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Gianluigi
Soldato
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Iscritto il: lun gen 27, 2003 7:35 pm
Località: Bologna

Si presenti!

A distanza di pochi giorni, una presentazione come si deve...

Bolognese, 43 anni (44 fra poco...), due figlie piccole (4 e 6) che sgranano sempre gli occhi davanti alla sciabola e all'aquila d'oro dei ricordi di papà . Lavoro da più di 15 anni nel settore dell'IT per la sanità , sempre in Aziende di grandi dimensioni, e attualmente sono area manager per il nord Italia di una di queste... ufficio a Sesto S.G. e Bologna, e 55.000 km/anno in auto...

Seguo tutto quello che c'è di Alpino in giro, e sono iscritto a questo sito e a SMALP.IT gestito da mio nonno (e vecio del Belluno) STen. Marco Di Pietro (115).
Socio ANA del Gruppo di Casalecchio - Sasso Marconi (350 iscritti!) della Sezione Bolognese - Romagnola, pur non potendo dare grande attività  a causa del lavoro, e socio UNUCI.

Carriera Militare:
Dopo una dura selezione (20.000 domande per 1.600 posti...), sicuro di essere inviato a Sabaudia per la Scuola di Artiglieria Contraerea, vengo ammesso al 123° Corso AUC Armi Varie con destinazione SMAlp Aosta... Dopo numerico tre minuti di sgomento - visti i racconti di un paio di miei amici che c'erano già  passati - raduno tutta la cazzutaggine disponibile e qualche vestito, e il 10 aprile 1986 scendo dal treno in Valle. Vengo raccolto, insieme ad altri che viaggiavano con me, da un tostissimo sergente parà  (lui e altri 10 avrebbero poi seguito il Corso con noi, e si sarebbero dimostrati commilitoni meravigliosi), caricato su un ACM e portato in Charlie Bravo (la Caserma Cesare Battisti, sede del Battaglione AUC). Il tempo di posare la borsa, e iniziamo l'attività  che avrebbe occupato le nostra ore, giorno e notte, per i successivi 5 mesi: correre!

Per farla breve, tutto quello che avete sentito di Aosta è assolutamente vero... in particolare:
  • > non si dorme
    > si corre sempre
    > o si regge il ritmo o si è morti (partiti in 156 - finito in 113...)
    > si è sempre puniti, per qualunque cosa (158 giorni di CS come vi sembrano?)
    > non si vede mai casa (48 ore di licenza a Ferragosto in 5 mesi come vi sembrano?)
    > ci si accorge che il limite si può sempre spostare un po' più avanti (a dieci giorni dalla fine una marcia di 24 ore con 8000 (4000+4000) metri di dislivello e Compagnia in assetto di guerra come vi sembra?)
    > si diventa buoni Ufficiali, spesso migliori dei parigrado di Hdemia, e si è pronti per stare davanti agli Alpini anche nei Battaglioni più operativi, perché la differenza tra noi e la buffa è che da noi gli Ufficiali fanno, non dicono di fare, e di solito stanno davanti, non dietro...
Corso finito il 12 settembre 1986, destinazione chiesta (e ottenuta in quanto primo di specialità  in graduatoria) Btg. Alp. "Belluno". Dieci giorni di licenza di fine corso, anche per smaltire una bronchite presa sotto l'acqua e la neve delle pattuglie continuative al campo a La Thuile, e il 22 settembre 1986 (giorno di S. Maurizio, patrono degli Alpini...) faccio il mio ingresso all'Hotel Salsa.

Comandante del Plotone Comando della neocostituita CCS, Vice di Fregona che all'epoca era appena stato promosso Tenente, e che in quanto IMA e allenatore della squadra di pallavolo di Brigata era quasi sempre assente, ho passato in Salsa dieci mesi eccezionali.

Che ho fatto? Vediamo... i Corsi AGI da dicembre 86 a luglio 87 (con i Cap. Cucciati, Torri e Adorni), ognuno dei quali ha fatto o una marcia o un addestramento esterno (perfino le trune in Nevegal, con rientro in marcia al mattino...), la SAST alla Toigo lavorando un mesetto in interciclo con il QP e il Minuto, 23 picchetti, servizio piste in Nevegal e a Passo Valles con il QP, varie gare di tiro con la squadra della Brigata, e per finire il giorno prima del congedo la marcia "transCivetta" da Alleghe ad Agordo con tutto il QP e la CCS, esclusi i soli servizi essenziali.

Mi sono equamente diviso tra le Compagnie... avevo l'ufficio e gli AGI in CCS, l'angolo svacco e l'armadietto tattico nella auletta Sten della 78, e l'aula corsi dove passavo le ore più divertenti in 79.

Ho avuto note eccellenti, e sono stato proposto per il trattenimento in servizio. Per molti anni ho pensato di aver sbagliato, tornando alla vita civile... ma alla luce di quello che le TTAA stanno diventando, forse non ho poi fatto così male.

La sera del congedo, all'ammainagagliardetto, mentre il Coro (che stava allora in compagnia da me) cantava "Ricordi" e gli Alpini - in segno di affetto e del tutto inaspettatamente - ci facevano il "numero", ho pianto senza vergogna e come un bambino. Tornavo a casa e finiva la giovinezza...

Dio, ragazzi... quanti anni sono passati!

Un abbraccio
Ten. Gianluigi Amadei
Btg. Alp. "Belluno"
V. C.te CCS - 9/86 - 7/87
123° AUC S.M.Alp. Aosta
"Non Timeo Adversa"

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