Maaaa, Voi col Nonnismo...

[ilpasko]

perchè non hai potuto passarla?
anchio avrei preferito una sorte migliore, da noi vigeva l'obbligo di non fare uscire le stecche dalla caserma salvo una buona causa...ecco questa secondo me era una buona causa...però io non c'ero più ormai per me le stecche facevano parte del passato e chi ha scelto di fare così sicuramente avrà  avuto i suoi buoni motivi

[JOLLY ROGER]

L'ordine era di bruciare i libri di stecca al posto di darli ai VFA si spera che l'ultimo scaglione di leva li abbia conservati al posto di bruciarli ma li dipende dal libero arbitrio. Sul libro c'era di tutto chi aveva le Albe chi no commenti sui vari marescialli capitani tenenti sergempenti e vari, commenti sui giovani formule e formulette. Un esempio come rispondereste se un anziano vi chiede quante piante e quante foglie ci sono nel piazzale dell' adunata o quanto e' alta la sua bandiera. Quando si entrava in una cameretta se ti veniva chiesto chi e' dovevi rispondere: sono un fringuello agile e snello che chiede di entrare senza banfare all' occorrenza saltare o pinciare poi ti veniva chiesto se saltavi o pinciavi.
O ti chiedevano chi sei e tu a rispondere sono il lampo che corre nel campo alla ricerca del congedo dell' anziano stanco.

[ilpasko]

a noi ne sono giunti un paio, ma ripeto erano recenti, quello che avevo io era stato scritto per la prima volta da un tenente, ma non ricordo il nome, e si basava solo su vari commenti e niente di più...la formula del fringuello agile e snello non me la ricordavo più...che bello

[Giamberto]

Rimanendo in tema di nonnismo;
a chi di voi è capitato, dopo anni di naja, trovare un vostro vecchio, oppure, un vostro tubo che vi ricordava quante ne avete fatte passare o voi subite????

Ad Arzignano ho assistito all'incontro di un vecio ed il suo tubo.

Quel vecio deve essere stato un pò.....esagerato.
In breve il suo tubo le disse "Ti ricordi quante volte mi hai fatto fare questo e quello, ed io ti chiedevo per piacere lasciami stare. E tu invece ri divertivi ancora di più. Ora non ti vergogni di quanto hai fatto e a tuo figlio (che era presente) hai raccontato quante carognate facevi con la scusa che tu eri un "VECIO".
Mi auguro solo che a tuo figlio non abbia insegnato quei principi e, se pur sotto la naja, il rispetto della persona.
Vergognati.

Vi posso assicurare che sono rimasto di sasso, sopratutto quando il figlio, anche lui alpino, ha chiesto: Mah è vero papà ?

Giamberto

[Abbadia]

Giamberto,
all'Abbadia erano i vej che controllavano che fosse applicata la "religione" e non la carognite , peraltro prevista in caso di minacess particolarmente gravi.
"religione" vuol dire insegnamento e tradizione....poi si é cominciato a parlare di nonnismo...da chi non sapeva niente....le mammine sono entrate nelle caserme...i fanciulli hanno preso a piagnucolare , e i vej a perdere di vista il loro compito.
All'Abbadia il vej era il ....genitore, che sapeva essere severo, ma sapeva anche montare di guardia la posto del figlio se c'era un motivo ( che poteva essere la morosa che veniva a trovarlo da lontano ).
I vei non avevano ne' voglia ne' convenienza a fare quello che é successo dopo, cioe' a perdere credibilita'....
Io sono arrivato dalla Scuge con il basco e le mostrine del genio........
a prescindere da quello che questo ha comportato ( solo a titolo di esempio: via le mostrine con la baionetta del garand e ...passeggiata sul basco f.o. ......... ) il mio anziano ha sintetizzato in poco quella che era la mia scelta e quella di tutti i Ga dell'Abbadia : mi ha detto: vuoi trovare lungo tre giorni o eterno tutta la naja?
Al mattino del primoalzabandiera....terrorizzato di essere senza mostrine e col basco tagliato....il mio anziano é arrivato col suo secondo cappello ( ce l'ho ancora ) e un paio di mostrine...regolari.....con quelle ho cominciato all'Abbadia.....
Trovare lungo tre giorni voleva dire che anche i figli della truppa ( io ero ACS ) avevano piu' poteri di noi......chiaramente dopo i tre giorni restavamo "figli" ma secondo l'ordine di anzianita'........
Ho dormito ...sotto la branda per tre notti.....ma questo non mi ha fatto venir voglia di vendicarmi...ma di evitare gli sbagli che a volte vedevo fare e correggere dai vej...
Ma noi....beh é successo un mucchio di decenni fa.....ci incontriamo ( 100/150 ) da 4 anni e ho trovato solo un figlio che conservava del rancore verso il suo anziano.....e dopo 36 anni si sono chiariti.......
Sarebbe lunga la storia.....a me la "religione " ha insegnato tante cose che ho apprezzato negli anni a venire.....non conosco il "nonnismo" ai tempi non c'era...almeno all'Abbadia !!!!

