Confermato !
BASSANO - BASSANO - BASSANO
Alla faccia dei camper-cingolati che vogliono la vita comoda
X tutti gli scettici, tranquilli, sara' una splendida Adunata Alpina ma non un'Adunata di montagna stile Asiago come già ribadito nei precedenti post.
...Con un gruppo di amici stiamo gia' pianificando l'arrivo a Bassano con la Tradotta storica delle Regie FF.SS. che partirà da Verona (naturalmente in uniforme d'epoca del '15)
Saluti Alpini
Max Diable 7/84
Ultima modifica di 7°Alpini il dom set 10, 2006 9:17 am, modificato 1 volta in totale.
Per l'abbraccio fra la città e le “sue” penne nere è stato scelto il fine settimana del 17 e 18 maggio
La decisione ieri mattina a Milano dove si era riunito il Consiglio nazionale dell'Ana. In lizza c'erano anche Piacenza e Pisa. I commenti
A Bassano l'adunata alpina del 2008
L'evento a 60 anni dalla ricostruzione del Ponte e nel 90° di Vittorio Veneto
di Raffaella Forin
Per una città dal cuore alpino, il verdetto non poteva che essere favorevole. E così e stato: nel 2008 Bassano avrà la sua adunata nazionale alpina per la quale si era candidata.
A distanza di 60 anni, le penne nere italiane torneranno a stringersi la mano sul ponte a loro intitolato da quando, nel 1948, venne ricostruito grazie proprio all'impegno e al contributo materiale degli alpini.
Prendendo tutti in contropiede per la velocità con cui si è conclusa l'operazione, l'assegnazione è stata ufficializzata ieri mattina, a Milano, nella prima seduta dopo la pausa estiva del consiglio nazionale dell'Ana.
L'esecutivo è costituito da 24 componenti, tra i quali il delegato della sezione Ana Montegrappa Sebastiano Favaro. È toccato a lui il delicatissimo compito di presentare la candidatura cittadina, integrando la relazione tecnica redatta dalla commissione manifestazioni ed eventi dell'associazione a seguito del sopralluogo del luglio scorso. Una sorta di arringa nata dal cuore, che ha contribuito a sortire il felice e velocissimo verdetto (era atteso per i primi di ottobre).
In due votazioni Bassano ha infatti superato le altre due città in lizza, Pisa per il raggruppamento Centro-Sud Italia e Piacenza per quello Lombardia- Emilia Romagna. Tre realtà che la commissione tecnica dell'Ana aveva posto tutte allo stesso livello dal punto di vista logistico. Dopo un ballottaggio giocatosi fra la città del Grappa e Piacenza (Pisa è uscita la primo turno), l'ha spuntata la prima e con un discreto margine.
Secondo Carlo Bordignon, presidente della sezione Ana Montegrappa e Bortolo Busnardo, presidente onorario con delega all'adunata 2008 (entrambi sorpresi ma felicissimi), sono state le forti motivazioni a fare la differenza. E qui Bassano non ha rivali.
«Le altre due sezioni non hanno alle spalle una storia alpina come quella bassanese - ha spiegato Busnardo, che un paio di anni fa avanzò la proposta di candidare la città del Grappa trovando fin da subito la disponibilità dell'Amministrazione comunale - Piacenza ha giocato la carta del novantesimo della fine della Grande Guerra, ma i nostri, al confronto, sono assi: il sessantesimo anniversario dalla ricostruzione del ponte ad opera degli alpini, dove si tenne la prima adunata nazionale del Dopoguerra, oltre naturalmente al novantesimo della Prima Guerra. Ma credo che con l'assegnazione dell'evento si sia voluta premiare soprattutto l'anima alpina di Bassano, quel legame autentico e solido che il tempo e le vicende non riescono ad indebolire. Quella del 17 e 18 maggio 2008 sarà quindi l'adunata di tutta la città e non solo della sezione Montegrappa».
Felicissimo, alla notizia il presidente Bordignon si è lasciato andare ad un'incredibile sequenza di brindisi, ma non diretti ai novelli sposi dei quali era ospite ieri mattina per la cerimonia nuziale, bensì indirizzati all'adunata cittadina 2008.
«È un risultato che va condiviso - ha osservato emozionatissimo - fra tutti noi della Montegrappa, e siamo circa diecimila, la città e il territorio, che ci sono stati vicini in questa prima fase del percorso che sappiamo essere tutto in salita. È una soddisfazione immensa, che premia lo straordinario gioco di squadra creatosi attorno all'evento. Ma è anche il riconoscimento per un impegno costante nel tempo dimostrato dalle penne nere del Bassanese. Oggi come in passato siamo sempre in prima linea, sebbene con modalità differenti, per il bene della collettività . I nostri nonni e padri hanno combattuto e sono morti per la patria, oggi ci rimbocchiamo le maniche per far ritornare il sorriso sui volti dei bambini brasialiani delle favelas, di quelli lituani abbandonati dalle famiglie. In qualità di volontari siamo impegnati in alcuni progetti umanitari distribuiti qui nel territorio e all'estero. Proprio domani (oggi n.d.r.) parte la seconda squadra per la Lituania dove la nostra sezione sta ristrutturando un villaggio per bambini».
