanamente non poterli più incontrare, ma non faremmo tutto questo bailamme.
Abbadia ha scritto:Forse decidessi tu mai diresti che UNUCI é inutile
Non l'UNUCI, ma il compito che ora è affidato all'UNUCI.
Se nella finanziaria fosse scritto che le stesse cose che ora fa l'UNUCI verranno prese in carico dalle FF.AA. piuttosto che dalla Comunità di Sant'Egidio, potremmo anche discutere di questo declassamento.
Ma così non è.
Come è stato per la Leva, così l'UNUCI verrà tolta di mezzo senza che la sua funzione sia presa da qualche altra realtà .
Abbadia ha scritto:Basta che UNUCI si finanzi e tutto va a posto...basta che i dipendenti che fino ad ora ha pagato lo stato, cioe' NOI, siano mandati a spigolare ( o é proibito licenziare chi non serve?)
I dipendenti pubblici, o almeno una parte di loro, non penso proprio.
Del resto Brick ha confermato quanto avevo scritto: passerà in capo allo Stato anche quel terzo di stipendi ora pagato dai soci.
Se questo è risparmio...
Abbadia ha scritto:Se i sodi non sono problema ....non vedo motivi di "eliminare " UNUCI"
E invece è proprio quello che sta accadendo.
I soldi non sono un problema, e però l'UNUCI morirà .
"C'è del metodo in questa follia"
Mandi.
Luigi
"Gli Alpini arrivano a piedi là dove giunge soltanto la fede alata"
(G. Bedeschi)
Arrivo ora e mi riprometto di leggere tutto.
Una prima puntualizzazione.
Tanto sdegno per gli 80.000,00 euro all'UNUCI, nessuno che ha commentato gli altri soldi dati alle Associazioni d'Arma (ed aggiungo le altre associazioni varie di cui non conosco i dati) di cui ho dato notizia, nessuno che ha mai contestato i soldi pubblici del Ministero della Difesa utilizzati per pagare i (falsi) obiettori di coscienza mandati a lavorare presso sindacati ed altri enti non pubblici.
A parte che personalmente sono a favore dei contributi dello Stato a tutti gli enti ed associazioni civili, militari e quant'altro perchè credo che sia anche questo uno dei suoi compiti.
E perchè credo anche che alla fine il totale di tutte queste elargizioni sia poca cosa di fronte agli sperperi, alle ruberie ed alle voragini di questo paese.
Ad esempio i 500 milioni di euro di debito dell'ente pubblico "Ordine Mauriziano", citati dalla cronaca nei giorni scorsi, ente pubblico che nessuno ha proposto mai di chiudere e che negli anni passati ha aumentato il debito in maniera esponenziale e senza che nessuna abbia obiettato.
Debito che pagheremo tutti noi ........ pro o contro l'UNUCI.
UNUCI ente pubblico.
Non l'hanno deciso gli iscritti ma l'ha deciso una legge dello Stato, anche recentemente ribadita.
Gli iscritti in osservanza di tale legge si comportano di conseguenza, svolgono le attività e lo fanno non per il piacere del divertimento e del passatempo (per questo ci sono i Circoli Canottieri, i Club del Golf, gli Yacht Club od anche le benemerite osterie o le "frasche" sempre benvenute) ma per spirito di servizio a questo Paese (e non scrivo Patria come più sento per non andare sul retorico per certuni) ed anche per osservare il Giuramento che convinti abbiamo dato, giuramento che peraltro non sta scritto da nessuna parte che si esaurisce nei 12, 15 o 18 mesi sotto le armi ma si protrae materialmente fino al raggiungimento dell'età del congedo assoluto mentre moralmente non ha mai termine.
Probabile che queste mie ultime righe suscitino l'ilarità od il sorrisetto di qualcuno, ma ognuno ha la sua storia e le sue convinzioni, certo nate anche per l'ambiente frequentato e gli esempi ricevuti.
Con questo non dico che noi siamo esclusivi possessori dello spirito di servizio, altri lo fanno per la Croce Rossa, per gli enti di assistenza locali, per tante altre attività .
E noi non andiamo a chiedere lo scioglimento di nessuno.