[Giamberto]

Abbadia,
tu hai trovato il vecio ... genitore, come l'ho trovato io alQ.G. della Fantuzzi e come penso di esserlo stato a mia volta. Forse erano altri tempi, come ben sai l'ho fatto alcuni anni prima di te. All'incontro di Arzignano, credo che quel vecio sia stato ammalato di carognite.

Lungi da me di fare del moralismo.

Ciao Franco vado a leggere della tua 2/3 giorni

Giamberto

[JOLLY ROGER]

Uno dei tanti lo beccato all' adunata di Parma foto ricordo con il foular datomi da lui al momento del suo congedo. Ottimo rapporto con i nonni al 24° c'erano regole chiare razzi in branda alle 22.30 la punizione se non eri in branda era trovarsi il cubo fatto al posto della branda altre regole non andare allo spaccio prima delle 17.30 non farsi la doccia prima delle 17.30 non farsi la branda prima delle 17.30 prima si doveva farle agli anziani per qualche giorno ne ho fatte 8 e piu' c'era mancanza di razzi e molti anziani da accontentare. altra era uscire e andare a prendere tranci di pizza o panini da portare in caserma per gli anziani. Le pizze alla pizzeria Alpino i panini dall' alimentari Magnabosco. Da noi poteva capitare di pagare le licenze. Se partivi con il permesso di 36 ore ti facevi 36 pince piu' qualcuna in piu' perche' ogni un po' l'anziano ripeteva qualche numero. Conosco uno che da Vercchia ha fatto pagare un 36+5+36 a due MAX attimi a FASMA.

[ilpasko]

jolly quando c'ero io, guai se non battevi il tacco all'entrare in una qualsiasi stanza, e i tavoli della mensa e spaccio?! (aproposito anche tu avevi gli uccelli che volavano e schettavano in giro nella mensa?) e poi accendersi una sigaretta in camerata prima di essere vice, u dio quante pince se ti beccavano, poi ricordo che quelli delle officine potevano usare l'olio bruciato per far diventare neri gli anfibi...

[Leonardo]

Il saluto del nonno congedante ai suoi successori
In nome del congedo, della licenza, dei permessi, della libera uscita, della mamma caserma, dell'amico fucile, della zia pagnotta, della suocera ramazza, della fidanzata branda e così sia.

Padre nostro
Congedo che sei al comando, vieni nelle nostre mani, rimetti a noi i nostri abiti borghesi, come noi li rimettiamo ai nostri successori, non indurci nella tentazione di mettere la firma ma liberaci dalla divisa militare. Così sia.

Ave Maria
Ave o gavetta piena di pastasciutta, che sei benedetta del tuo condimento, santa gavetta, madre di noi soldati, prega per noi affamati e imprigionati fino al congedo. Così sia.

