L'8° reggimento e lo zucchero

[Massimo Btg.Tiràno]

Per Pierpaolo:
non sono affatto offeso, e non ho mai pensato che l'8° sia un reparto formato da persone che non sono all'altezza dei loro compiti e della loro scelta, e a maggior ragione ho considerazione per chi è stato volontario e per chi ha scelto di fare il VFA o il VFB pur non essendoci più l'obbligo di leva (e li ammiro anche perchè la Costituzione prevede ancora il dovere di difendere la Patria). Inoltre, non "colpevolizzo" affatto chi ha fatto la naja dopo di me ma più semplicemente dico: beato lui che è più giovane di me.
Lo sai invece a cosa penso? ad alcuni che conosco che han fatto l'obiettore di coscienza al Minist. Beni Culturali e da quando han terminato hanno discreti contratti di lavoro a tempo determinato: e a Roma, e non solo, ci sono laureati e laureate plurilaureati che a 50 anni o hanno perso il lavoro o sono a spasso dal tempo della laurea, e hanno fatto la naja, ANCHE negli Alpini.

Per Jolly46: infatti. Ma cosa ci puoi dire sulla versione qui sotto?

[Pierpa]

Ok Massimo, penso che ci siamo chiariti. Come tradizione, il bocia offre un bicchiere al vecio!

[jolly46]

Si tratta ovviamente del (bellissimo) distintivo dell'8° alpini "bellico" dove sono riportati gli emblemi delle tre località /battaglioni del reggimento.
Personalmente alla ricostituzione del reggimento negli anni 90, avrei ripreso questo soggetto molto bello ed evocativo.
La qual cosa sarebbe ancor più apprezzata oggi se effettivamente l'8° comprenderà  a breve compagnie storicamente già  appartenute ai battaglioni Gemona, Cividale e Tolmezzo.
Magari potrebbe essere proposto il recupero di questo emblema.