Certo il Governo ha la facoltà di decidere se scioglierci o meno, noi però abbiamo il diritto di dissentire ed opporci con la nostra piccola voce, che viene più dal basso e dalla periferia che dai vertici e dal centro.
Mi sembra evidente, anche leggendo qui sul forum, che il Governo, qualunque esso sia, destra o sinistra, in questi ultimi tempi non ha certo brillato per competenza, coerenza, capacità di analisi, risposta alle attese delle persone.
Ora quindi si vuole sciogliere l'UNUCI ma leggo anche che si tagliano i fondi alla spedizione scientifica in Antartide, poi magari tanti altri piccoli fatti che non conosciamo o conosciamo poco, un colpo lì un altro là senza una visione onesta e chiara di cosa ha bisogno questo Paese.
Spiegazione: 82.000 euro non si devono dare a chi si prepara a difendere, se necessario, la terra dei padri; però si devono stanziare per queste mostruosità .
Spero veramente che ora nessuno dubiti di quale sia la vera logica che presiede all'attacco all'UNUCI, altro che enti inutili, risparmi e riorganizzazione.
Qui non siamo alla fine di un governo, e nemmeno di una forma statale. Qui siamo alla fine di una civiltà .
Del resto, un popolo che ha scambiato i suoi Santi ed i suoi Morti con la zucchificazione non merita altro, anzi.
Mandi.
Luigi
"Gli Alpini arrivano a piedi là dove giunge soltanto la fede alata"
(G. Bedeschi)
Se per quello mi fa più rabbia sapere che per finanziare l'Unuci come tanti altri enti 'meno appariscenti', basterebbe evitare una domenica di straordinari alle forze di pubblica sicurezza, impegnate per tenere calmi gli esagitati pallonari
Hellis ha scritto:Se per quello mi fa più rabbia sapere che per finanziare l'Unuci come tanti altri enti 'meno appariscenti', basterebbe evitare una domenica di straordinari alle forze di pubblica sicurezza, impegnate per tenere calmi gli esagitati pallonari
Si, ma se ci tolgono i soldi a noi va bene lo stesso... repetita juvant...
Ok Brichetto, non mi riferivo ad Unuci in particolare (il discorso è recepito), ma ad esempio mi veniva in mente la voce che gira per Radio CRI dove, nonostante tu faccia il 'Volontario' ovviamente non pagato, e ci perdi una notte a settimana (che non sarà nulla ma intanto i volontari del soccorso lo fanno), si vocifera che ogni comitato locale dovrà 'pagare' qualcosa al comitato centrale o se ho ben capito ci sarà una speciedi tassazione locale ai cittadini.
Cioè tu da cittadino offri il tuo tempo, e a natale magari offri anche un piccolo contributo alla Cri come imprenditore, e poi devi pagare per quello che tu fai volontariamente??? se non bastano i soldi per la CRI tirateli via ai pallonari, Cristo!!!
Hellis....hai perfettamente ragione , ma sei piu' utopista di me.......ed é tutto detto....
Tanto varrebbe dire di toglierli ai finaziamenti ai film , ( non alla cultura , ai FILM !!!), ai vari libri e libercoli propagandistici che vengono sfornati a ripetizione....ai mille enti inutili ma con CDA ben pagati e altre cosette italiche.....
Vorrei continuare , ma é inutile ......certe battaglie si vincono nella vita , non sulla tastiera......
Oggi l'atto si è compiuto il DDL 1817 (Finanziaria 2008) passa con la soppressione di 14 dei 17 enti previsti in partenza; anche la richiesta (proposta di modifica 82.7) dell'On.De Gregorio di toglierci dall'elenco degli enti inutili è stata respinta.
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82.7
DE GREGORIO, MARINI GIULIO
Respinto
Al comma 3, all'allegato A, eliminare gli enti contrassegnati dai numeri 4, 5, 13 e 15.