Credo
Credo al congedo, mio unico conforto, il quale fu concepito dagli anziani; partirà  dal nostro colonnello, discenderà  dall'aiutante maggiore, infine andrà  in fureria, il terzo giorno sarà  nelle nostre mani, salirà  con noi sul tren, sarà  messo alla nostra destra e non sarà  più toccato nè dai vivi nè dai morti. Così sia.

I dieci comandamenti
1. Io sono il tuo nonno.
2. Non avrai altro nonno fuori di me.
3. Ricordati di fargli la branda.
4. Ama l'anziano come te stesso.
5. Non ammazzarti che il tempo passa.
6. Non fare reati che in cella finirai.
7. Non rubare quando non ti è possibile.
8. Non desiderare mai i gradi di caporale.
9. Non desiderare la donna del nonno.
10. Non desiderare il congedo del nonno.

[JOLLY ROGER]

ilpasko dormivi alla mitica palazzina Piave? Io per circa 9 mesi ho dormito li ultimo piano ala verso la carraia cameretta la prima a six appena entrati dalla porta posto branda la seconda partire dal fondo lato six. Poi ci trasferirono alla Palazzina Adige perche dovevano sistemare la nostra.

[ilpasko]

palazzina Piave che era la compagnia mantenimento, stessa ala stesso piano, ma la prima camera a destra, in poche parole difronte la tua... ultima branda a sinistra guardando verso piazza armi

[ilpasko]

sistemare? doveva proprio essere messa male perchè quando c'ero io non era delle migliori, per non parlare della comodita delle doccie

[JOLLY ROGER]

Comodita' delle docce? Ma se era una delle poche cose che funzionavano acqua calda sempre ed abbondante. erano un po' in basso ma non si puo' avere tutto dalla vita.

[ilpasko]

ti dirò che noi l'acqua calda l'avevamo in estate e la fredda in inverno, poi si c'era qualche periodo che funzionavano bene...

[ilpasko]

questo secondo voi può essere considerato nonnismo?:

una sera un mio nonno rientrò in caserma ubriaco, (premetto che ero in polveriera e quindi riporto ciò che mi è stato detto), durante la notte iniziò a stare male nel letto, (lui era cosciente, semplice sboccata da sbronza), sfiga vuole che in quel momento passa l'ufficiale di picchetto, (solitamente si passava solo a firmare le armerie, ma quella sera passò in camerata), vide che stava male e gli disse di andare in infermeria.
Lui ovviamente non voleva, sapeva benissimo che gli sarebbe saltata la licenza e che avrebbe preso i suoi 7 giorni se non la riga, quindi si rifiutò, e ancora sbronzo non rispondeva diciamo in maniera educata. Quindi il maresciallo chiamò l'ambulanza, lo portarono in infermeria e l'indomani il maresciallo riferì tutto al Colonello. Di conseguenza, licenza saltata e 7 giorni.

Una settimana dopo io ero rientrato e mi stava appunto raccontando questa vicenda, quando verso le 22:00, alla porta si pesento l'ufficiale di picchetto, era ancora lo stesso... salutammo (io stavo fumando e mi presi 3gg ) il maresciallo chiese se andava tutto bene spiegò che non poteva prendersi la responsabilità  di avere uno che poteva stare male seriamente in camerata, figuriamoci se poi si veniva a sapere che l'ufficiale di picchetto ne era al corrente... in effetti non aveva torto, quindi si chiarirono, poi il mio nonno gli disse porgendogli la mano:
volevo scusarmi so che non mi sono comportato bene con lei.
il maresciallo lo guardò schifato, anzi più che schifato incazzato e disse non è il soldato che porge la mano al superiore, ma caso mai il superiore al soldato se lo ritiene opportuno, comunque la situazione è stata chiarita.
si girò e se ne andò senza stringere la mano.
ora di nonnismo forse non si può parlare, ma di abuso di grado sì.
loro che fra l'altro era un maresciallo di accademia, avra avuto si e no 25 26 anni, che ci facevano una testa così sul nonnismo di non praticarlo, poi sdegni una persona che ti vuole chiedere scusa per averti quasi mandato a farexxxxxx.