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Von Kleist
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Abbadia ha scritto:, quasi tutte le canzoni degli alpini...
Gia', anche perché sono anche ligure di montagna e quindi...predestinato.
Abbadia non serg. ma GA
Aspita, certo che hai una memoria di ferro! :D
Comunque anche io le canto le canzoni degli Alpini (soprattutto Bombardano Cortina che mi è stata insegnata da mia nonna insieme a molte altre) e anche al paese dei miei nonni si cantavano :wink:


PS
Il termine "predestinato" era comunque ironico e non si riferiva alle generazioni che hanno fatto la naja.
Anzi ti chiedo, con la fine della leva, tutte queste canzoni saranno più cantate? I giovani -nati alpini e quindi predestinati( :) )- delle alpi le conosceranno?
Ultima modifica di Von Kleist il sab lug 29, 2006 12:32 pm, modificato 5 volte in totale.
La nostra patria per noi sono i villaggi, i nostri altari, le nostre tombe. La nostra patria è la nostra Fede, il nostro Re. Ma la loro patria che cos’è per loro? Voi lo capite? Loro l’hanno in testa, noi la sentiamo sotto i nostri piedi.
Leonardo
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Al CAR i tormentoni erano "Fuori dal tunnel" (Caparezza) e "L'Italiano medio" (Articolo 31) quest'ultima spesso modificata con nomi di personaggi della caserma. Quando si marciava il canto degli arditi (noi siam corrente elettrica...).
A Cima Grappa ascoltavamo di solito Vasco appena svegliati per riprendere conoscenza e durante il giorno Radio Bella&Monella (quando prendeva), più un CD appositamente preparato da un commilitone per rimanere in tema najesco (si partiva con inno sassari, inno legione straniera, ecc per finire con passo! di Jovanotti). La domenica a pranzo canti degli alpini di sottofondo.
Verso la fine della naja la canzone tormentone divenne "Bideo" (in dialetto veneziano) di Sir Oliver Skardi (ex Pitura Fresca) che richiedevamo regolarmente alla radio con la solita dedica "ai rospi della caserma Piave un saluto dagli alpini di Cima Grappa".
Senza contare le tradizionali canzoni di naja intonate di solito la sera a conclusione di cene etiliche.
quanti ricordi!
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Danilo
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[quote="Abbadia"]7° ....come fai a leggermi nella testa ?

danilo VOGLIO il racconto di sta storia .ahahahahahaha
Mandalo lpdn@ana.it
Guarda che ci conto....tanto lo riconosco anche se mi arrivano senza i nomi...
Dai che un racconto del genere ci manca...

Ciao Abbadia
Io ci proverò, la mia paura è che essendo passati un pò di anni non tutti i particolari mi ritornano nella mente, ma se ti accontenti di un breve racconto vedrò di farlo.
Un cordiale saluto alpino
"Mai Avonde"Danilo
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Luigi
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Leonardo ha scritto: ecc per finire con passo! di Jovanotti
Per caso era la sigla di "Classe di ferro"? :?:
Mandi.
Luigi
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7°Alpini
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Per caso era la sigla di "Classe di ferro"?
Mandi.
Luigi
Esatto, il titolo preciso era "Asso!"
X Federico; vista la comunanza di età  e ska, ricordi lo strano fenomeno della 'gay wave music' di quel periodo ? Culture Club, Bronsky Beat, Frankie goes to Hollywood...strani anni gli anni '80. :roll:

...Aneddoto accaduto durante una delle prime "polveriere" (tot. 10 S.Silvestro/Feltre + 1 Volpago d.Montello/TV = 80gg. circa :? ).
S.Silvestro, autunno '84, nebbia h.02.00, turno di guardia all'altana 'intermedia' tra "casello" basso e "casello" alto, dove stavano i 'veci'. Ad un certo punto dai microfoni delle altane viene "sparata" a tutto volume :?: Pride degli U2 x la mia gioia personale e di qualke altro 'frate' irish/uk-rock dipendente.
A fine turno, rientrando nella casermetta scopro che l'autore del misfatto non è stato cazziato x il semplice motivo che nessuno poteva farlo, dato che era il più alto in grado in quanto comandante 'temporaneo' della guarnigione, cioè il ns. S.Ten B..., vicentino doc. e rockkettaro convinto.
La notte/alba proseguì con il suddetto davanti alla 'sua' riserva personale di grappa al ginepro, rigorosamente di contrabbando.
Saluti Alpini
Max :twisted: Diable 7/84
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Federico
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7°Alpini ha scritto:
Per caso era la sigla di "Classe di ferro"?
Mandi.
Luigi
Esatto, il titolo preciso era "Asso!"
X Federico; vista la comunanza di età  e ska, ricordi lo strano fenomeno della 'gay wave music' di quel periodo ? Culture Club, Bronsky Beat, Frankie goes to Hollywood...strani anni gli anni '80. :roll:

...
Comunanza di ska, mi dici: quale onore! Grazie.