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Art. 82
Soppressione e razionalizzazione degli enti pubblici statali
1. Al fine di conseguire gli obiettivi di stabilità e crescita, di ridurre il complesso della spesa di funzionamento delle amministrazioni pubbliche, di incrementare l'efficienza e di migliorare la qualità dei servizi, con uno o più regolamenti, da emanare, entro il termine di centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, ai sensi dell'articolo 17,comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400, su proposta del Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione e del Ministro per l'attuazione del programma di governo, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro o i Ministri interessati, sentite le organizzazioni sindacali in relazione alla destinazione del personale, sono riordinati, trasformati o soppressi e messi in liquidazione, enti ed organismi pubblici statali, nonché strutture amministrative pubbliche statali, nel rispetto dei seguenti princìpi e criteri direttivi:
a) fusione di enti, organismi e strutture pubbliche comunque denominate che svolgono attività analoghe o complementari, con conseguente riduzione della spesa complessiva e corrispondente riduzione del contributo statale di funzionamento;
b) trasformazione degli enti ed organismi pubblici che non svolgono funzioni e servizi di rilevante interesse pubblico in soggetti di diritto privato ovvero soppressione e messa in liquidazione degli stessi secondo le modalità previste dalla
legge 4 dicembre 1956, n. 1404, e successive modificazioni, fermo restando quanto previsto dalla lettera e) del presente comma, nonché dall'articolo 9, comma 1-bis, lettera c), del decreto legge 15 aprile 2002, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 giugno 2002, n. 112;
c) omissis
d) omissis
e) previsione che, per gli enti soppressi e messi in
liquidazione, lo Stato risponde delle passività nei limiti dell'attivo della singola liquidazione in conformità alle norme sulla liquidazione coatta amministrativa;
f) abrogazione delle disposizioni legislative che prescrivono il finanziamento, diretto o indiretto, a carico del bilancio dello Stato o di altre amministrazioni pubbliche, degli enti ed organismi pubblici soppressi e posti in liquidazione o trasformati in soggetti di diritto privato ai sensi della lettera b);
g) trasferimento, all'amministrazione che riveste preminente competenza nella materia, delle funzioni di enti, organismi e strutture soppressi.
Art. 97.
(Copertura finanziaria ed entrata in vigore)
1. omissis
2. omissis
3. omissis
4. La presente legge entra in vigore il 1º gennaio 2008.
Allegato A
1. Ente italiano per la montagna (E.I.M.) - Istituito con la legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 1279.
2. Istituto italiano per l'Africa e l'Oriente (Is.I.A.O) - Istituito con la legge 25 novembre 1995, n. 505.
3. Istituto agronomico per l'Oltremare (I.A.O.) - Istituito con regio decreto-legge 27 luglio 1938, n. 2205, convertito, con modificazione, nella legge 19 maggio 1939, n. 737.
4. Unione italiana di tiro a segno (U.I.T.S.) - Istituita con regio decreto-legge 16 dicembre 1935, n. 2430, convertito dalla legge 4 giugno 1936, n. 1143.
5. Unione nazionale ufficiali in congedo d'Italia (U.N.U.C.I.) - Istituita con regio decreto-legge 9 dicembre 1926, n. 2352, convertito nella legge 12 febbraio 1928, n. 261.
6. Lega navale italiana (L.N.I.) - Istituita con regio decreto del 28 febbraio 1907, n. 48.
7. Ente per lo sviluppo dell'irrigazione e la trasformazione fondiaria in Puglia, Lucania e Irpinia (EIPLI) - Istituito con decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 18 marzo 1947, n. 281.
8. Ente nazionale risi -Istituito con regio decreto-legge 2 ottobre 1931, n. 1237, convertito, con modificazioni nella legge 21 dicembre 1931, n. 1783.
9. Ente irriguo umbro toscano - Istituito con la legge 18 ottobre 1961, n. 1048.
10. Unione Accademica Nazionale (U.A.N.) - Istituita con regio decreto 18 novembre 1923, n. 2895.
11. Fondazione Guglielmo Marconi - Istituita con regio-decreto 11 aprile 1938, n. 354.
12. Fondazione «Il Vittoriale degli Italiani» - Istituita con regio decreto-legge 17 luglio 1937, n. 1447, convertito con legge 27 dicembre 1937, n. 2254.
13. Opera Nazionale per i Figli degli Aviatori (O.N.F.A.) - Istituita con regio decreto 21 agosto 1937, n. 1585.
14. Opere laiche palatine pugliesi - Istituite con regio decreto-legge 23 gennaio 1936, n. 359, convertito senza modificazioni dalla legge 14 maggio 1936, n. 1000.
