Armi in Afganistan

[jolly46]

Franchi LF-57 noto anche come "San Luigi" dai mercenari in Africa negli anni '60 (pocihè la ragione sociale è Luigi Franchi!).
Ottima arma che non ha avuto troppa fortuna nel nostro Esercito, l'unico reparto ad averla usata estensivamente è stato l'oramai disciolto 13° Gruppo Acquisizione Obiettivi della Brigata Missili AQUILEIA, dato che l'arma si prestava bene anche per l'ingombro per l'uso da parte dei paracadutisti acquisitori obiettivi di quel reparto (che aveva sede a Verona).
I Franchi LF-57 inoltre erano fra gli armamenti previsti per le unità  di mobilitazione di prevista costituzione all'emergenza.
Attualmente sono stati distribuiti a molti reparti per l'uso da parte dei Comandanti di compagnia o Vice in alternativa od in abbinamento alle pistole Beretta 92.

[jolly46]

Niente male la dotazione di questo "obiettore"!
Vedo che c'è un bel mix fra classico e moderno!
Il Garand poi è un piacere per qualche bella sessione di tiro a 300 metri!
Tanto per informazione la mia ridotta armeria è più storica:
- Beretta mod.34 9 corto
- moschetto 91 T.S. cal. 6,5
- moschetto Steyr 95 cal. 8 (è di preda bellica austriaca e quest'arma fu usata dalle nostre truppe coloniali).
tanto non ho tempo per andare a tirare sennò qualche idea l'avrei!!!

[linzen]

In effetti Jolly mi piaciono le ex ordinanza e ti invidio il Ts diventato molto difficile da trovare; secondo la mia solita armeria per trovarne uno decente bisogna farlo arrivare dall' america.
Per il resto compro a occhio, se un'arma mi piace la prendo, pecunia permettendo.
da anni medito di comprare una Luger p08 che sta in armeria ma puntualmente i 5.500.000/6 £(neanche tanto a voler vedere) mi fanno optare per altro.

[axtolf]

La Franchi nel reaparto dove ho fatto la foto era un attimino bistrattata. Infatti su molte armi c'era il nastro isolante sull'otturatore. L'armiere non sapeva neanche cosa fossero quelle armi. Ho dovuto farne pulire (e male) una per fare la foto c'era la polvere sopra. In piu' mi hanno detto di non aver avuto con le armi gli otturatori.

[jolly46]

La storia dei miei due moschetti è curiosa ed interessante, spero di non tediarvi raccontandola.
Stiamo ristrutturando un immobile di prestigio per le esigenze della mia azienda, un giorno mi chiama un elettricista che stava smantellando delle vecchie linee esterne (quelle di cordoncino intrecciato con gli isolatori a parete in porcellana) sopra un grande armadio: venga a vedere cosa ho trovato!
Sopra all'armadio, nel vano nascosto alla vista da una balza in legno aveva trovato i due moschetti, avvolti in carta da pacchi d'epoca, al ponticello uno spago con un etichetta di cartone.
Capisco subito la provenienza, poco tempo prima in quella stanza avevamo trovato (ed io provveduto a requisire) una maschera antigas T35 completa di contenitore e con dentro anche una fascia di tessuto bianco con stampati in nero due fascetti e la scritta UNPA (Unione Nazionale Protezione Antiaerea): quindi le armi risalivano alla guerra ed erano in dotazione a quell'organizzazione.
Informo della cosa i miei superiori, tutti preoccupati ed in subbuglio, non sanno cosa fare, spuntano fuori le proposte più strane, alla fin fine lasciati sfogare tutti mi faccio avanti con il "grande capo": gli dico che ci penso io e propongo di occuparmi della faccenda al patto che poi i preziosi oggetti restino nelle mie mani.
Ricevuto l'OK non faccio altro che preparare la regolare denuncia di rinvenimento, proprio in quel periodo c'era una sanatoria che consentiva di non indicare il luogo di rinvenimento (ed era la cosa che più premeva ai miei superiori per non essere coinvolti nella faccenda), e portarmi i preziosi cimeli a casa ......................... dove sono tutt'ora!

[Mauro]

Su Baghdad bombe anti-bunker
Sganciate per la prima volta dai B-52
Nel violento bombardamento notturno al quale è stata sottoposta Baghdad, i bombardieri a lungo raggio Usa B-52 hanno lanciato per la prima volta una delle super-bombe anti-bunker da 4500 libbre. Lo ha riferito la rete televisiva CNN.