Purtroppo li ricordo, quelli li. In confronto a quelli che abbiamo citato prima, a mio modesto avviso, inascoltabili.

I miei gusti musicali sono comunque piuttosto eclettici: una passione smodata per la classica (barocca e prebarocca su tutto), ma pure la musica rock. J.S. Bach rimane il numero uno assoluto. E tutti coloro che son venuti dopo di lui, rockettari compresi, hanno pescato a piene mani nel suo genio.

Gli unici Italiani che hanno potuto godere di un mio acquisto diretto sono: Monteverdi, Marenzio, Palestrina e Vivaldi (più qualche altro) :lol:

Ciao
Art. Federico
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Gian Luca
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Bello questo post!
Ahimè devo dire che la naja, per me, è stato un periodo di lontananza dalla musica, a parte i canti alpini.
Io, niplex noioso, ascolto solo musica classica.
Mi ero portato lettore e cd ma il tempo libero era davvero poco e si sfruttava uscendo dalla mura della caserma.

Buon domenica amici alpini.

P.S. dimenticavo: Colonnello Banella in ispezione alle camerette degli sten (succedeva anche questo al 5° :cry: ).
Un culo forsennato fece sì che, del tutto casualmente, la cameretta fosse un po'in ordine, tant'è che mi aspettavo un sfiammatina.
Con mia sorpresa il Banelòn non ruppe le scatole per l'ordine non esagerato ma disse solo guardando tristemente i cd:"Lei! Ma che c**** di musica ascolta???"
:)
E siccome aveva un fisico forte, ed era alto e ben fatto, lo assegnarono all'artiglieria alpina... (M. Rigoni Stern)
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Lele
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Noi.....fantastici alpini dell'8/97.....a Belluno abbiamo fatto, come da consuetudine "la cassetta conge" con queste canzoni.
alcune erano i tormentoni di quell'annata altre invece....le + classiche.

Lato 8
Presentazione scaglione: "Hotel California" Eagleas
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Il primo pranzo in mensa: "Acida" Prozac+
La prima notte: "Luna d'Agosto" Jovanotti
Il primo week-end in caserma: "Sunday bloody sunday" U2
Il Giuramento Solenne a Feltre: "Inno 33" Fanfara in sottofondo + "Siamo solo noi" Vasco
Il Car Avanzato: "Roadhouse blues" The Doors
I Primi figli in compagnia: "Buonanotte Fiorellino" De Gregori + "Two princeps" Spin doctors
Le Prime guardie: "Sparami" Litfiba

Lato 97
Natale e fine anno: "Merry Christman" Mariah Carey
Febbraio, la vecchia e' stanca: "Generale" De Gregori
Marzo, l'8 spacca i 100: "The final countdown" Europe
Cella di rigore: "Io no" Vasco
Aprile: "Max Imperiale" Anibody's seen my baby?" Rolling Stone
Interciclo: "Rocky IV"
Maggio, Borgheria Imperiale: "Nobody's wife" Anouk
Adunata Naziona Alpini a Padova: "Fegato, fegato spappolato" Vasco
Fantasmeria: "The gost of tom Joad" Bruce Springsteen
Mondiali di Calcio: "La copa de la vida" Ricky Martin
Sbecchi di tutti i congedanti: "The End" Doors in sottofondo
Silenzio fuori ordinanza.
Alp. Malaguti Daniele
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JOLLY ROGER
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Che cos'e la Max imperiale da noi la Max era D' Italia. La Vice di reggimento e la Vecchia di compagnia. E la borgneria imperiale sara' mica il nostro Fasma. Dopo si diventava borgnese all'ammaina bandiera dell' ultimo giorno. E li si vedeva se uno era stato un bravo nonno o un nonno cattivo se si era stati cattivi ti congedavi che avevi due bracci come Stallone a forza di far flessioni l'ultima sera. E come collona sonora mentre si pompava e si gridava finita ti cantavano il silenzio fuori ardinanza.
Brutta burbaccia vai in branda vai a ................
A.A 4/00
C.A.R al 18° Edolo 50° CP la Balda.
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JOLLY ROGER ha scritto:Che cos'e la Max imperiale da noi la Max era D' Italia. La Vice di reggimento e la Vecchia di compagnia. E la borgneria imperiale sara' mica il nostro Fasma. Dopo si diventava borgnese all'ammaina bandiera dell' ultimo giorno. E li si vedeva se uno era stato un bravo nonno o un nonno cattivo se si era stati cattivi ti congedavi che avevi due bracci come Stallone a forza di far flessioni l'ultima sera. E come collona sonora mentre si pompava e si gridava finita ti cantavano il silenzio fuori ardinanza.
Brutta burbaccia vai in branda vai a ................
Imperiale perche' abbiam fatto il giuramento solenne.
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Lele ha scritto:Noi.....fantastici alpini dell'8/97.....a Belluno abbiamo fatto, come da consuetudine "la cassetta conge" con queste canzoni.
"Come da consuetudine nei reparti non operativi" mi suona più corretto :twisted:

In tema, vi chiedo: notate in questa canzone di Ivan Graziani ("I lupi", 1977) dei riferimenti, come dire, familiari? O li noto (o me li invento) solo io?

