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Pagine di Difesa, 20 luglio 2007
Roma, 19 luglio - Il ministro della Difesa Arturo Parisi ha promosso una riunione con i rappresentanti della Regione Friuli Venezia Giulia, tenutasi in data odierna presso il gabinetto della Difesa, per affrontare la complessa problematica delle infrastrutture a seguito del ridimensionamento della presenza militare nella regione.
Nel corso dell'incontro è stata confermata la politica del dicastero, orientata a verificare e armonizzare le esigenze di difesa con quelle del territorio, innanzitutto attraverso una rapida cessione delle infrastrutture non più utili e in seconda battuta attraverso una riorganizzazione generale che consenta il rilascio di ulteriori beni ancora in uso, ma le cui funzioni possono essere trasferite o concentrate mediante opportuni accordi di programma.
Tale politica, già applicata nella regione nella sua prima fase con la dismissione di 36 caserme non attive, prosegue ora con l'apertura di un tavolo tecnico al fine di condividere un percorso di razionalizzazione delle funzioni di militari presenti, corrispondendo alle richieste avanzate dalla Regione in rappresentanza del territorio.
Si prevede, in tal modo, di poter liberare un numero di circa venti beni adibiti a caserme, ubicati nelle città di Gorizia, Tolmezzo, Udine, Pordenone e Trieste.
Fonte: Ministero della Difesa