...una potente bomba Gbu-37 "bunker buster"...

Ragazzi scusate ne sapete qualcosa in più su questo "ordigno"? Avete un filmato per caso che fa capire più o meno quello che combina?
Un saluto.

P.s. non sapevo se inserirla qua o altrove, Ax dimmelo che chiudo e lo apro da un'altra parte.

[Federico]

Se ne era parlato, si diceva che non servivano. Infatti... :





U.S. special forces troops are using pack animals to carry equipment as they work with members of the Northern Alliance in Afghanistan during Operation Enduring Freedom on Nov. 12, 2001. (DoD photo)

(Forze Speciali USA stanno usando animali da soma per trasportare equipaggiamenti mentre lavorano con membri dell'Alleanza del Nord in Afghanistan durante l'Operazione Enduring Freedom il 12 Novembre 2001).(Foto Dipartimento Difesa)

Forse non sono tutti Muli ma anche asini. Il concetto, però, rimane...

Saluti

P.S.: dal sito dell'Esercito USA (http://www.army.mil)

[linzen]

Di per me so' solo che erano già  state usate nella prima guerra del golfo come prototipi.
Allora venivano realizzate tagliando le canne dei cannoni degli incrociatori in naftalina della seconda guerra mondiale poi riempite e dotate di governali mobili.
Adesso visto le buone prestazioni le fabricano ex-novo e credo piu' grandi.

[axtolf]

Parlando ancora di armi in Afganistan, su Combatweb c'era questo...mah...a voi i commenti.



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C'è una guerra sotterranea, parallela a quella contro Al Qaeda. Dura da mesi e non sembra vicina alla conclusione: è la guerra fra chi è a favore e chi è contro le munizioni 5.56.
Il problema è accademico fino ad un certo punto: non pochi militari americani (veterani dell'Operazione Anaconda in Afghanistan) si lamentano da mesi delle prestazioni delle armi in dotazione, prevalentemente dei fucili d'assalto (M16 A2 e carabine A4) il cui calibro, 5.56 NATO, non avrebbe sufficiente potere d'arresto. Le cattive notizie sono passate dapprima sul sito del colonnello in pensione David H. Hackworth, il castigamatti delle Forze Armate USA, per arrivare sull'organo ufficiale Stars & Stripes, segno che la vox populi era ormai difficile da ignorare.

Un classico al tramonto?
Prima di parlare di tramonto di uno dei fucili più importanti del XX secolo, bisogna precisare che le critiche riguardano soprattutto la munizione più che l'arma. Ritenuto insufficiente come potere d'arresto, il 5.56 è stato concepito, fra le altre cose, per penetrare i giubbetti antiproiettile e ferire il nemico. La palla penetra ma non causa sufficienti danni, nè ha sufficiente energia per buttar giù il bersaglio al primo colpo, queste sono le critiche più comuni. A parità  di munizionamento, sembra comunque ritenuta più valida la carabina M4, una variante più corta e leggera del M16A2, dotata di calciolo retrattile, molto più adatta al combattimento in ambienti ristretti. L'M4 piace anche per la possibilità  di adattarla alle esigenze della missione con una pletora di accessori quali un lanciarazzi (un M203 più corto), ottiche e sistemi di mira.

Ritorno al passato
Anche la classicissima pistola Beretta M-9 in dotazione alle Forze Armate USA è sotto tiro. Frequenti malfunzionamenti e, anche qui, scarso potere d'arresto (nonchè, aggiungiamo noi, una certa antipatia per il calibro 9) fanno preferire alle forze speciali dei Marines una versione attualizzata della Colt M-1911A1. Direttamente nell'armeria del Corpo a Quantico, utilizzando gli esemplari ancora in magazzino, a queste pistole viene cambiata canna, slitta ed altri componenti. Le .45 così elaborate sembrano soddisfare molto i "clienti", secondo i quali per incapacitare una persona con un colpo solo, "è più semplice con un .45 che con un calibro 9". Il telaio è più resistente e l'arma funziona anche in condizioni in cui, sempre secondo gli operatori delle SOF dei Marines, la Beretta si incepperebbe.
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