Guarda arrivano i lupi, sulla campagna addormentata hanno fame e sono in tanti, guarda arrivano i lupi. Guarda arrivano i lupi, guarda arrivano i lupi guarda arrivano i lupi. E hanno le zanne come candidi pugnali e gli occhi rossi da assassini e la montagna li ha vomitati, sono sempre più vicini. Uh! Guarda arrivano i lupi, guarda arrivano i lupi. Pantaloni e scarpe rotte e la cravatta del matrimonio i ricordi li ho portati in guerra col profumo della terra e lunga e bianca è la strada che attraversa la Brianza da cento giorni sul postale ed il cuore mi fa male guarda arrivano i lupi, guarda arrivano i lupi. No, signora no suo figlio non l'ho conosciuto no signora no, nel sole e sotto al ghiaccio eravamo in centomila e siam tornati solo in sei, guarda arrivano i lupi. Questa notte stai con me sono stanco di lottare fra i cespugli della Spagna ho sepolto la mia divisa sette anni militare per la patria vilipesa ed io ne ho presi sì di sputi e non ero peggio degli altri degli altri, i lupi. Le mie braccia dentro il fango se vuoi puoi nascondere i tuoi occhi ed io non voglio camminare, no, no, no a quattro zampe come un animale. Guarda arrivano i lupi, guarda arrivano i lupi. E questa è la mia casa e il tavolo di marmo sta annegando nel letame. In fondo alla campagna qualcuno sta cantando a squarciagola e la mia mente è confusa lacrime e miseria ritorno a respirare, ho spezzato il mio fucile

Federico, la citazione di Vivaldi ti salva in extremis... :P
Comunque, a testimoniare la generale pochezza della musica leggera odierna, io mi sono ridotto come il tronfio e spaccone visconte di Alamein ad ascoltare quasi solo marce militari.
Oltre a Vivaldi, ovviamente.
Mandi.
Luigi
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Luigi,

se ti piace Vivaldi, gli altri che ho nominato semplicemente non possono non piacerti.

Ci sono un paio d'incisioni di Rinaldo Alessandrini&Concerto Italiano che sono il non plus ultra a livello mondiale. Il che, vivaddio, è una buona cosa dal momento che tutta la musica vocale rinascimentale, prebarocca e barocca Italiana (un vero corpus monumentale!), da noi era stata dimenticata e per sentirla, uno doveva rivolgersi a complessi Inglesi, Americani e Tedeschi. Che ovviamente non hanno nel sangue né le nostre sonorità  né, quel che più è grave, una passabile pronuncia del Latino e dell'Italiano. Si tratta di musica Sacra ma non solo: alcuni Madrigali sono la trasposizione in musica di versi del Petrarca, ad esempio. Se piace il contrappunto vocale, questi autori non saranno di certo una delusione.

Rimane un fatto però: il non plus ultra è e rimane J.S. Bach. Lui ha fatto la summa di tutto ciò che è venuto prima di lui (e contemporaneamente a lui: Vivaldi lo conosceva molto ma molto bene, tanto che lo ha pure copiato, trascrivendone pezzi per altri strumenti) e ha portato il ipo di composizione contrappuntistica per eccellenza (escludendo il canone) e cioè la fuga ad un livello insuperabile e insuperato.

Ciao
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ai due vivaldiani, qualora non li conoscessero, mi permetto di consigliare un patrimonio ancora abbastanza inesplorato: i Salmi per coro e orchestra.
Ascoltati a S.Eustorgio a Milano nel 1993 per la prima volta, con i Civici cori diretti dal grande Mino Bordignon. Veramente splendidi anche se le registrazioni in giro non sono il massimo.
Sull'unico, immenso, meraviglioso Bach: inutile anche parlare.
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Dimenticavo per chi avesse tempo, e voglia, oggi pomeriggio: in diretta dal Bayreuther Festpiele, ore 16, Radio Tre:
"Gà¶tterdamerung"
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Federico ha scritto:Luigi,

se ti piace Vivaldi, gli altri che ho nominato semplicemente non possono non piacerti.
Ma infatti ti sei salvato non per i nomi che accompagnavano Vivaldi, ma per quelli fatti in precedenza :P
Confesso che il rock, specialmente anglosassone, non mi è mai piaciuto (questione di gusti, sia chiaro, cui sia aggiunge la mia penosa conoscenza dell'idioma albionico).

Quanto a Bach, qualcosina ho ascoltato, ma non ho mai avuto il tempo per un vero e serio approfondimento. Per Monteverdi e Palestrina, invece, è proprio buio totale :(
Grazie Gian Luca per la segnalazione, visto che probabilmente sarò in auto a quell'ora.
Mandi.
Luigi

P.S.: dimenticavo la passione segreta. Valzer! 8)
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