Ho delle foto interessanti, la serie completa dei muli che portano il mortaio con munizioni , se riesco faccio una pagina e la mettò su al prossimo aggiornamento.
Grazie per le informazioni precise. Chi è venuto in caserma con me a ottobre ha avuto modo di vedere che a Belluno c'è ancora qualche rimasuglio di vita con i muli.
Acc. Axtolf, ti dai da fare sul serio, non c'è che dire, grazie!axtolf ha scritto:La pagina l'ho fatta, ora vediamo quando riesco ad aggiornare il tutto.
Ma toglimi una curiosità , anzi, due: il lavoro l'hai fatto li in Cina? E, per restare in tema di Muli, questi sono animali conosciuti da quelle parti del mondo oppure i Cinesi non sanno che cosa sono?
Ciao
Art. Federico
40a Btr, AMF(L)
Gr.A.Mon. "Pinerolo"
(4° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Taurinense
3°/86
40a Btr, AMF(L)
Gr.A.Mon. "Pinerolo"
(4° Rgt. A. Mon.)
Brigata Alpina Taurinense
3°/86
Otto muli sono ancora in ottima salute ed in servizio in "unità di mobilitazione"!
Su "Io Donna", supplemento odierno del Corriere della Sera, c'è un articolo dal titolo "metti il mulo in prima linea" che parla delle ricorrenti voci di una riscoperta del mulo per l'imminente impegno degli Alpini italiani in Afghanistan (nell'articolo si parla anche di voci rilanciate da qualche forum on-line, siamo noi?).
Nell'articolo si parla anche del Reparto Salmerie dell'A.N.A di Vittorio Veneto, costituito da otto muli di quei 24 messi all'asta alla caserma D'Angelo di Belluno.
Gli otto muli, la Fina ed i Gigio, Goro, Iso, Iroso, Laio, Leo e Lucio, furono acquistati da Toni De Luca di Capella Maggiore ed il responsabile del reparto salmerie ANA è Giovanni Salvador che gira anche per mercatini alla ricerca di basti, finimenti e vecchie cucine da campo.
Nell'articolo è citato anche il simpatico slogan di Toni De Luca "Meno internet più cabernet": un po' contradditorio nel nostro forum ma da apprezzare se la rima vuol significare la riscoperta dei valori più semplici ed umili in contrapposizione all'affannosa corsa al successo ad ogni costo e sopra tutto e tutti di cui soffre oggi il mondo.
Per quanto riguarda internet, devo dire che nel nostro caso è uno strumento che ci ha consentito, pur distanti decine se non centinaia di chilometri, di conoscerci, incontrarci, scambiarci le nostre opinioni, condividere certi valori in cui crediamo: senza internet questo non sarebbe mai successo ed allora "Più internet ed ancor più cabernet".
Su "Io Donna", supplemento odierno del Corriere della Sera, c'è un articolo dal titolo "metti il mulo in prima linea" che parla delle ricorrenti voci di una riscoperta del mulo per l'imminente impegno degli Alpini italiani in Afghanistan (nell'articolo si parla anche di voci rilanciate da qualche forum on-line, siamo noi?).
Nell'articolo si parla anche del Reparto Salmerie dell'A.N.A di Vittorio Veneto, costituito da otto muli di quei 24 messi all'asta alla caserma D'Angelo di Belluno.
Gli otto muli, la Fina ed i Gigio, Goro, Iso, Iroso, Laio, Leo e Lucio, furono acquistati da Toni De Luca di Capella Maggiore ed il responsabile del reparto salmerie ANA è Giovanni Salvador che gira anche per mercatini alla ricerca di basti, finimenti e vecchie cucine da campo.
Nell'articolo è citato anche il simpatico slogan di Toni De Luca "Meno internet più cabernet": un po' contradditorio nel nostro forum ma da apprezzare se la rima vuol significare la riscoperta dei valori più semplici ed umili in contrapposizione all'affannosa corsa al successo ad ogni costo e sopra tutto e tutti di cui soffre oggi il mondo.
Per quanto riguarda internet, devo dire che nel nostro caso è uno strumento che ci ha consentito, pur distanti decine se non centinaia di chilometri, di conoscerci, incontrarci, scambiarci le nostre opinioni, condividere certi valori in cui crediamo: senza internet questo non sarebbe mai successo ed allora "Più internet ed ancor più cabernet".
..... E PER RINCALZO IL CUORE!