15. Istituto nazionale di beneficenza «Vittorio Emanuele III».
16. Pio istituto elemosiniere.
17. Istituto Beata Lucia di Narni.
io ho appena dato, con profitto, l'ultimo di una serie di corsi e esami per diventare istruttore istituzionale dell'Unione Italiana Tiro a Segno; sono in pratica abilitato a tenere corsi di tiro "operativo" e a rilasciare certificati di abilitazione al maneggio delle armi per quanti vogliano ottenere o rinnovare un'autorizzazione di polizia alla detenzione o al porto di armi da fuoco. Per esempio tutta la massa di guardie particolari giurate che mi passa sotto almeno 4 volte l'anno o chi vuole prendere la licenza di caccia e non ha fatto la naia, quelli li faccio scoppiare .
La sezione UITS alla quale appartengo è situata in un immobile del demanio militare dalla fine del 1800 ( primo problema ) finanzia l'ente e le rimangono i soldi per pagare un mutuo di circa un milione di euro grazie alle quote degli iscritti sportivi ed obbligati ( secondo problema ). La sezione ospita anche un centro di avviamento allo sport del CONI, da noi i bambini ( sotto i sedici anni ) nun paga nunca, paghiamo noi le spese di acquisto armi e le trasferte per le gare con gli incassi della sezione. ( terzo problema ) Ogni settimana la sezione è aperta per ospitare corpi armati della pubblica amministrazione per i loro allenamenti ( quarto problema )
ecc... ecc... ecc...
Ma saranno mica impazziti questi quì ??????????????????????????
PS nella nostra sezione è sgradito l'abbigliamento mimetico, se non per esigenze di servizio, proprio per evitare di essere considerati qualunquisticamente guerrafondai e chissà quant'altro.
" finchè qualcuno ti dirà che oramai sei diventato un vero alpino anche tu; e tu che te lo sentivi dentro da un pezzo avrai la senzazione di essere raddoppiato di statura, senza badare se chi t'ha detto quelle parole è magari un semplice conducente di mulo."
beh...i nostri amati governanti oltre ad alzarsi lo stipendio come gli pare hanno questo potere...fare leggi. così hanno deciso.
Bricchetto, cosa farà ora l'UNUCI?
Eh, dobbiamo decidere, innanzi tutto se articolare i tornei di carte su mazzi francesi o napoletani, poi un corso formativo dal titolo "se ami la dama, ti appassionerai anche agli scacchi", per le bocce non lo so, dovremo modificare lo statuto per ricavare un campo idoneo, poi fare una gara d'appalto per il progetto del geometra e poi pagarlo perché vada a presentare domanda di concessione edilizia, perché c'è da eliminare 3 metri quadrati di gramigna; insomma, se uno vuole le cose le fa.
E speriamo che il governo non cada, perché se il regolamento non viene emanato entro 3 mesi l'Unuci è sciolto.
Che poi forse è pure meglio.
Avrai anche letto su tutti i giornali le vibrate proteste della nostra presidenza nazionale.
Beppe ha scritto:
"""
non lo sapevi? sei stato appena abolito
""""
Abolito?
Piano con le parole!
Saranno messi in liquidazione, vuol dire che per altri 30 o 40 anni ci sarà qualcuno che verrà pagato, ma per fare nulla.
Se non ricordo male la liquidazione dei beni della GIL, Gioventù Italiana del Littorio, aveva ancora in carico immobili, e probabilmente pagava stipendi, a metà anni 80!
PS
Prima che rinascano polemiche: questa considerazione vale, purtroppo, per tutte gli enti che saranno posti in liquidazione e non si riferisce ad alcuno in particolare.
Sono due piani differenti, partendo dalla grammatica: "sono riordinati, trasformatiosoppressi e messi in liquidazione, enti ed organismi pubblici statali".
Da una parte c'è il riordino la trasformazione, dall'altra la soppressione e unito dalla congiunzione "e" la messa in liquidazione.
Quello che attiene all'Unuci è la prima parte.
La messa in liquidazione dei suoi beni è un'ulteriore possibilità se verrà soppressa.