Lo sbarramento di Sella Cereschiatis presenta caratteristiche molto eterogenee; in particolare ha visto il riutilizzo all'epoca del Vallo di strutture realizzate nella I G.M., ed alcune di esse sono state reimpiegate anche nel secondo dopoguerra.
Un esempio è l'opera 6bis, costituita da una trincea coperta per 15 fucilieri in cui venne collocata una mitragliatrice su treppiede (M2 nel reimpiego). Al suo interno un'interessante targa che riporta i dati dei reparti del Genio che edificarono il manufatto e dei Bersaglieri che lo utilizzarono all'epoca del primo conflitto. La presenza di Bersaglieri in zona è stata per noi una piccola sorpresa, di cui abbiamo avuto successivo riscontro (grazie a Gianni Muran) non solo per la zona in questione ma per diverse altre (Alto But, Val Chiarsò ecc.), in cui i compiti di difesa venivano suddivisi fra Fanteria ed Alpini, lasciando di preferenza a questi ultimi il controllo delle quote più elevate e ai primi quello di valichi, selle ecc.
Sarà naturalmente apprezzata ogni ulteriore informazione sull'argomento e sui reparti "in gioco".