Bordignon e Busnardo (Ana): «Ora al lavoro»
Il sindaco Bizzotto «Notizia fantastica»
(r. f.) La notizia dell'assegnazione dell'adunata 2008 è piombata in città nella tarda mattinata di ieri lasciando stupiti gli addetti ai lavori, compresi i vertici della sezione Montegrappa che inizialmente pensavano ad uno scherzo. Nessuno si aspettava una conclusione così rapida delle operazioni di voto; il responso era atteso infatti per i primi di ottobre.
Da Bassano, le voci sono subito rimbalzate in Germania, a Muhlacker, dove il sindaco ed altri amministratori partecipano alla locale fiera. «È una notizia fantastica, unica - commenta a caldo il primo cittadino Gianpaolo Bizzotto mentre con un prosit festeggia assieme al suo collega tedesco già prenotatosi un posto nella tribuna d'onore per seguire la sfilata delle penne nere - tra quelle attese, sperate, ma incerte è la più bella che abbia ricevuto da quando sono sindaco. Un evento straordinario per la nostra città , ritenuta la capitale morale delle penne nere italiane. Il più importante degli ultimi decenni. Sarà anche un'occasione per attualizzare i valori trasmessici della storia e dalla forte tradizione alpina e proiettarli verso il futuro».
Consapevole dell'impegno che l'organizzazione dell'adunata richiederà da qui a maggio 2008, il sindaco è convinto che la città e i bassanesi sapranno essere all'altezza del compito assegnato loro. Più preoccupato, il presidente onorario della Montegrappa, Busnardo, avverte che «l'adunata ci è stata assegnata, ora si tratta di costruirla». «Attiveremo più gruppi di lavoro - aggiunge serio e deciso - ognuno avrà un compito e un obiettivo». «Non sono stati buttati al vento quei soldi investiti dal Comune nella predisposizione del piano logistico e di accoglienza per Asiago 2006 - gli fa eco il presidente sezionale Bordignon - che sarà un'ottima base di partenza per il 2008».
Nel frattempo è scattata la caccia alla prenotazione degli alberghi da parte delle altre sezioni italiane. «Ha battuto tutti sul tempo quella di Roma - fa sapere Bordignon - che dopo Asiago, aveva lasciato una caparra in una struttura ricettiva della zona, convinta di tornare nel 2008». Alle manifestazioni di gioia collettiva si unisce anche il presidente della Camera di Commercio Dino Menarin che parla dell'adunata come di un «nuovo, grande successo per il Vicentino, che con le sue tre sezioni alpine vanta un primato in fatto di adunate, e di un importante stimolo per la sua economia».
Non credo che ci siano dubbi che sara' cosi'.
Io sinceramente non tifavo per nessuna delle tre, ma non pensavo che dopo i fasti di quest'anno ad Asiago si arrivasse a darla a Bassano per il 2008.
Ma qualcuno l'aveva promesso...quindi...
Veramente il "discreto margine" di cui parla la signora Forin a me risulta consistere di un solo voto, e solo al secondo ballottaggio.
Per cui abbiamo venduta cara la pelle.
Sottolineo inoltre che, ovviamente, le motivazioni per la nostra candidatura non comprendevano il 90° della Vittoria, come sostiene il Presidente onorario Busnardo. Sarà stata l'euforia per la vittoria a farlo sbalengare
Comunque, le mie felicitazioni per l'assegnazione. Sarà un'adunata stupenda e con un sapore tutto particolare, come quella dell'Altopiano. Spero che le lezioni di quest'ultima servano a tutti noi, truppa e comandanti.
Mandi.
Luigi
P.S.: certo che il comportamento della sezione di Roma invita a poco nobili pensieri andreottiani...
"Gli Alpini arrivano a piedi là dove giunge soltanto la fede alata"
(G. Bedeschi)
Luigi ha scritto:
certo che il comportamento della sezione di Roma invita a poco nobili pensieri andreottiani...
puoi spiegare?
Era una battuta per richiamare un noto modo di dire del politico suddetto.
Cioè: una sezione lascia una caparra così, prima che sia stata scelta la sede dell'Adunata? Viene da pensar male
Ripeto: una battuta. Ubi Italia, ibi Alpini.
Mandi.
Luigi
"Gli Alpini arrivano a piedi là dove giunge soltanto la fede alata"
(G. Bedeschi)