Ok allora racconto un episodio piuttosto particolare che vede un vecio particolare con un giovane particolare
Era una sera d'estate bellissima e la nostra caserma era a ridosso della strada, unS.Ten montava volentieri le guardie notturne perchè gli piaceva sentire il profumo della notte.
La caserma è un po' isolata lungo una strada statale di giorno molto trafficata e arrivavano le ventate di aria fresca. Il tempo era stupendo e l'ufficiale andava a trovare i suoi ragazzi sulle altane, la mimetica con le maniche alzate, il basco messo gagliardo,beretta in fondina. E durante il suo giro trova proprio uno addormentatoalla postazione 5. Era nuovo e gli erano toccati tutti i servizi più pesanti. Dopo una sgridata l'ufficiale si allontana sicuro di aver riposto bene la sua fiducia, non aveva intenzione, e glielo aveva detto, di scrivere nulla sul rappporto, però un po' di flessioni non gliele avrebbe levate nessuno.
Il tempo è passato, adesso è notte fonda ma all'improvviso fuori dal cancello si sentono delle grida, il S.ten gira l'angolo e si trova davanti una ragazzina bionda tutta spaventata che gli salta addosso. è vestita da puttana si vede che lo è anche, daltronde la strada è tristemente famosa, non fa in tempo ad accorgersi che due uomini arrivati da dietro lo stanno per colpire. Non faranno mai in tempo, dall'altana numero 5 arriva la sciabolata di un faro, "fermi o sparo" urla una vocina di ragazzo, coraggioso come un leone però, il fal è scarico, si sa, uno dei due estrae invece una pistola dai jeans, stavolta però è dal vecio che viene la risposta, partono tre colpi. Deferito alla corte militare poi assolto e encomiato sia l'uffciale che la giovane recluta che aveva rischiato la vita per un "vecio" che gli aveva dato fiducia. Da quel giorno nessuno lo ha fatto pompare e non si è sorbito nemmeno un turno di notte, rispettato benchè giovane dai vecchi, acerbi, stronzi ma umani.
L'episodio è ben raccontato nell'articolo del corriere della sera del 3 agosto 1999, per chi non vi credesse ci sono anche gli atti del processo all'archivio militare del distretto di Pisa (è stato chiuso??)
ciao, io ho imparato il rispetto per l'anzianità anche da lì, e oggi vedendo un signore anziano sul serio penso a quanti mesi di "naja" si sia fatto più di me e mi accorgo di cdovergli un sacro rispetto.
Purtroppo nei parà qualche stronzo vero c'è stato sul serio.
se il destino è contro di noi... peggio per lui!!!